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Soldato VINCENZO DI MENCO - 104° BATTAGLIONE MITRAGLIERI XXXV° CORPO D'ARMATA

21/04/2020 16:40 #1 da claudia
Salve sono Claudia, pronipote del soldato DI MENCO VINCENZO nato Cellino Attanasio (TE) il 16/12/1916 e disperso dal 20/12/1942 sul fronte russo.
Estratto da foglio matricolare "giunto al 49° Reggimento Fanteria il 10/12/1940. Tale nel 104° battaglione Mitraglieri autocarrato il 13/12/1940. Tale presso il 104 Btg. Mitr. mobilitato il 16/12/1940. Partito per la Russia col 104 Btg. Mitr. Aut. mobilitato formata parte del Corpo di Spedizione Italiano il 26/07/1941...Tale disperso nel fatto d'armi di Kamenka li' 20/12/1942. Rilasciata dichiarazione d'irreperibilità dal Comando Deposito 49° Fanteria in data 31/05/1943"
Qualunque informazione, testimonianze e/o consigli sarebbero graditi.

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29/04/2020 20:07 #2 da Riccardo
Bungiorno  Claudia
condivido volentieri le mie conoscenze (non molte) sul CIV btg mitraglieri.
Intanto c'è da premettere che il reparto era sotto il diretto comando del Corpo d'Armata (in questo caso il XXIX) che lo usava, essendo motorizzato, come strumento mobile per risolvere situazioni complesse. All'occasione, quindi,  le sue componenti (compagnie ma anche addirittura plotoni - il battaglione è infatti composto da tre/quattro compagnie a loro volta articolate in plotoni) venivano usate separatamente e dunque ebbero storie diverse.
Sarebbe dunque estremamente importante conoscere a quale compagnia appartenne il suo prozio.
Il fatto, però, che Vincenzo sia dato per disperso nei fatti di Kamenka il 20 dicembre mi permette dirle che quelle furono vicende legate alla storia della divisione di fanteria Sforzesca e alla 2° compagnia del CIV che le era aggregata,  nel corso del suo ripiegamento prima e ritirata poi
Siamo al limite meridionale del nostro schieramento lungo il Don, dopo c'è una divisone romena e ancora più in giù c'è Stalingrado (località per il possesso della quale sì combattè una battaglia che coinvolse indirettamente anche noi italiani). Il 16 dicembre 1942 i sovietici danno il via ad una loro offensiva e sfondano molti chilometri a nord della Sforzesca ma anche a sud. Anche la Sforzesca è circondata. Il 18/19 la divisione riceve l'ordine di ripiegare e poi sucessivi contrordini, inizia la ritirata per uscire dall'accerchiamento.
Rubo all'amico Andrea Riva la descrizione che può aiutarla a capire che cosa accadde: "Le truppe [della Sforzesca] si muovono lungo gli itinerari innevati dovendo affrontare, oltre al freddo intenso, anche le puntate dell'aviazione sovietica che prende di mira con mitragliamenti e bombardamenti le colonne in marcia.
Nella giornata del 20 dicembre la Sforzesca è divisa in due tronconi: una parte (comandi, artiglierie, genio, servizi, una piccola aliquota delle fanterie) si trova già nel paese di Kamenka (a 40 km dal Don); un'altra parte (il grosso delle fanterie) si attesta sulla nuova linea di resistenza creata in fretta sul fiume Chir (a 20 km dal Don). Kamenka è investita da un attacco di carri armati la stessa sera del 20, i reparti vengono scompaginati ed obbligati ad una ulteriore ritirata. Le fanterie subiscono la stessa sorte la sera del
22, ma di queste solo una piccolissima parte riuscirà a scampare alla manovra a tenaglia e riunirsi al resto della divisione nei giorni successivi..."
Spero esserle stato utile e rimango comunque, con i miei limiti,  a sua disposizione.

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30/04/2020 13:26 #3 da Patrizia Marchesini
Buongiorno, Claudia...

Sulla base di quanto lei ha riferito citando il Foglio Matricolare del suo congiunto, ho ritenuto opportuno modificare la scheda di dettaglio di Vincenzo, aggiungendo che Kamenka risulta essere il luogo probabile di dispersione.
La scheda suddetta - se lo desidera - può essere aperta dopo avere visualizzato il nominativo del suo prozio nell'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito (occorre cliccare sulla piccola lente di ingrandimento che si nota a sinistra nel nominativo medesimo).

Nel ringraziare Riccardo per il suo contributo prezioso, mi permetto di integrare il suo post...
Il CIV Battaglione Mitraglieri prese parte alle operazioni al Fronte Russo sin dall'estate 1941 ed era all'epoca alle dirette dipendenze del Corpo di Spedizione Italiano in Russia (C.S.I.R.). Con la costituzione dell'Armata Italiana in Russia (Arm.I.R.), il C.S.I.R. divenne uno dei Corpi d'Armata dell'Armata stessa (con la denominazione di XXXV Corpo d'Armata).

L'ex C.S.I.R., che in origine comprendeva le tre Grandi Unità partite nel luglio 1941 (Celere, Pasubio e Torino), avrebbe poi visto il proprio organico modificarsi a seguito degli eventi; sintetizzando, al momento di ripiegare, esso includeva la 298ª Divisione tedesca a la nostra Divisione Pasubio.

Per quanto riguarda nello specifico le sorti del CIV Battaglione MItraglieri, come ha spiegato Riccardo varie fonti ci dicono che fu frammentato e impiegato in settori diversi a seconda delle esigenze.

In questo forum si è già parlato del CIV Battaglione.
Se lo desidera, clicchi sul link seguente: www.unirr.it/forum/richieste-di-aiuto-per-ricerche-di-militari/111-ricerche-cugini-walter-civ-battaglione-mitraglieri.

Cordiali saluti.


Patrizia

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17/01/2021 21:32 - 18/01/2021 10:15 #4 da Cintione



Ciao Claudia. Sono Filomena di Bellante.

Mio Nonno, Militare Cintione Abramo, disperso, data del decesso 25/8/1942 in “località non nota”,  faceva parte del reparto  104 BTG. Mitraglieri.
So che si trovava in combattimento sul Don, nient’altro. Lei ha della corrispondenza? Forse si saranno conosciuti.
Io vorrei iniziare a fare ricerche ma non ho idea da dove cominciare. Come ha ottenuto il foglio matricolare? Sarebbe possibile contrattarla?

Grazie anticipatamente. Si accettano suggerimenti. Saluti.
Allegati:

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25/01/2021 09:54 #5 da Maurizio Comunello
Ben arrivata Filomena .
Vai in home page e clicca su riquadro con scritta Guida per le Ricerche e leggi , così trovi come richiedere la Copia del Foglio Matricolare, la Copia del Verbale di Irreperibilità ed eventuali Notizie ad Onorcaduti .
Poi leggi anche il link postato da Patrizia in risposta più sopra.
Ciao Filomena.
Maurizio Comunello

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24/02/2021 17:58 #6 da claudia
Salve Filomena, sono spiacente non ho nulla del mio prozio, oggi ho chiesto anche ai miei cugini ma niente. Una sola cosa ho saputo da i racconti di un cugino di secondo grado, al gennaio 1943 la guardia comunale di Cellino Attanasio consegnò la comunicazione dello stato di disperso del mio prozio alla famiglia e altrettante comunicazioni ad una dozzina di famiglie del paese per tutti soldati dispersi in Russia.
Se può essere utile ti segnalo un gruppo facebook a cui mi sono iscritta "dispersi in Russia".

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Moderatori: Maurizio ComunelloPatrizia Marchesini

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