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Capitano D’Amico
- Francesco Pagliani
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25/08/2018 04:00 #1
da Francesco Pagliani
Capitano D’Amico è stato creato da Francesco Pagliani
Buongiorno
Sono curioso di sapere di più su chi sarebbe tornato a combattere in Russia dopo essere tornato dalla ritirata .
Esempio emblematico il Capitano D’Amico , il “Reitani” di “Centomila gavette di ghiaccio “ descritto da Giulio Bedeschi.
Come furono inquadrati ?
Quanti furono ?
Perché lo fecero ?
Grazie
Francesco Pagliani
Sono curioso di sapere di più su chi sarebbe tornato a combattere in Russia dopo essere tornato dalla ritirata .
Esempio emblematico il Capitano D’Amico , il “Reitani” di “Centomila gavette di ghiaccio “ descritto da Giulio Bedeschi.
Come furono inquadrati ?
Quanti furono ?
Perché lo fecero ?
Grazie
Francesco Pagliani
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- Patrizia Marchesini
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28/08/2018 14:35 - 28/08/2018 14:37 #2
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Capitano D’Amico
Salve, signor Pagliani.
La Campagna di Russia è argomento già talmente vasto e complesso, che non ho mai avuto modo di approfondire il tema che lei propone. A dire il vero tempo fa qualcuno mi aveva domandato qualcosa di simile (mi sembra tramite messaggio privato Facebook).
Non sono riuscita a recuperare lo scambio di messaggi, perché non rammento chi mi avesse posto la richiesta (la mia memoria a volte non è il massimo).
Ma ricordavo che i militari italiani di cui avevo trovato notizia - al comando del capitano Paris - avevano ricevuto la strana denominazione di camionettisti.
Inserisco di seguito alcuni link, ma non ho trovato moltissimo...
Si tratta, come intuibile, di reparti relativi al periodo RSI (le Unità dell'Armata italiana in Russia non fecero mai ritorno al Fronte Orientale).
10° Reggimento Arditi
Gli Arditi nella Seconda Guerra Mondiale
Italiani Repubblicani sul Fronte Sud
Siccome gli uomini del capitano Paris furono aggregati - in Russia alla 2ª Divisione Paracadustisti tedesca, ecco una pagina con alcune notizie sommarie su tale Unità...
Infine... una pagina sugli arditi del capitano Paris con diversi dettagli e una testimonianza.
Sono spunti... lascio a lei la facoltà di approfondire.
Un saluto.
Patrizia
La Campagna di Russia è argomento già talmente vasto e complesso, che non ho mai avuto modo di approfondire il tema che lei propone. A dire il vero tempo fa qualcuno mi aveva domandato qualcosa di simile (mi sembra tramite messaggio privato Facebook).
Non sono riuscita a recuperare lo scambio di messaggi, perché non rammento chi mi avesse posto la richiesta (la mia memoria a volte non è il massimo).
Ma ricordavo che i militari italiani di cui avevo trovato notizia - al comando del capitano Paris - avevano ricevuto la strana denominazione di camionettisti.
Inserisco di seguito alcuni link, ma non ho trovato moltissimo...
Si tratta, come intuibile, di reparti relativi al periodo RSI (le Unità dell'Armata italiana in Russia non fecero mai ritorno al Fronte Orientale).
10° Reggimento Arditi
Gli Arditi nella Seconda Guerra Mondiale
Italiani Repubblicani sul Fronte Sud
Siccome gli uomini del capitano Paris furono aggregati - in Russia alla 2ª Divisione Paracadustisti tedesca, ecco una pagina con alcune notizie sommarie su tale Unità...
Infine... una pagina sugli arditi del capitano Paris con diversi dettagli e una testimonianza.
Sono spunti... lascio a lei la facoltà di approfondire.
Un saluto.
Patrizia
Ultima Modifica 28/08/2018 14:37 da Patrizia Marchesini.
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- Maurizio Comunello
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04/09/2018 07:35 #3
da Maurizio Comunello
Risposta da Maurizio Comunello al topic Capitano D’Amico
Per Francesco Pagliani.
Come detto da Patrizia dopo 8 settembre 1943 vi furono dei Militari Italiani che sotto egida della RSI furono arruolati nella Wehrmacht e combatterono sul Fronte Russo-Orientale .Sul numero si parla di qualche Centinaio ma forse superano il Migliaio .
Le motivazioni vere bisognerebbe chiederle ai diretti interessati ma dato il tempo trascorso …….
Quasi certamente , secondo me , bisognerebbe rifarsi al clima politico - ideologico del momento ,tanti saranno andati spinti dalla "crociata antibolscevica" forse altri per non combattere sul Fronte Sud Italiano contro altri Italiani quelli del Regno del Sud difficile saperlo con certezza.
Ve ne erano anche nei reparti Nebbiogeni oltre ai Reparti citati da Patrizia .
Tutto qui.
Maurizio
Come detto da Patrizia dopo 8 settembre 1943 vi furono dei Militari Italiani che sotto egida della RSI furono arruolati nella Wehrmacht e combatterono sul Fronte Russo-Orientale .Sul numero si parla di qualche Centinaio ma forse superano il Migliaio .
Le motivazioni vere bisognerebbe chiederle ai diretti interessati ma dato il tempo trascorso …….
Quasi certamente , secondo me , bisognerebbe rifarsi al clima politico - ideologico del momento ,tanti saranno andati spinti dalla "crociata antibolscevica" forse altri per non combattere sul Fronte Sud Italiano contro altri Italiani quelli del Regno del Sud difficile saperlo con certezza.
Ve ne erano anche nei reparti Nebbiogeni oltre ai Reparti citati da Patrizia .
Tutto qui.
Maurizio
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