× Richieste di aiuto nelle ricerche

Richiesta informazioni sui caduti TIBURZI Igino e FEDERICI Nicola del 52° Rgt. Art. Divisione Torino

29/09/2013 16:00 #1 da Marco
Cari frequentatori del forum,
vorrei chiedere il vostro aiuto per avere notizie sulla sorte del mio prozio Mar.Ord. TIBURZI Igino (talvolta indicato come Gino) del 52° Rgt. Art. Div. Torino, che era il fratello di mia nonna, e di suo cognato Serg. FEDERICI Nicola anche lui del 52°.

I motivi di questa mia richiesta risalgono alla mia infanzia, durante la quale sentivo spesso mia nonna Filomena piangere la perdita di questo caro fratello disperso in Russia insieme al cognato Nicola sulle cui sorti nessuna notizia si aveva.
Mi è stato raccontato che pur di avere qualche notizia dei congiunti, la famiglia arrivò persino a chiedere "aiuto" a maghi e cartomanti!
Ora mia nonna non c'è più da molti anni, ma permane nei suoi figli (tra i quali mia madre) e in noi discendenti il rammarico per la tragica sorte di quel loro zio caduto servendo la Patria in una terra lontana.

Ma proprio quando l'oblio stava per scendere su quelle lontane storie, ne è venuto a conoscenza mio figlio Daniele che nella sua ingenuità di bambino riteneva impensabile abbandonare alla propria sorte un parente caduto in guerra. Così, grazie alla sua passione per la storia militare e le uniformi, queste lontane ombre hanno cominciato a riemergere dalle nebbie del passato e abbiamo individuato, grazie ad alcune foto d'epoca e ai ricordi dei miei zii, il reparto di appartenenza del mio prozio Igino e di suo cognato Nicola (probabilmente il 52° Reggimento di artiglieria della Divisione Torino, inquadrata nel CSIR poi ARMIR). Sapevamo infatti che i due prestavano servizio nel medesimo reparto.

Poi, tramite il sistema di ricerca da voi messo a disposizione (cosa di cui vi ringraziamo profondamente), oltre ad avere conferma che il reparto di appartenenza era proprio il 52°, abbiamo potuto appurare che il Mar. TIBURZI è deceduto in prigionia in data 9.2.1943. Rimangono tuttavia sconosciuti il luogo di sepoltura e le circostanze della morte.
il serg. FEDERICI, insieme al quale risulta che mio prozio fu fatto prigioniero, nel vostro database risulta deceduto pochi giorni prima, il 29.1.1943, nel CAMPO 58 - TIOMNIKOV. Ciò potrebbe far pensare che anche il mio prozio Igino sia sepolto a Tiomnikov.

Ecco, su queste lontane vicende ci piacerebbe avere qualche informazione in più, come tardivo segno di vicinanza a chi ha perduto la sua vita facendo il proprio dovere lontano da casa e dai suoi cari.

Chi frequenta questo forum certamente conosce il tremendo lascito di attesa e disperazione che sempre lascia dietro a se un militare disperso in guerra e anche in questo caso le conseguenze patite dalla giovane moglie a seguito della scomparsa simultaneo del marito e del fratello furono tragiche.

Ove possibile sarebbe gradito anche avere qualche indicazione su dove reperire notizie più dettagliate sulle vicende del 52° sul Fronte Russo

I dati anagrafici dei due caduti sono i seguenti:

Cognome: TIBURZI
Nome: IGINO (talvolta indicato come "GINO")
Grado: MARESCIALLO ORDINARIO
Reparto di appartenenza: 52° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DIVISIONE TORINO
Luogo di nascita: BRACCIANO (RM)
Data di nascita: 31.8.1909
Paternità: fu Candido

Cognome: FEDERICI
Nome: NICOLA
Grado: SERGENTE
Reparto di appartenenza: 52° REGGIMENTO ARTIGLIERIA DIVISIONE TORINO
Luogo di nascita: ORTE (VT)
Data di nascita: 7.3.1918.
Paternità: fu Nullo.

Vi ringrazio in anticipo delle informazioni che potrete aiutarci a trovare e vi saluti tutti.

Marco Ricchiuti

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29/09/2013 17:58 #2 da Morena Trombella
Salve ,Marco benvenuto in mezzo a noi, vedrai che presto avrai delle notizie soddisfacienti da tutto il personale dell UNIRR SONO PERSONE VERAMENTE SPECIALI, per me sono stati veramente importanti per la ricerca del mio prozio Giuseppe Trombella aiutandomi in tutto perchè io non sapevo nulla di come muovermi e il Sig.re Maurizio mi ha indirizzato tanto con i suoi saggi consigli.
Il fatto che un parente stretto non sia ritornato a casa da una guerra ti lascia un qualcosa dentro che ti fà riflettere il mio prozio era terzo di 6 fratelli ma l'unico mai ritornato dalla guerra e come tutti i nostro soldati non ha una degna sepoltura in quanto 'BUTTATO ' in una fossa comune di un campo di concentramento.Comunque il ricordo che portiamo nei nostri cuori e nelle nostri pensieri li fà come rivivere e propio noi nuove generazioni glielo dobbiamo per tramandare il ricordo che tutti quanti sono stati degli EROI.
Arrivederci, Morena

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29/09/2013 22:14 - 07/11/2017 17:20 #3 da Patrizia Marchesini
Salve, Marco.

Siamo felici che tu ti sia rivolto a noi e faremo il possibile per aiutarti nelle ricerche.

Innanzitutto qualche notizia sulla Divisione Torino e sul suo 52° Reggimento Artiglieria. La Divisione partì per la Campagna di Russia nel luglio 1941, insieme alle Divisioni Pasubio e Celere.
Queste tre Divisioni - insieme ad altri reparti - costituivano il C.S.I.R., Corpo di Spedizione Italiano in Russia.
Nell'estate 1942 arrivarono al Fronte Orientale altre Divisioni (Cosseria, Ravenna e Sforzesca --> II Corpo d'Armata; Cuneense, Julia e Tridentina --> Corpo d'Armata Alpino). Le Divisioni del vecchio C.S.I.R. andarono invece a costituire il XXXV Corpo d'Armata.
Insieme a una molteplicità di altri reparti, i tre Corpi d'Armata formavano l'Armata Italiana in Russia, Arm.I.R.; nella sezione Storia del sito puoi consultare i Quadri di Battaglia sia del C.S.I.R. sia dell'8ª Armata italiana.
Nell'autunno del 1942 arrivò al Fronte Russo anche la Divisione Vicenza; all'inizio le vennero assegnati compiti di presidio, ma a metà dicembre 1942 andò in linea anche lei.

Difficile riassumere in poche parole gli eventi che videro coinvolta la Divisione Torino.
Il 52° Reggimento ebbe il suo battesimo del fuoco a Dnepropetrovsk, a inizio settembre 1941. Ma le azioni di rilievo cui prese parte furono molteplici, come puoi immaginare.
Prima del ripiegamento - iniziato, per la Torino, il 19 dicembre 1942 - la Divisione si trovava nella parte più a destra del settore di fronte assegnato all'Armata italiana. Insieme alla Celere e alla Sforzesca, la Torino era inserita nel XXIX Corpo d'Armata germanico, alla cui destra era la 3ª Armata romena, e alla cui sinistra era il XXXV Corpo d'Armata italiano di cui, in quel momento, facevano parte le Divisioni Pasubio e 298ª (quest'ultima era una Divisione tedesca).

La Torino - che lasciò la linea del fronte più o meno intatta - subì moltissime perdite: lasciato il Don con circa 11.000 uomini, giunse a Starobelsk con circa 1.200 uomini. Arbuzovka - soprannominata la valle della morte - e l'assedio di Certkovo (due tra le località più emblematiche toccate dalla Torino durante il ripiegamento) richiesero un pedaggio molto alto.

Per leggere qualcosa sulla Divisione, consulta la bibliografia del sito. Vi sono anche libri che raccolgono testimonianze di reduci. I più famosi sono forse quelli della serie ... c'ero anch'io, a cura di Giulio Bedeschi, editi da Mursia. Quello che più potrebbe interessarti è Fronte Russo, c'ero anch'io, volume primo, in cui si può leggere anche una relazione del generale Roberto Lerici, comandante la Divisione Torino. La relazione è incentrata proprio sul periodo della ritirata e descrive per sommi capi quanto la Torino dovette affrontare.
Esiste un testo ufficiale a cura dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito(USSME), Le operazioni delle Unità italiane al Fronte Russo (1941-1943).
Be', i libri sulla Campagna di Russia sono moltissimi...

Nel menù in alto di questo sito clicca su Ricerche --> Guida per le ricerche di militari e su Ricerche-->Modulistica. Dovresti trovare indicazioni e suggerimenti utili.

Infine, ho tenuto per ultima la cosa forse più importante: sono in contatto con un reduce del 52° Reggimento Artiglieria, I Gruppo. Fu prigioniero al campo 58/6 (da alcuni chiamato Saransk, ora conosciuto come Tiomnikov o Temnikov) e rientrò in Italia nella primavera del 1946.
Lo contatterò subito, fornendogli i nomi del tuo prozio e di suo cognato.

A presto.

Patrizia

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30/09/2013 08:37 - 30/09/2013 11:32 #4 da Maurizio Comunello
Per Marco .
Allora se non lo hai chiedi una Copia del Foglio Matricolare dei 2 Militari all'Archivio di Stato della PROVINCIA di Nascita dei Militari.
Poi fai una telefonata ,al mattino,all'Albo d'Oro a Roma 06-47354648 e cerca di farti dire a QUALE GRUPPO di Artiglieria appartenevano (erano 3 gruppi).
Poi,SOPRATTUTTO, manda una mail (usando un account tipo gmail) ai Memoriali Russi trovi in Ricerche-ecc.come scritto dalla Patrizia e ,usando frasi brevi in Italiano,chiedi di avere una COPIA del FASCICOLO di PRIGIONIA dei 2 Militari,scrivendo i loro Dati esatti come fatto con noi.
Poi .....aspetta circa 1 Mese in media .
Facci sapere come evolve la Ricerca e la Storia.
Sai che nel Lazio abbiamo 2 sezioni UNIRR.Vedi di iscriverti.
Un Saluto ed un BRAVO a tuo Figlio Daniele perchè deve avere "intuito" che la Storia delle singole Persone è "intrecciata" con quella di TUTTI gli altri.
Ciao e a risentirci.
Maurizio

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30/09/2013 08:55 #5 da Marco
Grazie mille per la prontissima risposta, per le preziose informazioni fornite e per l'interessamento.
Mi metto subito alla ricerca dei testi suggeriti.
Grazie ancora!
Marco

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30/09/2013 09:04 #6 da Marco
Grazie anche a te per la pronta risposta e per le precise informazioni.
Mi metto all'opera e vi tengo informati.
Ciao a tutti.
Marco

PS Hai ragione a dire "bravo" a Daniele (che adesso è un ragazzo di 15 anni). Il primo libro "da grande" che ha letto è stato "Il sergente nella neve".

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