Giuseppe Plado Mosca e Mario Iacovitti

28/05/2017 14:54 - 28/05/2017 19:11 #1 da Marco
Giuseppe Plado Mosca e Mario Iacovitti è stato creato da Marco
Nella bella intervista di Patrizia Marchesini a Fedele Dallari , appena pubblicata nella sezione Testimonianze del sito U.N.I.R.R., è ricordato il famoso episodio che vide protagonista il carabiniere Giuseppe Plado Mosca (M.O.V.M), citato in molti libri e testimonianze.
Leggendo la nota inserita dall'autrice ho scoperto - con la sorpresa dovuta alla mia ignoranza in materia - che i militari protagonisti di quell'impresa furono in realtà due perchè insieme a Plado Mosca vi era anche il flammiere Mario Iacovitti (anch'egli M.O.V.M.).
Mi è venuta allora la curiosità di approfondire un episodio di così alto valore e sono andato quindi a leggere le motivazioni delle onorificenze concesse ai due militari.
Dalla lettura di queste motivazioni emerge chiaramente come in realtà il coraggioso militare che nelle tragiche ore di Arbuzovka saltò in sella sventolando il tricolore fu il flammiere Iacovitti, subito seguito dall'altrettanto coraggioso carabiniere Plado Mosca.
Questa cosa mi colpisce perchè l'episodio in questione lo avevo sempre sentito attribuire solo a Plado Mosca mentre di Iacovitti, che peraltro sopravvisse alla guerra, fino a ieri (e solo grazie alle meticolose note di Patrizia) non avevo mai neanche sentito parlare.
Perchè questa "dimenticanza" di Iacovitti? C'è qualcosa che mi sfugge?
Grazie a chiunque volesse aggiungere qualche dettaglio sulla vicenda.
Marco
Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini

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29/05/2017 11:27 - 29/05/2017 22:28 #2 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Giuseppe Plado Mosca e Mario Iacovitti
Ringrazio Marco, sempre attento nel seguire il nostro sito.

Non so dare spiegazione del perché - nel citare l'episodio di Arbuzovka - di solito venga ricordato solo il carabiniere Giuseppe Plado Mosca, quando - secondo quanto si legge nella motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare - Mario Iacovitti fu non solo protagonista dell'azione che portò alla salvezza un certo numero di militari italiani accerchiati nella valle della morte, ma ne fu il promotore, seguito dal noto carabiniere.

Per tutti gli interessati, inserisco i link grazie ai quali potrete leggere le motivazioni delle due Medaglie d'Oro a Mario Iacovitti e a Giuseppe Plado Mosca .

Sul flammiere Mario, ho trovato pochi altri dettagli in una pagina web , di cui copio-incollo di seguito la parte inerente al tema che ci interessa (dopo una sistematina all'impaginazione :-)

Iacovitti Mario, nato nel 1921 a Tufillo (Chieti)

Esperto meccanico si arruolò volontario a 18 anni presso l’Autocentro a Torino e nel maggio 1940 fu destinato al btg. chimico militare. Dopo la breve parentesi delle Alpi occidentali nel luglio 1941 partiva con la 1ª Compagnia del I Btg. Chimico “A” d’Armata, destinato a far parte del Corpo di Spedizione Italiano in Russia, rimanendovi per oltre un anno e mezzo. Durante il ripiegamento del dicembre 1942 Iacovitti fu protagonista, ad Arbusow, il cosiddetto Vallone della morte di un singolare atto di valore.

[...] <-- Ho tralasciato la motivazione della M.O.V.M., cui potete accedere tramite il link che ho inserito poche righe sopra.

Sopravvissuto alla prigionia, anche perché aveva imparato il russo, giunse a Milano fra i primi rientri, il 26 novembre 1945.


Aggiungo che nella pagina web del sito dei Carabinieri di cui avevo inserito il link nell'intervista a Fedele Dallari (come approfondimento dell'episodio di Arbuzovka), pagina che è contrassegnata in alto dal logo del Ministero della Difesa, il flammiere Mario è denominato Jacovitti (con la J e non con la I).
Trattandosi di una pagina con carattere di ufficialità, mi ero fidata... ma il post di Marco mi ha spinto a una verifica: nei siti del Quirinale e dell' Istituto del Nastro Azzurro il cognome di Mario è indicato con la I.

Di conseguenza mi accingo alla necessaria modifica del testo dell'intervista, per correggere il cognome stesso.
Cambierò leggermente anche il testo della nota 10, per rendere il giusto merito a Mario.

Un saluto.



Patrizia


P.S.
Non entro nel merito di alcuni dettagli prettamente storici, che leggerete nelle due pagine web di cui ho fornito il link, quella da cui ho desunto le poche notizie su Mario Iacovitti e quella del sito dei Carabinieri. In quest'ultima, tuttavia, si legge che la Divisione Torino ebbe - solo ad Arbuzovka (almeno così ho interpretato il testo) - circa 25.000 perdite. Un'esagerazione.
Sottolineo che le nostre Divisioni al Fronte Russo non avevano in organico un tale numero di uomini.
Non sono bravissima, in proposito, ma secondo le mie informazioni ogni Divisione di Fanteria si aggirava sui 12.000 effettivi (a ranghi completi); un numero più alto era previsto per le Divisioni alpine (per esempio, il volume Catanoso/Uberti - La Divisione alpina Cuneense al Fronte Russo - 1942-1943 - indica 16.000 uomini, tra ufficiali, sottufficiali e truppa).
Ringraziano per il messaggio: Marco

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29/05/2017 22:14 #3 da Marco
Risposta da Marco al topic Giuseppe Plado Mosca e Mario Iacovitti
Oggi ho scritto sia al Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica sia alla segreteria dell'Istituto del Nastro Azzurro per chiedere di correggere un refuso che compare nel testo, pubblicato nei rispettivi siti web, della motivazione della M.O.V.M. concessa a Mario Iacovitti.
In entrambi i siti è infatti riportata la frase "tenendo alto sulla destra un drappo INcolore" dove evidentemente si voleva intendere "tenendo alto sulla destra un drappo TRIcolore".

Ho poi modificato la voce di Wikipedia relativa alla Battaglia di Arbuzovka per dare conto del ruolo di Iacovitti. Ho anche inserito un commento su Iacovitti in una pagina Facebook dove si narrava dell'episodio di Arbuzovka.

Anche la pagina sul sito dei Carabinieri contiene errori ed è "fuorviante" ma lì la vedo dura...

Perchè tutto ciò? Semplicemente penso fosse la cosa giusta.
Marco
Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini

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05/06/2017 12:05 #4 da Marco
Risposta da Marco al topic Giuseppe Plado Mosca e Mario Iacovitti
Un piccolo aggiornamento sulla faccenda.
Il Quirinale, con tempestività degna di nota, mi ha appena comunicato di aver provveduto a correggere il refuso che compariva nella motivazione di Iacovitti.
Bravi!
M.

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05/06/2017 21:05 #5 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Giuseppe Plado Mosca e Mario Iacovitti
Grazie, Marco.

Bravi e solleciti... davvero!

Ripropongo, per tutti gli interessati, il link per visualizzare la motivazione di concessione di Medaglia d'Oro al Valor Militare a Mario Iacovitti: il testo è stato corretto...

A risentirci.


Patrizia

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