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Mio padre Rinaldo Mattarini - 89° Reggimento Fanteria - Divisione Cosseria

07/02/2016 12:50 #37 da Ornella Mattarini
Riguardo alla "faccenda" dei campi di contumacia...... c'è da tener presente che ai reduci era vietato parlare delle condizioni in cui vivevano al fronte, delle sconfitte, della ritirata e di quanto potesse riguardare la disfatta, pena l'accusa disfattismo.
Nel suo libro Bedeschi riporta l'episodio del suo rientro in patria quando, all'arrivo del treno in Italia, tutti scesero per cercare i parenti e baciare la terra. Il personale addetto al convoglio li ricacciò li soldati sui vagoni e chiuse le porte col chiavistello e intimò loro di chiudere i finestrini...."....Nessuno esce più!! Alle stazioni é vietato affacciarsi!!!!,,,,Che roba é questa?!!- si cominciò a gridare dall'interno dei vagoni..Non siamo bestie!!!!.....La popolazione non vi deve vedere: é l'ordine.....Ma vi vedete? ...vi accorgete sì o no che fate schifo? (pagg. 424-425)
Quindi c'erano ordini ben precisi per tenere le truppe dei reduci lontane dalla popolazione civile e non era solo una questione di quarantena per le malattie e di disinfestazione. Il loro aspetto avrebbe sollevato quesiti ai quali sarebbe stato vietato rispondere.
D'altra parte, passato il fascismo, i reduci stessi erano restii a parlare delle loro esperienze per paura di non essere creduti mentre, al momento del rimpatrio, vedendoli, tutti avrebbero creduto alle loro parole.
Ringraziano per il messaggio: robro

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07/02/2016 14:49 #38 da Andrea Riva
Salve Roberto. La mia nota era solo sulla creazione a quello scopo dei campi, dopodichè sono d'accordissimo sia con lei che con Ornella che ci furono anche fini propagandistici ma non solo verso l'esterno (non mostrare le truppe in quelle condizioni), infatti si cercò anche di alzare il morale delle truppe per far loro "dimenticare" le cose che avevano vissuto in Russia (ci furono spettacoli teatrali, partite di calcio, proiezioni di film, regali, etc).

Andrea
Ringraziano per il messaggio: Ornella Mattarini, robro

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10/02/2016 09:44 #39 da Patrizia Marchesini
In un commento precedente vi avevo indirizzato (in merito alla ricerca eventuale del libro del tenente Simoncini, menzionato nell'intervista a Bruno Alquati) alla sezione del forum Libro cercasi, in cui avevo postato alcuni consigli per chi cerca di procurarsi libri di difficile reperibilità.

Ora, per necessità mie, ho constatato che il link relativo all'AIB (Associazione Italiana Biblioteche) - link inserito in quel mio post di consigli - è al momento inutile, poiché il servizio MAI di ricerca globale è sospeso dal 15 luglio.

In alternativa potete provare la pagina di ricerca OPAC SBN .
Ho già aggiunto una nota al mio post in Libro cercasi, ma mi è sembrato opportuno - visto che pochi giorni fa avevo accennato proprio a questo tema - segnalarvi la cosa anche in questa sede...

Buona giornata.

Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Ornella Mattarini, robro

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24/02/2016 13:44 #40 da Ornella Mattarini
Buongiorno!! Rieccomi.
Ho rifatto le cartine, chiamiamole topografiche, della avanzata e della ritirata della Cosseria. Le pubblico qui perchè comunque non so se riesco ad allegarle al mio scritto.
Tenete presente che sono molto imprecise per via del fatto che il territorio in questione è immenso (non sono in scala) e anche perchè molte cittadine non esistono più. Non sono ancora riuscita a trovare una cartina della Russia dove poter riportare i percorsi e, anche se la trovassi, dubito che poi riuscirei a scanerizzarla
C'è anche una cartina dello schieramento della Cosseria sul fronte del Don che ho trovato nel libro di Nevio Rosso e che ho integrato con qualche quota vista su di una cartina militare.
Nella cartina dell'avvicinamento la linea rossa deve essere il percorso fatto da mio padre, in quanto è l'itinerario di Luigi Scarpel, il fante partito da Ventimiglia lo stesso giorno di mio papà. Gli altri sono sempre fanti dell' 89° e quello in blu è l'itinerario del medico Nevio Rosso.
La prima cartina della ritirata riguarda il grosso dell' 89° che seguì la rotta Nord-ovest, mentre la seconda cartina riguarda la rotta sud-est seguita dai fanti del 90° Cosseria, da quelli della Ravenna e dai molti sbandati dell' 89° che restarono tagliati fuori dal loro Btg. a seguito dei fatti della controffensiva russa dell'operazione Piccolo Saturno.
Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini, robro

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25/02/2016 01:25 #41 da Patrizia Marchesini
Ornella, non sarà in scala... ma che lavorone di sintesi.
Brava.

Una sola domanda...
Nella cartina relativa allo schieramento non ho capito cosa hai indicato a Millerovo.


Un abbraccio.


Patrizia
Ringraziano per il messaggio: robro

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25/02/2016 06:55 #42 da Ornella Mattarini
Ciao Patrizia

A Millerovo c'era il comando dell' VIII° Coro d'Armata. Si vede poco perchè lo scanner mi taglia fuori sempre qualcosa comunque io sistemi la carta. Anche sulla destra, oltre quota 198, ha tagliato fuori Dubovikoff, sede del III Btg. del 90° della Cosseria, quota 158 e Deresovka.
Se riesco a procurarmi una mappa cartacea della zona ho idea di fare altre carte più precise con un altro sistema. Lavorando con le mappe di google viene un lavoro approssimativo perchè sono enormi e se le volessi stampare dovrei farlo a pezzi e sarebbe comunque un lavoraccio.
Hai un'idea di dove si possa trovare una carta della Russia? Per intenderci tipo quelle che si usavano nei viaggi prima dell'avvento dei navigatori??

Un abbraccio anche a te!!
Ringraziano per il messaggio: robro

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