Da Vostro figlio per sempre – Vita di Andrea Messa disperso in Russia

Mariella Castellino, Primalpe, Cuneo, 2015 

 

Vostro figlio per sempre copertina3 marzo 1942

[...] Carissimo Padre io vorei che te cuardasi se potesi trovare cualche poco di terra da lavorare cuanto io vengo a casa adesso siamo tutti sul fiore della gioventù io quei soldi ti li mando tutti.

Fanne cosa ne voi te.

Sono il tuo figlio per sempre [...]

 

23 marzo 1942

[...] Carissimo Padre e Carissima Mamma sono rimasto molto contento che la mia sorella Madalena a cominciato andare a lavorare al filatoio così tutti potiamo guadagnare cualche cosa... io prendo 11 lire al giorno e tutti i mesi vi mando 300,41 lire e il mio fratello Battista cualche cosa lo cuadagna anche lui e le sorella ogni 15 giorni portano a casa anche la sua somma e te Padre con tuo impiego che cei potiamo tirare avanti e o pavura che diventiamo miglionari tutto dun colpo [...]

 

16 aprile 1942

[...] Carissimo Padre e Carissima Mamma io avrei proprio voglia di mangiare una scatola di tonno, se non vi dispiace cuanto mi mandate il pacco del tabbacco metete in dentro una scatola di tonno, così saggio cualche cosa di buono.

Carissimo Padre e Carissima Mamma mi dispiace... cuel pacco che miavete mandato cuello con il pane era tutto mufito e avevo una fame... un po lo cettato via, il più brutto, e l’altro lo mangiato lo stesso la guerra fa mangiare di tutto [...]

 

4 giugno 1942

[…] Carissimo Padre proseguendo a leggere il tuo biglietto postale sendo a dire che non sei stato contento di cuel regalo che io volevo fare alla sorella Ninna perche dici che dopo la gente non ti vogliono più bene a vedersi così con lorologgio... cuarda Padre che io lasio perdere perche te ciai cuel bel mestiere seno io sono padrone dei soldi e per le cente i spuderei in faccia perche cuei soldi sono guadagnati con crande sudore e con crande freddo 40 cradi sotto zero cuest’inverno... e cuella gente lì che parla così era o nella stalla o nella osteria in vece io ero di cuardia ai vitoriosi cannoni in messo alla neve... cuando vado a casa lo compro e il primo che parla ci spaco la faccia e poi non parlano più [...]

 

 


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