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Data di nascita, Croce di Guerra ? di DALMASSO Giorgio (o DALMAZZO)

20/05/2020 09:10 #7 da Michel DALMAZZO
Grazie Riccardo, grazie Patrizia
Patrizia ha ragione, dobbiamo fare il punto.

Prima la storia di mio padre.
Ecco gli unici fatti di cui sono sicuro (è morto troppo presto).
È nato a Parigi nel 1919, da padre italiano e madre francese.
Si trovò orfano nel 1930.
Il Consolato Italiano a Parigi lo ha mandato in un orfanotrofio vicino al confine franco-italiano (Marsiglia, Cannes, Mentone, Ventimiglia..?)
Partì per il fronte orientale nel 1942 (e non nel 1943).
Andò a nascondersi (comunista) e sposò mia madre a Roma nel luglio del 1943.
Arrivarono in Francia nel 1947.
Sono nato poco dopo.
Alla fine della mia vita, ho la sensazione che sapere di più mi aiuterà a trovarlo.

Dato che era nella loro regione, suppongo che appartenesse alla Cuneense o alla Cosseria.
Ho pensato per la prima volta al Cuneense perché secondo l'elenco "6500" di alpini-cuneense.it, ci sono due DALMASSO Giorgio:
1- un "Geniere", onorato con un CGVM
Unirr.it afferma che è nato il 19/2/21 a Cuneo ed è morto in un campo russo il 4/8/1943
Ciò è confermato dal sito che mi ha detto Riccardo.
Dunquei non è mio padre.
2- un "artigliere", disperso, di cui non sappiamo nulla
Forse è mio padre. Al suo ritorno, mio ​​padre, per paura, non avrebbe potuto denunciare la sua esistenza.

Patrizia ha ragione, devo chiedere agli uffici incaricati degli archivi.

Grazie per tutti i vostro ottimi consigli. Mi aiutano molto.
Grazie, davvero.

Michel DALMAZZO

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20/05/2020 10:06 #8 da Patrizia Marchesini
Buongiorno, Michel.

Grazie per i dettagli forniti.

In merito al sito alpini-cuneense.it, io vedo (nell'elenco relativo ai caduti e dispersi della Divisione Cuneense) un solo Dalmasso Giorgio (senza specifica del reparto di appartenenza). Non riesco a trovare due militari con lo stesso nome, in quel sito.
I cui contenuti, lo ripeto, vanno presi con cautela.

Infatti, nell'elenco degli alpini della Cuneense deceduti dopo la cattura da parte sovietica, troviamo un Domenico Dalmazzo che - a quanto pare - fu visto cadere nel gennaio 1943 "in colonna" (presumo che il riferimento sia alle terribili marce del davai).
Di questo militare non esiste traccia né nella banca-dati del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, né nell'elenco caduti e dispersi U.N.I.R.R. (che cmq si basa su dati Mindifesa).
L'ipotesi, quindi, è che Domenico Dalmazzo (che nella lista di caduti in prigionia del sito alpini-cuneense.it risultava residente a Bardineto, in provincia di Savona) fosse sopravvissuto e rientrato in Italia.
Nel sito suddetto, inoltre, c'è anche una lista di decorati della Cuneense. Ho dato uno sguardo e vi è incluso il cappellano militare Don Michele D'Auria (reduce di prigionia), che correttamente viene indicato come appartenente al XXX Battaglione Guastatori. Solo che - secondo il sito  in questione - il XXX Battaglione era nell'organico della Divisione Cuneense... mentre era alle dipendenze dirette del Comando di Corpo d'Armata alpino.

Insomma, come fonte quel sito non mi pare molto attendibile. In poco tempo ho già trovato diverse incongruenze.

Spero riesca a procurarsi copia del Foglio Matricolare.
Ieri sera mi ero dimenticata di dire che tale documento - se aggiornato con criterio - dovrebbe riportare nota anche di eventuali decorazioni concesse al militare.

Aggiungo poi che nel suo primo commento ha parlato di Croce di Guerra al Valor Militare.
E se, invece, si fosse trattato di una Croce al Merito di Guerra?
Oggi, a volte, vi è un fraintendimento su queste due decorazioni.
La Croce di Guerra al Valor Militare (come le Medaglie d'Oro, d'Argento e di Bronzo al Valor Militare) veniva concessa a seguito di azioni di valore specifiche e testimoniate (come nel caso del geniere Giorgio Dalmasso, deceduto poi in prigionia il 4 aprile 1943 --> 04.04.43 e non 04.08.43, come ha scritto nel suo ultimo post).
La concessione della Croce al Merito di Guerra era invece legata alla durata della permanenza di un militare su un determinato fronte bellico.
L'Archivio Digitale dell'Istituto del Nastro Azzurro menziona solo i militari decorati di Medaglia d'Oro, d'Argento, di Bronzo e di Croce di Guerra al Valor Militare...
In tale Archivio non troveremo mai traccia, quindi, di un militare cui venne concessa la Croce al Merito di Guerra.

A risentirci.


Patrizia

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20/05/2020 12:07 #9 da Michel DALMAZZO
Buongiorno, Patrizia

Ho trovato due DALMASSO Giorgio in questo elenco '6500 alpini -Cuneense":
- linea 5489: artigliere
- linea 6175: geniere (quello con la croce di guerra)

Ma esiste solo un elenco relativo ai "caduti e dispersi". Immagino che debba essere il "geniere".
La ricerca sulla croce di guerra mi ha permesso di essere sicuro che il geniere non fosse mio padre.
...
Ecco le parole di mio padre.
Eravamo a Parigi. Ero un ragazzino. Stava nevicando.
Gli ho detto che faceva freddo.
Mi disse: "Qui non c'è niente. In Russia, uno dei miei compagni si è appena massaggiato l'orecchio e l'orecchio è caduto. Lì, faceva freddo."
Ricorderò sempre quelle parole e non avrei mai più detto che faceva freddo.
...
Adesso, scriverò al CEDOC di Ginevra, Torino e Milano, perché non so da cosa dipendesse mio padre.

Grazie mille per il vostro aiuto.

Michel DALMAZZO

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20/05/2020 12:47 #10 da Michel DALMAZZO
Un altro problema!

Quando ho compilato la richiesta per il CDOC, ho notato che dovevo indicare in quale comune risiedeva all'età di 18 anni e nel distretto militare.
Ma non lo so !!
Sarà possibile se non metto niente?
Grazie ancora!

Michel DALMAZZO

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20/05/2020 13:37 #11 da Patrizia Marchesini
Eccomi.
Grazie... nel sito alpini-cuneense.it avevo bypassato l'elenco dei 6500 alpini... nonostante lei lo avesse menzionato mi ero concentrata solo sugli elenchi relativi ai caduti e dispersi, ai deceduti in prigionia e ai decorati della Divisione. Mi scusi.

Può essere, considerando che il sito suddetto ha evidenziato alcune imprecisioni, che quell'artigliere - dichiarato in un primo tempo disperso - fosse invece rientrato in Italia.
Nei data-base Onorcaduti e U.N.I.R.R. compare - come abbiamo visto - solo un militare a nome Giorgio Dalmasso e - come abbiamo ipotizzato - direi che si tratta del geniere cui venne concessa la Croce di Guerra al Valor Militare.

L'artigliere Giorgio Dalmasso - ritenuto disperso nel sito alpini-cuneense.it - potrebbe tuttavia essere suo padre. Non lo possiamo escludere a priori.

Riguardo al Foglio Matricolare. Da quanto ho letto di recente, i CeDoc (Centri Documentali, ex Distretti Militari) sono stati sostituiti dagli UDoc (Uffici Documentali).
Se non ha una minima idea di dove vivesse suo padre quando venne chiamato per svolgere il servizio militare, diviene difficile procurarsi copia del documento suddetto, a meno che lei - come ha scritto - non tenti presso più Uffici Documentali.
In proposito, forse - invece che "Ginevra" - voleva scrivere "Genova"?

Un'altra complicazione possibile. Se suo padre, poco dopo il rientro dal Fronte Russo, rimase nascosto perché avverso al regime fascista... non so quando e come i suoi documenti militari possano essere stati aggiornati.
Copia del Foglio Matricolare potrebbe anche essere conservato presso l'Archivio di Stato, ma qui la questione si dilata parecchio: non sapendo a quale Distretto Militare facesse riferimento il suo papà all'epoca, occorrerebbe scrivere ai singoli Archivi di Stato delle varie città liguri, piemontesi o lombarde (considerando l'area di competenza dei tre UDoc cui intende rivolgersi).

Purtroppo al momento non mi viene in mente altro da suggerirle.


Un saluto cordiale.


Patrizia

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23/05/2020 08:38 #12 da Michel DALMAZZO
Risposta da Michel DALMAZZO al topic un marinaio a piedi?
Buongiorno,

(Mi scus ancora: sono francese e scrivo male)

So che mio padre è partito per il fronte russo nel 1942, ma non so quale divisione.
E tornato nel terribile freddo del inizio del 1943
Ho trovato nella vecchia carta una foto di lui mentre svolgeva il servizio militare vestito da marinaio.
Ecco la mia domanda:
Come è possibile che dopo aver prestato servizio militare in marina sia partito nell'esercito per la Russia?
Se fosse partito dall'esercito del mare, ci sono stati marinai che sono tornati via terra?

Il suo nome è DALMAZZO Giorgio, nato in 1919.
Non so in quale comune vivesse (PIemonte o Liguria). Ecco perché non posso trovare il suo libro militare.

Grazie mille se potessi aiutarmi, une volta di piu.

Michel DALMAZZO

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