Krasnaja Uliza - Strada rossa... le poesie di Don Onorio Spada

06/09/2019 13:50 #1 da Patrizia Marchesini
Grazie al signor Renzo Proserpio ci è giunta segnalazione di un volume che non appena possibile verrà inserito nell'elenco bibliografico disponibile in questo sito.

Intanto forniamo qui alcuni dettagli. Il libro si intitola Krasnaja Uliza (Strada rossa).
Stampato presso Bertoncello Artigrafiche (Cittadella - PD) ed edito da Rebellato Editore nell’anno 1977, include numerose poesie di Don Onorio Spada, cappellano militare prima presso il 201° Reggimento Artiglieria Motorizzato, e poi presso il Battaglione Val Cismon (Divisione Julia).



La curatrice dell'opera, Maria Nives Zaccaria, riferisce che il sacerdote - dopo svariate stesure - perfezionò e ultimò questo suo lavoro proprio il giorno prima di morire.

Si tratta di versi essenziali, nudi ed efficacissimi, nei quali (come scrive Liliana Tedeschi nella bella prefazione) "La Russia - con le sue incommensurabili distanze, con il senso di una vastità perduta cui le proporzioni umane, infinitesimali, restituiscono una sterminata grandezza - è la vera protagonista [...]. [...] Nel capitolo della storia un soldato che cade è un fruscio nel silenzio, è una fotografia perduta, un nome anagrammato. La morte è assurda quando non offre una giustificazione. La morte è assurda quando è soltanto figlia della guerra. La morte in guerra è assurda per chi deve dispensare fede."

Di seguito, riportiamo una delle poesie...

CAMPO LUNGO SU QUOTA 218

L’altura
deflorata dalla mia pattuglia
profonda
a dismisura
nelle fenditure
della balca graffiata dalle dirompenti.
E il cielo era cupola opale.
E la dolcezza di quella mia sera
fidanzava le betulle alla morte.


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Nato a Trento il 14 agosto 1913, Don Onorio conseguì la maturità classica a 17 anni.
Al liceo fecero seguito gli studi teologici che lo portarono al sacerdozio (a 22 anni).
Come cappellano militare del 201° Reggimento Artiglieria, prese parte alla Campagna di Russia (maggio 1942 - marzo 1943).
Fu decorato sul campo di Medaglia di Bronzo al Valor Militare per come si comportò tra l'11 e il 17 dicembre 1942 nel settore di fronte della Divisione Cosseria...
Affrontò il dramma terribile del ripiegamento, tentando di aiutare i suoi soldati in ogni modo possibile.
Dopo il rimpatrio e il campo contumaciale a Postumia, venne trasferito al Battaglione alpino Val Cismon.
Nel dopoguerra fondò i movimenti giovanili della Diocesi di Trento. Fu giornalista e direttore del Centro di Cultura cattolica di Trento.
Autore di diverse opere, con Krasnaja Uliza ci immerge nella sua esperienza di cappellano al Fronte Russo.
Scomparve il 25 febbraio 1977.

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Riguardo a Don Onorio Spada, segnaliamo anche il volume di Paolo Zanlucchi, E qui quando fiorirà la terra?, in merito al quale forniamo il link di una recensione risalente al 2012.
Il libro raccoglie la corrispondenza che il sacerdote trentino inviò ai familiari tra il marzo '42 e il settembre '43.
Allegati:

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