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Incongruenze - Ricerche su Pasquale Pagano

20/01/2017 14:47 #1 da giuseppe chirico
Incongruenze - Ricerche su Pasquale Pagano è stato creato da giuseppe chirico
Buongiorno sono Chirico Giuseppe, sto cercando questo soldato PAGANO Pasquale, nato a Roccapiemonte (SA) il 17/04/1919.-
Da tutti questi documenti ci sono molte incongruenze.-
Il foglio matricolare parla di 8ª comp sanità ? poi parla di gennaio del 42 tale in territorio dichiarato in stato di guerra, ma nel 42 noi stavamo tornando dalla russia, o mi sbaglio? quindi non c'erano altre partenze, Poi tutte quelle cancellature che lo rendono incomprensibile
La lettera trovata all’archivio vaticano parla del 35 RGT fronte russo, ma questo reggimento in russia non c’è mai stato.-
I certificati anagrafici parlano di fronte russo e morte presunta nel 42.-
Mi aiutate?
Desidererei sapere in che reparto era?
E poi capire dove è sepolto
Per me in russia non c’è mai andato questo è morto a roma, sbaglio?
Grazie a tutti per la disponibilità










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20/01/2017 18:06 #2 da Pierantonio Segato
Risposta da Pierantonio Segato al topic Incongruenze - Ricerche su Pasquale Pagano
Buongiorno Sig. Giuseppe,
Da quanto posso leggere dal foglio matricolare, il soldato risulta partito per la Russia a gennaio 1942, periodo in cui eravamo ancora in fase di avanzamento, in quanto la ritirata italiana è iniziata a dicembre 1942.
Mi pare di capire che in un primo momento, ad ottobre 1942 il soldato sia stato considerato disperso in Russia, ma a seguito di una denuncia presentata ai Carabinieri di Scafati del 18/05/1948 (se leggo bene la data, in parte tagliata sul bordo della foto), qualcuno ha testimoniato che fosse ancora vivo e rientrato in Italia e disperso solo in seguito agli eventi conseguenti all'armistizio dell'8 settembre 1943.
Pertanto bisognerebbe recuperare tale denuncia per capire a cosa si riferisca. In ogni caso solo una eventuale testimonianza potrebbe fare luce sulla sorte e sul luogo di sepoltura del soldato. Ipotizzo anche che a seguito degli eventi successivi all'armistizio, il soldato potrebbe essere stato deportato e internato in Germania.

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20/01/2017 18:43 #3 da giuseppe chirico
Risposta da giuseppe chirico al topic Incongruenze - Ricerche su Pasquale Pagano
complimenti per il colpo d'occhio, sui carabinieri.-
ma secondo te (mi permetto di darti del tu), dove era effettivo? convieni con me che il 35° RGT (indicato nella lettera del vaticano) era andato prima in calabria e poi in nord africa. poi sul foglio matricolare quando scrive il reparto che reparto è? sanità? Ho contattato anche roberto zamboni dei "dimenticati dello stato" e anche lui evidenzia queste incongruenze. a parte i cc di scafati, a chi dovrei rivolgermi per sapere di più? grazie ancora per l'interessamento

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21/01/2017 08:26 - 22/01/2017 21:02 #4 da giuseppe chirico
Risposta da giuseppe chirico al topic Incongruenze - Ricerche su Pasquale Pagano
RIPORTO TESTUALMENTE UNA RICOSTRUZIONE AVUTA DA UN UTENTE DI FB, AL FINE DI FORNIRE ULTERIORI ELEMENTI PER LA RICERCA. GRAZIE.
Hai il Foglio Matricolare compilato dal Distretto Militare di Salerno, quindi non è necessario che ti rechi li. Hai l'estratto del "Registro degli atti di morte" del comune di Scafati, che nel 1960, registra l'Atto di morte n°1, parte II serie C, a seguito di sentenza del Tribunale Penale di Salerno, che ne dichiara la morte presunta come avvenuta in Russia il 31/10/1943 (per prassi quando non è certo il giorno della morte ma solo il mese, viene indicato quello dell'ultimo mese, quindi 31 per ottobre). Hai il documento della Santa Sede che indica per sbaglio il 35° fanteria, ma esattamente il fronte Russo, confermato dalla P.M 129 (Posta militare 129). L'ufficio di PM 129 era stato assegnato al Comando Logistico “K” con sede a Kantemirovka, uno dei centri logistici dell'8ª armata, attaccato e distrutto dalle truppe sovietiche il 19 dicembre 1942, che vi fecero un gran numero di prigionieri. In pratica, Pagano Pasquale il 30/10/1941 passa la visita di leva e viene lasciato in congedo illimitato in attesa del richiamo. Viene chiamato alle armi il 21 gennaio 1942 ed è assegnato all'8ª Cp. di Sanità con sede a Roma, che è stata dichiarata "zona in stato di guerra" come altre città italiane sedi di arsenali o importanti impianti militari, come appunto Roma. Quì il foglio matricolare ha un "buco", infatti mancano tutte le registrazioni successive al 21 gennaio 1942, così come è capitato a molti fogli matricolari, perché non furono spedite al DM di Salerno la documentazione dei vari reparti che lo avevano preso in forza (sovente capita perché la documentazione venne persa a causa di eventi bellici, come la ritirata di Russia o l'8 settembre 1943).
L'unica registrazione successiva al gennaio 1941, è quella che dichiara Pagano Pasquale, come disperso l'8 settembre1943 in seguito agli avvenimenti accaduti a Roma dopo l'armistizio (purtroppo non è chiaro cosa c'è scritto dopo Roma, esclusa la parola "dell'armistizio"). Tale affermazione è confermata dalla Stazione Carabinieri di Scafati del 18/05/1948). Sempre a seguito di questa dichiarazione, il DM di Salerno il 03/07/1948 rilascia il verbale di irreperibilità, documentazione necessaria alle famiglie per l'eventuale pensione di guerra. Già il fatto che la documentazione non è completa e che c'è la cancellatura sula data del 08/09/1943, fa capire che le cose non sono chiare. A questo punto ci vengono in aiuto:
1) Il documento della Santa Sede, dove c'è scritto che si trovava in Russia e che la Posta militare di Pasquale era la PM 129, con sede a Kantemirovka;
2) l'atto di morte del Comune di Scafati, registrato il 1960, con la sentenza di morte presunta avvenuto in Russia ad ottobre del 1943. Devo precisare che la "Sentenza di morte presunta" vien richiesta da chi è interessato, di solito da un familiare, come la moglie od un fratello, perché ha bisogno di questo documento per definire questioni ereditarie irrisolte. Ha un certo costo perché deve farlo per mezzo di un avvocato, e quindi si fa solo se ne vale la pena. Il richiedente, tramite l'avvocato produce i documenti che ne comprovano la dispersione, come appunto il Verbale di Dispersione del DM di Salerno, le ultime lettere ricevute dal fronte, (che sono in grado di stabilire da dove fossero scritte), eventuali testimoni. Il tribunale apre una procedura, chiedendo informazioni avari livelli, sia al Ministero difesa che con richiesta ai carabinieri, alla fine esamina la documentazione raccolta, che di sicuro è più recente di quella del 1948 dei Carabinieri di Scafati, e dopo circa un anno chiude la procedura e rilascia la dichiarazione.
In pratica, Pagano Pasquale, da quanto sentenziato dal tribunale di Salerno, è deceduto in Russia nell'ottobre 1943, in un luogo sconosciuto, ma con molta probabilità in uno dei vari campi di prigionia Russi, dove, come ben si sa, le condizioni di vita erano tragiche se non mortali, soprattutto per tutto il 1943. Stabilire in quale campo possa essere deceduto sarà un pò arduo. E' vero che con gli accordi del 1991, tra Italia e URSS, si poté accedere ai documenti sui campi di prigionia sovietici, ma gli elenchi scritti in russo, come loro sentivano pronunciare il nome dal prigioniero, variava da campo a campo a seconda dell'estensore, cosa che moltissime volte non ha permesso di identificarli con certezza. Inoltre, bisogna considerare che molti morirono durante le dure marce del "Davai" o nei trasporti ferroviari e quindi sepolti lungo il tragitto, e magari nemmeno ne fu registrata la morte. Si potrebbe fare un tentativo con il Commissariato Generale Onoranze Caduti, del quale ti do il link, sia per fare la ricerca nell'elenco caduti, sia per scrivere un'e-mail. Di sicuro risponderanno che gli risulta disperso in luogo sconosciuto in data 8 settembre, che è poi quello che è scritto nel foglio matricolare. Se digiti il nome di Pagano Pasquale, vedrai che gli risulta così. Potresti anche chiedere all'Ufficio dello Stato Civile del Comune di Scafati, che ti rilascino l'atto integrale di morte, che non è altro che la fotocopia di quanto registrato nel registro degli atti di morte dell'anno 1960, atto n°1, parte II, serie C. E' un documento pubblico che ti devono rilasciare, previ diritti d'ufficio e copia della tua carta di identità. Lo puoi richiedere anche per e-mail. Magari l'atto originale è più completo e riporta maggiori informazioni, magari il reparto di appartenenza, per completarne la storia.

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22/01/2017 21:00 #5 da Maurizio Comunello
Risposta da Maurizio Comunello al topic Incongruenze - Ricerche su Pasquale Pagano
Allora.
Il militare in oggetto NON ripeto non è Morto o Disperso in Russia.
Sicuramente ha partecipato alle operazioni di guerra in Russia ma risulta Morto-Disperso in Italia DOPO 8 settembre 1943.
Nel Foglio Matricolare è stata depennata la frase- Disperso in Russia e sostituita con quella riguardante la scomparsa DOPO 8 settembre 1943 .
Quasi sicuramente anziché 35°Reggimento fanteria si doveva invece intendere 35°Corpo d'Armata-CSIR.
Potresti andare al CMR CAMPANIA competente e chiedere di visionare il FASCICOLO MILITARE (che è Documento DIVERSO dal Foglio Matricolare) di Pagano Pasquale per cercare di chiarire la situazione.
Inoltre andare alla Stazione dei Carabinieri a Scafati e vedere che Documentazione hanno in Archivio,relativa a questa Storia.
Ci risentiamo.
Ciao Giuseppe.
Maurizio

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23/01/2017 15:46 - 23/01/2017 15:59 #6 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Incongruenze - Ricerche su Pasquale Pagano
Salve, Giuseppe.

Provo a dare anch'io un contributo a questa discussione, basandomi su quanto è già stato scritto.

Parto dall'aspetto più importante: nell' elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito non risulta alcun Pasquale Pagano (e quindi, secondo tale elenco, si direbbe che Pasquale non sia morto o scomparso al Fronte Russo).
Nel data-base del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti (Ministero della Difesa), Pasquale risulta disperso a partire dal giorno 8 settembre 1943.
Non compare alcuna località inerente la dispersione.





Come già sottolineato da lei, dall'amministratore di questo sito web e da Maurizio, il Foglio Matricolare è lacunoso.

Alla data del 28 gennaio 1942 vi erano nostri reparti al Fronte Orientale (essendo il Corpo di Spedizione Italiano in Russia - C.S.I.R. partito nel luglio 1941). In quel momento il fronte era - si può dire - fermo (periodo di stasi invernale); l'avanzata del C.S.I.R. riprese nel luglio 1942; evidenzio che, con l'arrivo in Russia (nella medesima estate) di altre Divisioni e reparti, il nostro Corpo di Spedizione assunse la consistenza di un'Armata.

Non sono stata in grado di trovare un'8ª Compagnia Sanità (se così è scritto nel Foglio Matricolare) né nel Quadro di Battaglia C.S.I.R. né in quello dell'Armata Italiana in Russia. Ma può essere che, in effetti, tale Compagnia dipendesse da qualche altro reparto di Sanità del Comando C.S.I.R. o d'Armata e che nei due Quadri di Battaglia ufficiali questo dettaglio non sia stato specificato.

Una prima lacuna importante del Foglio Matricolare è la mancata trascrizione della data di partenza per il Fronte Russo.
Vi era una nota che inizialmente dava Pasquale per disperso il 31.10.42 in Russia, poi corretta in base a una dichiarazione dei Carabinieri di Scafati (così come ha già rimarcato l'amministratore), ma non vi è una nota che riferisca in merito alla partenza per il Fronte Russo (di solito - sebbene mi sia capitato di vedere altri Fogli Matricolari lacunosi o imprecisi - tale annotazione c'è).

Può essere, come ha scritto Maurizio, che l'Ufficio Informazioni dello Stato Vaticano avesse fatto un po' di confusione, nell'indicare - come reparto di appartenenza - il 35° Reggimento Fanteria.

Secondo wikipedia, nel 1939 il 35° Reggimento Fanteria (insieme al 36° e al 3° Reggimento Artiglieria "Fossalta") era parte della 16ª Divisione di Fanteria Pistoia, il cui Quartier Generale era a Bologna.
La Divisione, dopo essere stata di riserva sul confine francese (nel 1940), dopo essere stata utilizzata in Calabria per la difesa costiera, dopo essere stata destinata ad Atene nel luglio 1942... fu trasferita (in parte, almeno così pare, sempre secondo wikipedia) in Africa Settentrionale nel settembre dello stesso anno. E qui subì l'attacco inglese del novembre 1942, a seguito del quale fu costretta a ritirarsi.
Non mi dilungo sugli eventi successivi che coinvolsero tale Grande Unità, ma essa cessò di esistere ufficialmente nella primavera del 1943, dopo avere sostenuto scontri importanti.

Ricostituita nell'Italia Settentrionale, la Divisione si sciolse comunque in seguito all'8 settembre 1943.


In merito alle ipotesi espresse dall'utente FB (su un eventuale decesso in uno dei lager sovietici, in seguito a cattura) non mi pronuncio, anche perché l'utente stesso menziona il 31 ottobre 1943 (come data della morte o dispersione in prigionia) e non il 31.10.1942, che viene citato nei documenti del Municipio di Scafati e dell'Ufficio Informazioni dello Stato Vaticano (e che compariva anche nel Foglio Matricolare, prima di essere sostituito dalla data dell'8 settembre 1943).

L'utente FB parla anche dell'ufficio di Posta Militare n. 129, che è menzionato nel documento dell'Ufficio Informazioni dello Stato Vaticano.
In effetti tale ufficio di Posta Militare (secondo quanto indica il volume sui Servizi Logistici delle Unità italiane al Fronte Russo, a cura dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito) sembra fosse stato costituito il 25 settembre 1942. Partito per la Russia il 3 novembre dello stesso anno, fu operativo presso la stazione di Kantemirovka (per scambio dispacci) dal 25 novembre 1942 [pag.406 del volume sui Servizi Logistici] e cessò di funzionare il 19.12.42 (tale data combacia con la presa di Kantemirovka da parte dei Sovietici). L'ufficio di P.M. n. 129 venne rimpatriato in maniera definitiva nel marzo 1943 [pag. 410 del volume suddetto].

Concordo con l'amministratore: cerchi di recuperare la dichiarazione testimoniale rilasciata ai Carabinieri di Scafati.
E sono d'accordo anche con Maurizio: richieda di visionare il Fascicolo Matricolare (di esso - solitamente - non viene fornita copia).
Può provare presso il Centro Documentale di Salerno .

Al posto suo contatterei anche l'Albo d'Oro (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), per avere copia del Verbale di Irreperibilità e di qualsiasi altra documentazione inerente Pasquale Pagano.

Altro non saprei suggerirle, mi spiace.

Un saluto cordiale.


Patrizia
Allegati:

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