Da Quando scende la sera, raccolta di poesie di Nelson Cenci, Antonio Ferrario Industria Grafica, Gallarate, 2003

 

Non ti ritrovai oltre il fiume

di ghiaccio e di morte,

quella notte di luna,

senza voce di vento

ma con parlare sommesso

tra gli aridi cespugli

ad attendere ombre

per un cammino di speranza.

 

Non ti vidi sulle piste segnate da croci

nel fragore di armi e di grida,

dove tempo non v'era

per la pietà e il dolore.

Di questi lontani giorni

perduta è in altri ogni memoria

e sepolte sono le remote ansie.

Ma in questo mutare di cieli

io ascolto il buio

con stelle d'inverno a segnare le notti

e nei sogni dell'alba,

in questi risvegli di sole,

dopo lunghi silenzi ora ti ritrovo

nel nostro verde vivere.

 

Non con la pioggia che batte sui vetri

lacrime di addio

ma con l'azzurro di giovani vite

a salutare il giorno.

 

 


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