Buonasera Patrizia. Grazie per le preziosissime informazioni. Innanzitutto grazie per l'indicazione del volume! Mi attivo subito per verificare la possibilità di recuperarne una copia da leggere. Ho potuto ricostruire qualche passaggio avvicinandomi a letture come Nikolajewka: c'ero anch'io, Centomila Gavette di ghiaccio e L'Eroica Cuneense. Premetto che ahimè non ho molto tempo per la lettura e non sono amante di libri storici ma, trattandosi di ricerche a titolo personale è stato più facile affrontare queste letture.
Per quanto riguarda il nome, è vero, ovunque è riportato solamente Giovanni, chissà perché...eppure, dal certificato di nascita Battista risulta e la nonna lo ricorda bene.
Per quanto riguarda la data del 31 gennaio, sapevo che era indicativa; sul ruolo matricolare in effetti è riportato l'intervallo 15-31 gennaio e mi era stato confermato all'inizio delle mie ricerche dall'Istituto della Resistenza di Cuneo.
Ho notato, ma forse dovrei approfondire ancora le mie ricerche, che purtroppo rispetto alle Divisioni, si parla molto poco della Cuneense. Per ricostruire un po' i passaggi, oltre alle letture, ho girato diversi gruppi sui social alla ricerca di informazioni e di fotografie, cercando di scorgere qualche somiglianza (purtroppo solo indicativa, sembra che tutto ciò che era arrivato a casa come foto e lettere sia stato bruciato dalla sorella dia Giovanni...ecco perché non abbiamo alcuna foto).
L'unico mio rammarico è essere venuta a conoscenza di questo tassello della nostra famiglia troppo tardi, quando ormai il mio caro nonno, fratello di Giovanni, era defunto. Sono sicura che se avessi potuto chiedergli, con la dolcezza che lo ha sempre contraddistingue, mi avrebbe raccontato tante cose. Ogni tanto, spero di incontrare Tistui in sogno. Tanti pensieri girano nella mia mente... Tante domande.. "Quanta paura avrà provato? Quanto avrà patito il freddo, la fame, la lontananza dalla sua famiglia e dalla sua terra? Avrà avuto momenti di svago con i suoi compagni?...e ancora Avrà avuto gli stessi occhi di mio nonno, così pieni di voglia di vivere? Avrà avuto gli stessi lineamenti marcati del viso? La stessa stempiatura?"... Tante domande, che resteranno senza risposta. E purtroppo sempre meno giovani si avvicinano a questa parte della nostra storia così importante, proprio perché non viene trasmessa con passione. La stessa passione con cui io ho iniziato le ricerche, mescolata talvolta a un po' di tristezza per questi giovani ragazzi, per queste giovani vite spazzate via (ho avuto modo di leggere anche L'ultimo fronte di Nuoto Revelli e leggere tutte quelle lettere mi ha fatto salire un nodo in gola...).
"L'eroica Cuneense, divisione martire": tante volte mi è capitato in questi mesi di leggere queste parole. E seppur non avendo mai conosciuto Tistui e conoscendo molto poco ancora la sua storia, è per motivo di grande orgoglio, essere la sua pronipote.
La ringrazio infinitamente per il tempo che mi ha dedicato e per le informazione che ha condiviso.
Buona serata.
A presto.
Stella