× Richieste di aiuto nelle ricerche

Mio padre Rinaldo Mattarini - 89° Reggimento Fanteria - Divisione Cosseria

23/05/2015 14:21 #13 da Patrizia Marchesini
Andrea è sempre attentissimo e puntuale, nei suoi commenti.

Le cose tornano: da un controllo sul web risulta che Via Emanuele Filiberto, a Monza, è situata proprio nel quartiere Triante (lo confermano alcune pagine e/o siti di agenzie immobiliari.

Ciao e buon fine settimana.

Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Andrea Riva, Ornella Mattarini

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31/01/2016 13:01 #14 da robro
Ciao Ornella aggiungo facciata retro del bigliettino con le stelle Alpine postato ieri
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Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini, Ornella Mattarini

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31/01/2016 14:11 #15 da Patrizia Marchesini
Per contestualizzare il messaggio precedente di Robro (Roberto), inserisco alcuni dettagli esplicativi.

Ornella Mattarini e Roberto sono entrati in contatto di recente tramite Facebook.

Il padre di Roberto - Bruno, l'autore del biglietto scritto da Laives il 21 maggio 1943 - era assegnato, analogamente a Rinaldo Mattarini, all'89° Reggimento Fanteria.

Nello specifico, Bruno era con la 2ª Compagnia ed era giunto al Fronte Orientale l'8 Novembre 1942, con i complementi destinati al Reggimento. Rientrato in Italia il 12 maggio 1943, fu poi catturato dai Tedeschi il 12 settembre 1943, e trascorse due anni come prigioniero, lavorando a Kassel, nello Stalag IX.
Bruno è morto nel 2003 e ora il figlio ne sta leggendo la corrispondenza inviata dal Fronte Orientale, con il desiderio - così come Ornella - di ricostruire il percorso effettuato dal papà durante il ripiegamento.

Ornella, in questi mesi, ha proseguito le ricerche e ha bene approfondito l'itinerario di quella parte della Cosseria (elementi soprattutto dell'89° Reggimento) che iniziarono ad arretrare dietro la Divisione Cuneense, per poi proseguire nelle retrovie del Corpo d'Armata alpino...

Ieri a Roberto - tramite msg Facebook - avevo segnalato l' intervista a Bruno Alquati , reduce del 90° Reggimento deceduto nel settembre 2014, che invece ripiegò verso sud (Taly, Kantemirovka...)

Mi è venuto in mente che Bruno Alquati nell'intervista cita il volume del tenente Franco Simoncini, L'inferno bianco, che lui possedeva e che - a suo parere - gli era stato molto utile per mantenere il ricordo degli eventi, perché descriveva in dettaglio un itinerario di ripiegamento del tutto simile al suo.
Purtroppo non so specificare se Franco Simoncini fosse o meno un ufficiale della Cosseria (e del 90° Reggimento). Alquati non lo specifica, nell'intervista, ma si potrebbe supporre di sì, visto che giunsero entrambi a Klimovo, nei pressi di Gomel'.
Quindi, forse, il libro di Simoncini può essere di aiuto a entrambi... sebbene temo sia davvero arduo reperirne una copia.

Il consiglio, in questi casi, è quello di richiedere - tramite la propria biblioteca - il prestito inter-bibliotecario.
A tale proposito si veda anche la sezione del forum Libro cercasi, dove a suo tempo avevo postato alcuni suggerimenti.


Cordiali saluti.

Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Ornella Mattarini

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01/02/2016 06:40 #16 da Ornella Mattarini
Ti ho risposto nella mail ma copio il testo anche qui

Grazie Patrizia, gentile come sempre. Io credo però di aver risolto l'enigma ormai. Infatti, ho ricostruito gli itinerari di avvicinamento al fronte della Cosseria nel Luglio '42 e tutti arrivano da Nova Gorlowka via Voroshilovgrad, Millerovo e Cercovo...quindi da sud. Quella zona, all'epoca della ritirata, era chiusa in una sacca dai russi che avevano sfondato da est e questo conferma le parole di mio padre che diceva di non essere scappato dalla stessa parte da cui era arrivato perchè c'erano i russi che ammazzavano e facevano prigionieri.
Credo di aver risolto anche il dilemma riguardante il campo di contumacia....parlando col mio ex marito, che aveva parlato della guerra con mio padre, ho saputo che il campo era quello di Vipiteno....ignoravo che lui lo sapesse altrimenti avrei risolto prima.
Comunque per me restano un mistero le parole di mio padre quando diceva di essere arrivato a Trieste a piedi e da lì a casa col treno. Posso supporre solo che sia dopo la contumacia...chissà....forse ha sbagliato strada, forse é andato con qualche amico....temo che non lo saprò mai.
Comunque sono già piuttosto soddisfatta delle mie scoperte e sto terminando il racconto di cui ti avevo parlato un bel po' di mesi fa. Vedo di riuscire a terminarlo in tempo per l'inaugurazione della mostra di Cerano: mio papà è nato in quel paese e i miei nonni erano originari di lì. Si sono poi trasferiti a Genova che è diventata la loro città ma il paesello non l'hanno mai scordato e io ci sono molto affezionata. Quindi, quando ho saputo della bella iniziativa ho subito pensato di partecipare...speriamo che non ci sia nebbia!!! da quelle parti si taglia col coltello.
Spero di poter venire e di poterci incontrare e ti consegnerò di persona lo scritto
Un caro saluto

Non ho più cercato i Riva di Monza perchè sono stata poco bene tutta l'estate e ho sospeso le ricerche e anche la stesura dello scritto. Però quando ho saputo della mostra di Cerano mi sono rimessa all'opera.
Come ho già detto spero di finire tutto per il13 febbraio.
A presto
Ornella

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01/02/2016 06:46 #17 da Ornella Mattarini
Grazie Roberto. Volevo postarti il retro del biglietto di mio papà ma non mi è riuscito...se mi spieghi come si fa lo metto

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01/02/2016 22:36 #18 da robro
Ornella se ti interessa percorso mio padre dopo ritorno dalla Russia e dopo contumacia a Laives e decorazione con Croce di Guerra: itinerario Rgt. Cosseria :Saluzzo-Pistoia-Lucca poi Monza poi catturato dai Tedeschi il 12/09/1943
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Ringraziano per il messaggio: Ornella Mattarini

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