- Messaggi: 1348
- Ringraziamenti ricevuti 339
Enrico Casciano - XXVI Battaglione Movimento Stradale (Intendenza d'Armata)
18/07/2016 22:23 - 14/10/2017 00:01 #1
da Patrizia Marchesini
Enrico Casciano - XXVI Battaglione Movimento Stradale (Intendenza d'Armata) è stato creato da Patrizia Marchesini
Tra tutti i reparti che furono al Fronte Orientale, alcuni rimangono - spesso e purtroppo - in secondo piano.
Di essi si conosce poco o pochissimo, così come degli uomini che ne erano parte.
Uomini che non sappiamo se, come e quando - con il precipitare degli eventi - siano stati coinvolti negli scontri per aprirsi la strada verso ovest, se abbiano marciato insieme alle varie colonne, frammischiati a tanti altri o se siano stati travolti subito e in modo inesorabile.
Oggi, quindi, proviamo a parlare di Enrico Casciano, XXVI Battaglione Movimento Stradale.
Il suo Foglio Matricolare, per quanto riguarda il Fronte Russo, è molto scarno e menziona una 2ª Compagnia che sfortunatamente, come leggerete, non trova riscontri.
Vi sono dei puntini (e non una data precisa) in corrispondenza della riga che cita l'assegnazione di Enrico al XXVI Battaglione.
Gli stessi puntini sono inseriti là dove dovrebbe comparire la data del suo arrivo al Fronte Orientale.
Il Foglio Matricolare lo dà disperso dal 10 gennaio 1943.
La banca-dati del Ministero della Difesa, invece, riporta che Enrico Casciano, nato il giorno 8 febbraio 1912 ad Agnone (all'epoca in provincia di Campobasso, e ora in provincia di Isernia), è da considerarsi scomparso dal 17 gennaio 1943.
Le notizie ufficiali dicono che il XXVI Battaglione Movimento Stradale era parte del Servizio Trasporti dell'Intendenza dell'8ª Armata.
Il libro relativo ai Servizi Logistici delle nostre Unità al Fronte Orientale - a cura dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito - specifica che il XXVI Battaglione era su tre Compagnie (pagina 134).
Quali potevano essere i compiti di Enrico lo accenna il già menzionato volume sui Servizi Logistici (pagine 134 e 135).
Per il movimento delle unità automobilistiche, non esistevano in genere difficoltà di marcia anche fuori della sede stradale, tanto più che questa, priva di fondo artificiale, non offriva facilitazioni di molto superiori a quelle di qualunque altro tratto di terreno. Pertanto la preoccupazione di evitare sovrapposizioni di movimento o intasamenti poteva essere limitata ai centri urbani, ai punti di transito obbligato (ponti, ecc.) o sulle pochissime strade a fondo artificiale.
Però la vastità degli orizzonti, l'assenza di punti di riferimento, l'imprecisione e la scarsità del materiale di documentazione topografica, determinavano il pericolo di smarrimento della giusta strada [da] parte delle autocolonne, e la conseguente necessità di assisterle con elementi di pilotaggio e scorta, forniti dall'organizzazione stradale.
Per le esigenze descritte, i movieri dei battaglione del movimento stradale si trovarono molto spesso a operare isolati, disseminati su lunghissimi itinerari, tra forti difficoltà climatiche e ambientali, talora impegnati in combattimento frammisti ad altri combattenti.
Lo stesso volume sottolinea che il XXVI Battaglione di Enrico giunse in Russia nel luglio 1942 (pagina 139).
Il documento 73/Sv. (pagina 352) ci aiuta a comprendere come il reparto fosse strutturato in quel mese di luglio...
A Vesselankaja erano dislocati
. il Comando di Battaglione
. la Compagnia Comando
. il 10° Reparto Soccorso Stradale
. l'8ª Sezione Marconisti
A Debalzevo si trovavano
. il 31° Commissariato del Movimento
. la 24ª Compagnia Movimento Stradale
A disposizione del XXXV Corpo d'Armata (ex C.S.I.R.) vi erano
. il 32° Commissariato del Movimento
. la 25ª Compagnia Movimento Stradale
A Vorošilovgrad erano situati
. il 33° Commissariato del Movimento
. la 26ª Compagnia Movimento Stradale
. l'8° Reparto Soccorso Stradale
Con la sistemazione definitiva delle Unità italiane lungo il Don, il XXVI Battaglione (al novembre 1942) era dislocato come segue (si veda, nel libro già citato, il documento 76/Sv., alle pagine 361 e 362).
A Kantemirovka
. il Comando di Battaglione e la Compagnia Comando
. l'8ª Sezione Marconisti
. il 10° Reparto Soccorso Stradale
. il 32° Commissariato Movimento Stradale con
- la 25ª Compagnia
- 1 nucleo Soccorso Stradale
- 1 nucleo M.d.S. (Movimento della Strada?!?)
- 1 Stazione Radio
A Mitrofanovka
. il 33° Commissariato Movimento Stradale con
- la 26ª Compagnia
- 1 nucleo Soccorso Stradale
- 1 manipolo M.d.S.
- 1 Stazione Radio
A Mihajlovo‐Aleksandrovskij (tra Čertkovo e Millerovo)
. il 31° Commissariato Movimento Stradale con
- 24ª Compagnia
- 1 nucleo Soccorso Stradale
- 1 nucleo M.d.S.
- 1 Stazione Radio
L'8° Reparto Soccorso Stradale era suddiviso in varie località delle retrovie: Vorošilovgrad, Luganskaja (ponti sul Donec), Rykovo, Ostrogožsk (retrovie del Corpo d'Armata alpino) e Starobelsk.
Come abbiamo visto, però, il Foglio Matricolare di Enrico parla di una 2ª Compagnia.
Che non abbiamo ritrovato nei dettagli presenti nel volume sui Servizi Logistici.
Risulta difficile - senza sapere a quale reparto specifico del XXVI Battaglione era assegnato il nostro moviere di Agnone - ipotizzare cosa gli accadde.
Ma ci è sembrato giusto, in sua memoria, citare tutti i particolari possibili. Perché anche Enrico era là... e non ha mai fatto ritorno.
Enrico, che due immagini mostrano in guanti bianchi lungo una strada sterrata... alle sue spalle un paesaggio che non sembra essere quello ucraino o russo...
Un abbraccio pieno di gratitudine a Enzo Paolo Ionata, che da tempo cerca notizie su nonno Enrico e ha voluto inviarmi le foto che avete visto.
Patrizia
Di essi si conosce poco o pochissimo, così come degli uomini che ne erano parte.
Uomini che non sappiamo se, come e quando - con il precipitare degli eventi - siano stati coinvolti negli scontri per aprirsi la strada verso ovest, se abbiano marciato insieme alle varie colonne, frammischiati a tanti altri o se siano stati travolti subito e in modo inesorabile.
Oggi, quindi, proviamo a parlare di Enrico Casciano, XXVI Battaglione Movimento Stradale.
Il suo Foglio Matricolare, per quanto riguarda il Fronte Russo, è molto scarno e menziona una 2ª Compagnia che sfortunatamente, come leggerete, non trova riscontri.
Vi sono dei puntini (e non una data precisa) in corrispondenza della riga che cita l'assegnazione di Enrico al XXVI Battaglione.
Gli stessi puntini sono inseriti là dove dovrebbe comparire la data del suo arrivo al Fronte Orientale.
Il Foglio Matricolare lo dà disperso dal 10 gennaio 1943.
La banca-dati del Ministero della Difesa, invece, riporta che Enrico Casciano, nato il giorno 8 febbraio 1912 ad Agnone (all'epoca in provincia di Campobasso, e ora in provincia di Isernia), è da considerarsi scomparso dal 17 gennaio 1943.
Le notizie ufficiali dicono che il XXVI Battaglione Movimento Stradale era parte del Servizio Trasporti dell'Intendenza dell'8ª Armata.
Il libro relativo ai Servizi Logistici delle nostre Unità al Fronte Orientale - a cura dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito - specifica che il XXVI Battaglione era su tre Compagnie (pagina 134).
Quali potevano essere i compiti di Enrico lo accenna il già menzionato volume sui Servizi Logistici (pagine 134 e 135).
Per il movimento delle unità automobilistiche, non esistevano in genere difficoltà di marcia anche fuori della sede stradale, tanto più che questa, priva di fondo artificiale, non offriva facilitazioni di molto superiori a quelle di qualunque altro tratto di terreno. Pertanto la preoccupazione di evitare sovrapposizioni di movimento o intasamenti poteva essere limitata ai centri urbani, ai punti di transito obbligato (ponti, ecc.) o sulle pochissime strade a fondo artificiale.
Però la vastità degli orizzonti, l'assenza di punti di riferimento, l'imprecisione e la scarsità del materiale di documentazione topografica, determinavano il pericolo di smarrimento della giusta strada [da] parte delle autocolonne, e la conseguente necessità di assisterle con elementi di pilotaggio e scorta, forniti dall'organizzazione stradale.
Per le esigenze descritte, i movieri dei battaglione del movimento stradale si trovarono molto spesso a operare isolati, disseminati su lunghissimi itinerari, tra forti difficoltà climatiche e ambientali, talora impegnati in combattimento frammisti ad altri combattenti.
Lo stesso volume sottolinea che il XXVI Battaglione di Enrico giunse in Russia nel luglio 1942 (pagina 139).
Il documento 73/Sv. (pagina 352) ci aiuta a comprendere come il reparto fosse strutturato in quel mese di luglio...
A Vesselankaja erano dislocati
. il Comando di Battaglione
. la Compagnia Comando
. il 10° Reparto Soccorso Stradale
. l'8ª Sezione Marconisti
A Debalzevo si trovavano
. il 31° Commissariato del Movimento
. la 24ª Compagnia Movimento Stradale
A disposizione del XXXV Corpo d'Armata (ex C.S.I.R.) vi erano
. il 32° Commissariato del Movimento
. la 25ª Compagnia Movimento Stradale
A Vorošilovgrad erano situati
. il 33° Commissariato del Movimento
. la 26ª Compagnia Movimento Stradale
. l'8° Reparto Soccorso Stradale
Con la sistemazione definitiva delle Unità italiane lungo il Don, il XXVI Battaglione (al novembre 1942) era dislocato come segue (si veda, nel libro già citato, il documento 76/Sv., alle pagine 361 e 362).
A Kantemirovka
. il Comando di Battaglione e la Compagnia Comando
. l'8ª Sezione Marconisti
. il 10° Reparto Soccorso Stradale
. il 32° Commissariato Movimento Stradale con
- la 25ª Compagnia
- 1 nucleo Soccorso Stradale
- 1 nucleo M.d.S. (Movimento della Strada?!?)
- 1 Stazione Radio
A Mitrofanovka
. il 33° Commissariato Movimento Stradale con
- la 26ª Compagnia
- 1 nucleo Soccorso Stradale
- 1 manipolo M.d.S.
- 1 Stazione Radio
A Mihajlovo‐Aleksandrovskij (tra Čertkovo e Millerovo)
. il 31° Commissariato Movimento Stradale con
- 24ª Compagnia
- 1 nucleo Soccorso Stradale
- 1 nucleo M.d.S.
- 1 Stazione Radio
L'8° Reparto Soccorso Stradale era suddiviso in varie località delle retrovie: Vorošilovgrad, Luganskaja (ponti sul Donec), Rykovo, Ostrogožsk (retrovie del Corpo d'Armata alpino) e Starobelsk.
Come abbiamo visto, però, il Foglio Matricolare di Enrico parla di una 2ª Compagnia.
Che non abbiamo ritrovato nei dettagli presenti nel volume sui Servizi Logistici.
Risulta difficile - senza sapere a quale reparto specifico del XXVI Battaglione era assegnato il nostro moviere di Agnone - ipotizzare cosa gli accadde.
Ma ci è sembrato giusto, in sua memoria, citare tutti i particolari possibili. Perché anche Enrico era là... e non ha mai fatto ritorno.
Enrico, che due immagini mostrano in guanti bianchi lungo una strada sterrata... alle sue spalle un paesaggio che non sembra essere quello ucraino o russo...
Un abbraccio pieno di gratitudine a Enzo Paolo Ionata, che da tempo cerca notizie su nonno Enrico e ha voluto inviarmi le foto che avete visto.
Patrizia
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
Moderatori: Maurizio Comunello, Patrizia Marchesini