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Ricerche su Umberto Panzieri (81° Reggimento Fanteria - Div. Torino)

31/05/2017 18:04 - 18/09/2019 12:35 #7 da Patrizia Marchesini
Salve, Isabella...

In merito alla tua richiesta, su dove potesse essere schierato Umberto alla data del 16 novembre 1942 (quando scrisse l'ultima lettera... o almeno, l'ultima pervenuta in Italia), mi è venuto in mente che Emanuele (altro utente di questo forum) circa un anno e mezzo fa aveva postato un frame ricavato da Google Earth.

Clicca qui per vedere l'immagine che sintetizza lo schieramento della Divisione Torino - a livello di Compagnia - alla data del 1° novembre 1942.

Cari saluti.


Patrizia


P.S.
In merito, invece, agli eventi in cui fu coinvolta la Divisione Torino a partire da inizio dicembre 1942, puoi leggere la discussione iniziata dalla signora Pierangela Pappalardo .

Inoltre, nella discussione su Sergio Serrazanetti , troverai alcuni dettagli sul ripiegamento della Divisione Torino.

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04/06/2017 13:51 #8 da Patrizia Marchesini
Per Isabella.

Scusa per lo stillicidio di mail...
Ma al momento sto leggendo un libro, il cui autore è l'amico Riccardo Bulgarelli. Si intitola Fronte del Don, dicembre 1942 - Arbusowka, Meskoff, sulle tracce di Rubens , edito da Artestampa.
Il volume narra la ricerca personale di Riccardo, nel tentativo di scoprire la sorte dello zio Rubens Bulgarelli, al Fronte Orientale con il LXXIII Gruppo Artiglieria d'Armata... ma vi troverai anche diversi passaggi relativi al ripiegamento della Divisione Torino.

La lettura delle note di un libro, inoltre, può rivelarsi preziosa: in questo caso, grazie alla pubblicazione suddetta, mi è venuto in mente il volume Bianco, rosso e grigioverde. Un cappellano militare: tre mesi in Russia e venti mesi in attesa della liberazione, di monsignor Italo Ruffino (all'epoca cappellano militare della Divisione Torino, deceduto nell'aprile 2015).

Ti fornisco un titolo ulteriore: Fui prigioniero in Russia, dell'allora sottotenente Franco Martini (81° Reggimento Fanteria, e assegnato proprio al III Battaglione di Umberto). Anche Franco Martini, purtroppo, non è più fra i vivi.

Nella consapevolezza che molti libri risultano ormai di difficile reperibilità, ti segnalo questa pagina di consultazione del catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale, che ti potrà essere utile per capire dove potere chiedere in prestito quei volumi che non si trovano in vendita.
Ricorda che, tramite la tua biblioteca, puoi usufruire del servizio di prestito inter-bibliotecario (in pratica, sarà un'altra biblioteca a prestare alla tua il libro che ti interessa leggere, qualora la tua biblioteca non lo abbia in catalogo... i costi sono di solito molto limitati).

Cordiali saluti.



Patrizia

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05/06/2017 11:03 #9 da isabella
Buon giorno Patrizia,
grazie grazie davvero per l’interesse e per le informazioni che ci dai!!!
Scusa il ritardo della mia risposta ma siamo stati fuori qualche giorno e ho avuto problemi di connessione.
In merito alla segnalazione della map di google ora finalmente sappiamo che la zona di schieramento era quella di Monastyrschina, e già è un’informazione in più rispetto al sapere che Umberto era disperso in “Russia”.
Nel frattempo, abbiamo ricevuto una mail da Mosca con lettere allegate, una in Russo e una in Italiano, in cui ci informano che non possiedono documenti su Umberto e che con molta probabilità è morto durante qualche combattimento.
Ora speriamo da Onorcaduti ci sarà qualche notizia aggiuntiva in merito a “Bruscia” (come lo chiamava Umberto nelle sue lettere..)
questa sera una volta a casa mi metterò a guardare con calma i link delle discussioni che ci hai inviato....

Grazie mille anche per la segnalazione dei libri, è sufficiente che presenti la mia richiesta alla biblioteca della mia città?

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05/06/2017 14:10 #10 da isabella
Ci ha appena risposto Onorcaduti….
dandoci picche sulla possibilità di consultare i documenti di Silvio Bruscia…direi che purtroppo siamo in dirittura d’arrivo sulle ricerche :(
Ringraziano per il messaggio: Marco

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05/06/2017 21:37 #11 da Patrizia Marchesini
Buonasera, Isabella.

Monastyrschina era, in realtà, nel settore della Divisione Pasubio, schierata a sinistra della Torino.
Cmq, diciamo che il III Battaglione dell'81° era subito a destra della località suddetta (guardando il fiume Don).

La risposta da parte dei Memoriali Militari, purtroppo, non dà certezza del fatto che Umberto non fosse stato catturato.
Potrebbe essere deceduto, appunto, dopo la cattura... durante le marce del davai, o in treno (durante il viaggio - in condizioni terribili - che lo avrebbe portato a un certo campo di prigionia).
Potrebbe essere morto appena giunto nel tal campo o campo-ospedale per un qualsiasi motivo...
Prima, in ogni caso, che le autorità sovietiche avessero modo di registrarne le generalità.
Se così fosse stato, nonostante la cattura, è evidente che di lui non sarebbe rimasto nulla negli archivi russi.
Ma il tentativo andava cmq fatto.

Tieni presente che i nostri militari, caduti prigionieri durante l'inverno 1942-1943, in linea di massima arrivarono ai campi in condizioni che definire critiche è un eufemismo.
Le marce prolungate a piedi che molti dovettero affrontare dopo la cattura e i trasporti ferroviari (ricevendo cibo in quantità irrisorie e in maniera del tutto saltuaria), la stanchezza e il freddo, la mancanza pressoché totale di qualsiasi tipo di assistenza sanitaria e di farmaci, la disorganizzazione imperante nei primi lager di smistamento, favorirono poi l'insorgere di epidemie che ebbero gioco facile in organismi così debilitati.

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In merito al prestito inter-bibliotecario, credo che per usufruirne tu debba comunque essere iscritta a una biblioteca (a quella logisticamente più comoda per te).

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Riguardo a Silvio Bruscia, nell'elenco caduti e dispersi disponibile nel sito U.N.I.R.R. risulta nato a Urbino.
Ora, dalle Pagine Bianche on-line emergono soltanto tre persone con tale cognome, e residenti in tale città.
Al tuo posto, farei il tentativo e le chiamerei, per accertarmi se siano familiari di quel Silvio menzionato da Umberto.
Per ovvi motivi di privacy, non posso inserire qui gli indirizzi e i recapiti di quelle tre persone, ma basta consultare il sito www.paginebianche.it, inserendo gli opportuni parametri (Bruscia e Urbino).

In bocca al lupo e un abbraccio.


Patrizia

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18/09/2019 10:09 - 19/09/2019 09:51 #12 da Francesca
Buongiorno a tutti, arrivo su questo post molto in ritardo solo perché qualche giorno fa ho cercato per caso su Google il nome del fratello di mia nonna morto in Russia (è lui, Silvio Bruscia) e i risultati mi hanno portato qua… è stato emozionante ritrovare le sue tracce, è uno “zio” che in qualche modo è sempre stato presente nella nostra vita grazie ai racconti che ci faceva mia nonna (che oggi purtroppo non c’è più) e sarebbe bello leggere quello che scriveva di lui Umberto Panzieri nelle sue lettere alla sorella.

Silvio era nato a Urbino nel ’21 ed è partito per la campagna di Russia con lo CSIR nella Divisione Torino, 81° reggimento fanteria. Non è mai ritornato dalla guerra, con grande dolore di tutta la sua famiglia (era il primo di 8 fratelli), che lo ha aspettato per molto tempo. Quello che mia nonna raccontava era che, in qualche modo, mi pare da un commilitone che era riuscito a tornare, avevano saputo che Silvio era finito in un campo di prigionia e lì era morto di inedia. Addirittura raccontava il particolare secondo cui sarebbe morto un giorno in cui al campo sarebbe arrivata una grande quantità di pane e lo stomaco, non più abituato al cibo, sarebbe “scoppiato” (queste erano le sue parole). Ma il nome di Silvio non mi risulta essere presente in nessun elenco dei campi di prigionia.

In questi giorni sono riuscita a recuperare un po’ di documenti (il foglio matricolare dall’Archivio di Stato di Pesaro-Urbino, una sua lettera dal fronte del 27/10/42, alcune sue foto), e in più ho consultato le banche date online del Ministero della Difesa (da cui risulta “disperso” alla data 1/12/1942) e quella dell’UNIRR (che riporta la data del 31/11/42). Il foglio matricolare mi ha dato invece una sorpresa, poiché riporta scritto il nome di una località che non riesco a interpretare (“Disperso in occasione di eventi bellici avvenuti a Caricof (???, potrebbe essere Kancov?), ove si trovava a prestare servizio militare nell’81° reggimento fanteria) e il campo data riporta un generico “Dicembre 1942”.

Sono contenta di condividere qui questa storia, mi piacerebbe anche approfondire e valorizzare il materiale in mio possesso, e magari riuscire con la vostra collaborazione ad aggiungere altri tasselli per ricostruire un capitolo che riguarda la mia famiglia, ma allo stesso tempo coinvolge molte altre persone. E grazie mille per il vostro impegno e lavoro, siete davvero preziosi.

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