Buongiorno, Michel.
Grazie per i dettagli forniti.
In merito al sito alpini-cuneense.it, io vedo (nell'elenco relativo ai caduti e dispersi della Divisione Cuneense) un solo Dalmasso Giorgio (senza specifica del reparto di appartenenza). Non riesco a trovare due militari con lo stesso nome, in quel sito.
I cui contenuti, lo ripeto, vanno presi con cautela.
Infatti, nell'elenco degli alpini della Cuneense deceduti dopo la cattura da parte sovietica, troviamo un Domenico Dalmazzo che - a quanto pare - fu visto cadere nel gennaio 1943 "in colonna" (presumo che il riferimento sia alle terribili marce del davai).
Di questo militare non esiste traccia né nella banca-dati del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, né nell'elenco caduti e dispersi U.N.I.R.R. (che cmq si basa su dati Mindifesa).
L'ipotesi, quindi, è che Domenico Dalmazzo (che nella lista di caduti in prigionia del sito alpini-cuneense.it risultava residente a Bardineto, in provincia di Savona) fosse sopravvissuto e rientrato in Italia.
Nel sito suddetto, inoltre, c'è anche una lista di decorati della Cuneense. Ho dato uno sguardo e vi è incluso il cappellano militare Don Michele D'Auria (reduce di prigionia), che correttamente viene indicato come appartenente al XXX Battaglione Guastatori. Solo che - secondo il sito in questione - il XXX Battaglione era nell'organico della Divisione Cuneense... mentre era alle dipendenze dirette del Comando di Corpo d'Armata alpino.
Insomma, come fonte quel sito non mi pare molto attendibile. In poco tempo ho già trovato diverse incongruenze.
Spero riesca a procurarsi copia del Foglio Matricolare.
Ieri sera mi ero dimenticata di dire che tale documento - se aggiornato con criterio - dovrebbe riportare nota anche di eventuali decorazioni concesse al militare.
Aggiungo poi che nel suo primo commento ha parlato di Croce di Guerra al Valor Militare.
E se, invece, si fosse trattato di una Croce al Merito di Guerra?
Oggi, a volte, vi è un fraintendimento su queste due decorazioni.
La Croce di Guerra al Valor Militare (come le Medaglie d'Oro, d'Argento e di Bronzo al Valor Militare) veniva concessa a seguito di azioni di valore specifiche e testimoniate (come nel caso del geniere Giorgio Dalmasso, deceduto poi in prigionia il 4 aprile 1943 --> 04.04.43 e non 04.08.43, come ha scritto nel suo ultimo post).
La concessione della Croce al Merito di Guerra era invece legata alla durata della permanenza di un militare su un determinato fronte bellico.
L'Archivio Digitale dell'Istituto del Nastro Azzurro menziona solo i militari decorati di Medaglia d'Oro, d'Argento, di Bronzo e di Croce di Guerra al Valor Militare...
In tale Archivio non troveremo mai traccia, quindi, di un militare cui venne concessa la Croce al Merito di Guerra.
A risentirci.
Patrizia