Salve Gaetano, bello che tu ti interessi del nonno, che purtroppo, come sai già, è un disperso, che significa in pratica che non è dato sapere dove possano essere i suoi resti, salvo fare ipotesi in base alla sua data di scomparsa, che possiamo dedurre seguendo la cronistoria del suo reparto. Lui come sai era un Fante della Divisione Pasubio, facente parte dello CSIR, il primo Corpo di Spedizione italiano in Russia, che poi esattamente un anno dopo divenne Armir, ponendo la Pasubio nel XXXV° Corpo d'Armata , stanziata nel tratto di fronte del medio Don (puoi vedere su internet diversi link su questa divisione) all'altezza dell'Ansa di Ogalev, chiamata dai nostri "Berretto Frigio" per la forma particolare. La controffensiva russa , operazione "Piccolo Saturno" era scattata con attacchi di logoramento all'alba dell'11 dicembre, ma più a nord, nel settore della Cosseria e della Ravenna, per poi scendere lungo il fronte e raggiungere i reparti della Pasubio verso il 14-15 dicembre 1942. Il tuo nonno risulta disperso il 12 dicembre, come sai, e probabilmente è stato colpito dai primissimi attacchi della controffensiva russa, oppure in qualche azione locale o di partigiani o di cecchinaggio, proprio lungo la linea del fronte lungo il Don, dove era stanziato il suo Reggimento. Considera che c'era la neve alta, e che questa ha provveduto a ricoprirlo, in un punto non documentabile della steppa, ma molto vicino al fiume. . Ti metto sotto una cartina, dove puoi vedere il settore della Pasubio. Per ciò che riguarda il Foglio Matricolare, di solito questi documenti riportano solo la data di partenza e di dispersione del soldato, salvo che ci sia stata qualche testimonianza , che a quanto pare, nel caso del tuo nonno, non appare. Puoi sempre richiedere a Onorcaduti il Verbale di Irreperibilità, trovi il recapito qui nel sito, alla voce "Ricerche"- Guida per le ricerche militari. P.s : ho preovveduto a modificare , come da te richiesto, il paese di nascita.