Ricordi di un Guastatore del XV Battaglione di guastatori di Fanteria

20/10/2016 19:50 - 20/10/2016 20:06 #7 da Patrizia Marchesini
Salve, Alessandro... e benvenuto nel forum.

Come forse saprà, il XV Battaglione Guastatori era alle dipendenze dirette del XXXV Corpo d'Armata; quest'ultimo era il Corpo d'Armata che a inizio estate 1942 comprendeva le tre Divisioni partite nel luglio 1941 con il Corpo di Spedizione Italiano in Russia (Celere, Pasubio e Torino)... ma che in seguito vide modifiche ripetute per quanto riguarda il proprio organico.
Nel dicembre 1942, alla vigilia dell'offensiva sovietica, il XXXV Corpo d'Armata era costituito dalla 298ª Divisione tedesca, dalla Divisione Pasubio e da altri reparti di supporto (per esempio il 30° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata, il CIV Battaglione Mitraglieri, il IV Battaglioner Artieri e, appunto, il XV Battaglione Guastatori, tanto per citarne alcuni).

Quanto segue è desunto dal volume Le operazioni delle Unità italiane al Fronte Russo (1941-1943), a cura dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito.

Il XV Battaglione Guastatori venne assegnato alla Divisione Sforzesca durante la Prima Battaglia Difensiva del Don (dal 20 agosto al 1° settembre 1942), per consentirle - in quei giorni difficili - di meglio fronteggiare l'urto avversario.
Da quanto lei ha scritto, in quel periodo il suo papà non era però ancora giunto al Fronte Orientale.

Inserisco una cartina che evidenzia lo schieramento dell'Armata italiana lungo il Don, alla data del 10 dicembre 1942... subito prima, cioè dello scatenarsi dell'attacco sovietico contro le nostre Divisioni di Fanteria.
Tale attacco, iniziato l'11 dicembre (con quella che è conosciuta come fase di logoramento) si scatenò in tutta la sua violenza a partire dal giorno 16 dicembre.
Il 19 dicembre il XXXV Corpo d'Armata iniziò ad arretrare...





Proprio il 10 dicembre 1942 il Comando della Divisione Pasubio (tale Grande Unità, come si è detto, era alle dipendenze del XXXV Corpo d'Armata) effettuò un'azione offensiva cui prese parte anche una Compagnia (non è specificata quale) del XV Battaglione Guastatori.

Il 12 dicembre, mentre la pressione avversaria si faceva incessante nel settore di fronte tenuto dalla Divisione Pasubio, il XV Battaglione e altri reparti furono inviati a darle rinforzo. In precedenza la 3ª Compagnia del Battaglione era già stata assegnata alla Divisione per dare manforte (e quindi, forse, questa era la Compagnia che aveva partecipato all'azione offensiva cui si è accennato poc'anzi).

Il 13 dicembre un gruppo d'intervento della 298ª Divisione tedesca giunse a supporto della Pasubio. Il paese di Ogolev, che era stato perduto, venne rioccupato dal Gruppo Battaglioni Camicie Nere Tagliamento, poi sostituito dal XV Battaglione Guastatori, che ebbe il compito di mantenere le posizioni.

Altro, sul Battaglione del suo papà non ho trovato, mi spiace.

Poi, come ho detto, il 19 dicembre l'intero Corpo d'Armata iniziò a ripiegare.

Tutti i superstiti dell'Armata italiana in Russia si radunarono - sintetizzo moltissimo, per forza di cose - nella zona di Gomel', dopo giorni e giorni difficilissimi, durante i quali le perdite furono - come noto - molto gravi.

Numerosissimi militari italiani, durante quella che è passata alla storia come Seconda Battaglia Difensiva del Don, caddero prigionieri e per essi cominciò una fase ancora più drammatica: su circa 70.000 Italiani che, si stima, furono catturati dai Sovietici, solo 10.000 circa riuscirono a sopravvivere e a tornare alle proprie famiglie. Gli altri morirono tutti (la gran parte dei decessi si verificò nei primissimi mesi dopo la cattura).

Da Gomel' - tornando ai superstiti del ripiegamento - i resti dei vari reparti vennero rimpatriati (ma i feriti, i congelati e gli ammalati - ove possibile - erano già partiti per l'Italian in precedenza).

Mi fermo qui...

Un caro saluto.


Patrizia
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