Eccomi, Simone.
Sono destinata a fare brutte figure, con lei.
Prima il dettaglio relativo alla data di scomparsa di Deglause, e poi il discorso sull'Ospedale da Campo 615.
Mi ero focalizzata e intestardita sui Servizi divisionali, ma l'ospedale era in organico al 2° Reggimento alpini.
E quindi compare tra i reparti di tale reggimento, sia nel Quadro di Battaglia dell'Armata italiana disponibile nel sito U.N.I.R.R., sia in quello della Divisione Cuneense (in appendice al volume Catanoso/Uberti di cui abbiamo parlato).
La cosa, in fondo, è più che logica. A differenza dei reggimenti delle Divisioni di Fanteria, si ipotizzava che quelli alpini dovessero/potessero operare in montagna... cioè in territorio e in situazioni in cui sarebbe stata necessaria la maggiore autosufficienza possibile (a livello di Sanità, di salmerie, di sussistenza).
In merito all'ultima dislocazione dell'O.C. (immagino abbia consultato il documento che cita nel sito
www.plini-alpini.net), la corretta traslitterazione della località dovrebbe essere Loščina, anche se molto spesso la si trova in versioni simili a quella che lei riporta.
Nel sito suddetto - grazie al sistema WebGis disponibile -->
webgis.iia.cnr.it/CampagnadiRussia/map_default.phtml - si possono creare cartine personalizzate, partendo da mappe dell'epoca. Di seguito incollo una cartina con lo schieramento della Divisione Cuneense (i reparti sono le macchie di colore rosso).
In colore blu ho evidenziato alcune località: Rossoš (sede del Comando di CdA alpino), Staraja Kalitva, Popovka (prima località toccata nel ripiegamento)... nonché i fiumi Don e Kalitva.
Ingrandendo un po' la cartina precedente, ho evidenziato la posizione di Loščina, che il WebGis segnala con un piccolo puntino azzurro, poco a est di Ternovka.
Riguardo ai documenti dei singoli militari (che l'U.N.I.R.R. non detiene e che sono di pertinenza Mindifesa), in teoria dopo oltre settant'anni decadono quasi tutti i vincoli relativi alla loro consultazione, previa richiesta agli uffici competenti.
Può essere che in futuro si giunga alla possibilità di visualizzare tale documentazione direttamente dal proprio pc.
Per quanto so, dopo un lungo lavoro è stata completata la digitalizzazione dei fascicoli della Seconda Guerra Mondiale conservati presso l'Albo d'Oro (la notizia è del 25 settembre 2019 ed è disponibile nella sezione
News della pagina web del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti).
Ma la digitalizzazione - che cmq facilita molto il reperimento dei documenti da parte del personale preposto e l'eventuale invio tramite mail - è una cosa, la totale disponibilità in rete dei documenti stessi è altra faccenda.
Un saluto.
Patrizia