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Richiesta informazioni su Sirtori Angelo - IV Btg Artieri
- Patrizia Marchesini
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27/10/2013 16:02 #7
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Richiesta informazioni su Sirtori Angelo - IV Btg Artieri
Eccomi...
So dove si trova Filonovo, rispetto a Krasnogorovka e Monastyrcina :-)
La mia considerazione sul rimpatrio dei resti dei nostri soldati esumati dalle fosse comuni - in base alla frase di Romanov che avevi inserito nel tuo messaggio - ipotizzava solo eventuali ambiti decisionali conseguenti alle attuali competenze territoriali (di cui, ammetto, sono all'oscuro). Tutte queste località sono, infatti, piuttosto vicine tra loro.
Forse non mi ero spiegata bene
Comunque, probabilmente hai ragione: Romanov avrà utilizzato un traduttore automatico e la frase del professore può essere interpretata come dici tu.
Saluti.
Patrizia
So dove si trova Filonovo, rispetto a Krasnogorovka e Monastyrcina :-)
La mia considerazione sul rimpatrio dei resti dei nostri soldati esumati dalle fosse comuni - in base alla frase di Romanov che avevi inserito nel tuo messaggio - ipotizzava solo eventuali ambiti decisionali conseguenti alle attuali competenze territoriali (di cui, ammetto, sono all'oscuro). Tutte queste località sono, infatti, piuttosto vicine tra loro.
Forse non mi ero spiegata bene
Comunque, probabilmente hai ragione: Romanov avrà utilizzato un traduttore automatico e la frase del professore può essere interpretata come dici tu.
Saluti.
Patrizia
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23/11/2013 16:13 #8
da CASTIGLIONI
Risposta da CASTIGLIONI al topic Richiesta informazioni su Sirtori Angelo - IV Btg Artieri
Ho visitato il sito internet bogrom13.narod.ru[/u], e precisamente il capitolo 13 "Глава 13. Начало второй мировой войны. Операция "Малый Сатурн", la traduzione con google non mi ha fatto capire molto,ho fatto tradurre il capitolo da un "addetto ai lavori"; trascrivo una parte del 2 capitolo..
Глава II. Жизнь на оккупированной территории
" "" ""
Примерно в конце августа 1942 года по одной из частей в селе Сухой Донец из-за Дона ударила артиллерия (позже мы узнали, что это была «Катюша»). Огненные снаряды «накрыли» сразу почти 20-30 дворов. Этот залп вызвал такую панику у итальянцев, что они бросили передовые позиции и стали с ужасом на лице бежать из окопов, от фронта, через полчаса в селе не осталось ни одного солдата. И только через 2–3 часа под конвоем немцев итальянцев вернули в село».[30]
«И вот утром с 16 на 17 декабря 1942 года население села Сухого Донца было разбужено артиллерийской канонадой. Но итальянские пушки стреляли уже не через реку Дон, а были повернуты в сторону дороги, идущей по бугру из села Монастырщина в село Медово. От фронта через село в панике бежали, ехали на повозках, бросив все снаряжение, итальянцы и немцы. По селу бегали солдаты, собирали оставшихся в селе мужчин и пытались угнать с собой. По горе, вглубь занятой врагом территории, двигались наши войска. Итальянцы под нажимом немцев собрали около 300 солдат и пытались остановить продвижение наших войск. Кончилось тем, что итальянцы, поднявшись по склону горы, скрылись из виду, да так никто и не вернулся, они были окружены и ликвидированы.
Наблюдая за происходящими событиями, население стало понимать, что наши войска прорвали фронт и гонят немцев и итальянцев с нашей земли. Пришел час освобождения!»[31]
Capitolo I I. La vita nei territori occupati
" "" ""
Intorno alla fine di agosto del 1942, una parte del villaggio di Donec Dry è stata colpita da colpi di artiglieria russa dal Don (poi abbiamo saputo che si trattava di un cannone "Katyusha". Proiettili di fuoco hanno colpito quasi 20-30 case. Questo ha causato tale panico negli italiani che hanno lasciato la prima linea e sono fuggiti dalle trincee, con orrore sul volto.
E’ stato solo dopo 2-3 ore che gli italiani sono rientrati al villaggio sotto scorta dei tedeschi". [30]
La mattina, fra il 16-17 Dicembre 1942, la popolazione del villaggio di Donec Dry è stata svegliata dal cannoneggiamento dell'artiglieria russa.
Tedeschi ed italiani sono fuggiti in preda al panico, lasciando tutte le attrezzature.
Però, sotto minaccia dei tedeschi, circa 300 soldati italiani hanno cercato di fermare l'avanzata delle truppe russe. Ma il risultato è stato che, poco dopo, gli italiani sono fuggiti su per la collina, ma sono stati raggiunti, accerchiati ed eliminati dai russi.
In base a quello che è successo, la gente ha cominciato a capire che le nostre truppe hanno sfondato il fronte ed hanno iniziato la cacciata dei tedeschi e degli italiani dalla nostra terra.
L'ora della liberazione era giunta!
Mi è DIFFICILE COMMENTARE L'ARTICOLO......
Saluti
Глава II. Жизнь на оккупированной территории
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Примерно в конце августа 1942 года по одной из частей в селе Сухой Донец из-за Дона ударила артиллерия (позже мы узнали, что это была «Катюша»). Огненные снаряды «накрыли» сразу почти 20-30 дворов. Этот залп вызвал такую панику у итальянцев, что они бросили передовые позиции и стали с ужасом на лице бежать из окопов, от фронта, через полчаса в селе не осталось ни одного солдата. И только через 2–3 часа под конвоем немцев итальянцев вернули в село».[30]
«И вот утром с 16 на 17 декабря 1942 года население села Сухого Донца было разбужено артиллерийской канонадой. Но итальянские пушки стреляли уже не через реку Дон, а были повернуты в сторону дороги, идущей по бугру из села Монастырщина в село Медово. От фронта через село в панике бежали, ехали на повозках, бросив все снаряжение, итальянцы и немцы. По селу бегали солдаты, собирали оставшихся в селе мужчин и пытались угнать с собой. По горе, вглубь занятой врагом территории, двигались наши войска. Итальянцы под нажимом немцев собрали около 300 солдат и пытались остановить продвижение наших войск. Кончилось тем, что итальянцы, поднявшись по склону горы, скрылись из виду, да так никто и не вернулся, они были окружены и ликвидированы.
Наблюдая за происходящими событиями, население стало понимать, что наши войска прорвали фронт и гонят немцев и итальянцев с нашей земли. Пришел час освобождения!»[31]
Capitolo I I. La vita nei territori occupati
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Intorno alla fine di agosto del 1942, una parte del villaggio di Donec Dry è stata colpita da colpi di artiglieria russa dal Don (poi abbiamo saputo che si trattava di un cannone "Katyusha". Proiettili di fuoco hanno colpito quasi 20-30 case. Questo ha causato tale panico negli italiani che hanno lasciato la prima linea e sono fuggiti dalle trincee, con orrore sul volto.
E’ stato solo dopo 2-3 ore che gli italiani sono rientrati al villaggio sotto scorta dei tedeschi". [30]
La mattina, fra il 16-17 Dicembre 1942, la popolazione del villaggio di Donec Dry è stata svegliata dal cannoneggiamento dell'artiglieria russa.
Tedeschi ed italiani sono fuggiti in preda al panico, lasciando tutte le attrezzature.
Però, sotto minaccia dei tedeschi, circa 300 soldati italiani hanno cercato di fermare l'avanzata delle truppe russe. Ma il risultato è stato che, poco dopo, gli italiani sono fuggiti su per la collina, ma sono stati raggiunti, accerchiati ed eliminati dai russi.
In base a quello che è successo, la gente ha cominciato a capire che le nostre truppe hanno sfondato il fronte ed hanno iniziato la cacciata dei tedeschi e degli italiani dalla nostra terra.
L'ora della liberazione era giunta!
Mi è DIFFICILE COMMENTARE L'ARTICOLO......
Saluti
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- Maurizio Comunello
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23/11/2013 18:22 #9
da Maurizio Comunello
Risposta da Maurizio Comunello al topic Richiesta informazioni su Sirtori Angelo - IV Btg Artieri
Allora.
Da Filonovo sono state Esumate le PRIME Salme dei Militari Italiani Rimpatriati poi in Italia.
Anzi proprio dal Cimitero Militare Campale Italiano di Filonovo proviene la Salma del Caduto Ignoto che si trova sotto la Cripta del Tempio di Cargnacco (UD) ed a cui è stata concessa la Medaglia d'Oro al Valor Militare e che rappresenta TUTTI I CADUTI in Russia.
A Monastyrcina e Krasno Ogorovka sappiamo per quanto raccontato dalla Popolazione Locale che sono stati sepolti i Militari Italiani Morti in quei Combattimenti in zona delle cosiddette "Balke Rosse".
Per il sito bogrom13.narod.ru NON mi stupisco più di tanto e penso che vi sia un POCO TROPPO "Retorica strana" ma posso capire anche la Propaganda.
Se lo desiderassero si potrebbe anche DISCUTERE sui Fatti accaduti ma con DOCUMENTI alla mano.....
Ci risentiamo.
Maurizio
Da Filonovo sono state Esumate le PRIME Salme dei Militari Italiani Rimpatriati poi in Italia.
Anzi proprio dal Cimitero Militare Campale Italiano di Filonovo proviene la Salma del Caduto Ignoto che si trova sotto la Cripta del Tempio di Cargnacco (UD) ed a cui è stata concessa la Medaglia d'Oro al Valor Militare e che rappresenta TUTTI I CADUTI in Russia.
A Monastyrcina e Krasno Ogorovka sappiamo per quanto raccontato dalla Popolazione Locale che sono stati sepolti i Militari Italiani Morti in quei Combattimenti in zona delle cosiddette "Balke Rosse".
Per il sito bogrom13.narod.ru NON mi stupisco più di tanto e penso che vi sia un POCO TROPPO "Retorica strana" ma posso capire anche la Propaganda.
Se lo desiderassero si potrebbe anche DISCUTERE sui Fatti accaduti ma con DOCUMENTI alla mano.....
Ci risentiamo.
Maurizio
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