Salve, Giuseppe.
Provo a dare anch'io un contributo a questa discussione, basandomi su quanto è già stato scritto.
Parto dall'aspetto più importante: nell'
elenco caduti e dispersi
disponibile in questo sito non risulta alcun Pasquale Pagano (e quindi, secondo tale elenco, si direbbe che Pasquale non sia morto o scomparso al Fronte Russo).
Nel
data-base del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti
(Ministero della Difesa), Pasquale risulta disperso a partire dal giorno 8 settembre 1943.
Non compare alcuna località inerente la dispersione.
Come già sottolineato da lei, dall'amministratore di questo sito web e da Maurizio, il Foglio Matricolare è lacunoso.
Alla data del 28 gennaio 1942 vi erano nostri reparti al Fronte Orientale (essendo il Corpo di Spedizione Italiano in Russia - C.S.I.R. partito nel luglio 1941). In quel momento il fronte era - si può dire - fermo (periodo di stasi invernale); l'avanzata del C.S.I.R. riprese nel luglio 1942; evidenzio che, con l'arrivo in Russia (nella medesima estate) di altre Divisioni e reparti, il nostro Corpo di Spedizione assunse la consistenza di un'Armata.
Non sono stata in grado di trovare un'8ª Compagnia Sanità (se così è scritto nel Foglio Matricolare) né nel Quadro di Battaglia C.S.I.R. né in quello dell'Armata Italiana in Russia. Ma può essere che, in effetti, tale Compagnia dipendesse da qualche altro reparto di Sanità del Comando C.S.I.R. o d'Armata e che nei due Quadri di Battaglia ufficiali questo dettaglio non sia stato specificato.
Una prima lacuna importante del Foglio Matricolare è la mancata trascrizione della data di partenza per il Fronte Russo.
Vi era una nota che inizialmente dava Pasquale per disperso il 31.10.42 in Russia, poi corretta in base a una dichiarazione dei Carabinieri di Scafati (così come ha già rimarcato l'amministratore), ma non vi è una nota che riferisca in merito alla partenza per il Fronte Russo (di solito - sebbene mi sia capitato di vedere altri Fogli Matricolari lacunosi o imprecisi - tale annotazione c'è).
Può essere, come ha scritto Maurizio, che l'Ufficio Informazioni dello Stato Vaticano avesse fatto un po' di confusione, nell'indicare - come reparto di appartenenza - il 35° Reggimento Fanteria.
Secondo wikipedia, nel 1939 il 35° Reggimento Fanteria (insieme al 36° e al 3° Reggimento Artiglieria "Fossalta") era parte della 16ª Divisione di Fanteria Pistoia, il cui Quartier Generale era a Bologna.
La Divisione, dopo essere stata di riserva sul confine francese (nel 1940), dopo essere stata utilizzata in Calabria per la difesa costiera, dopo essere stata destinata ad Atene nel luglio 1942... fu trasferita (in parte, almeno così pare, sempre secondo wikipedia) in Africa Settentrionale nel settembre dello stesso anno. E qui subì l'attacco inglese del novembre 1942, a seguito del quale fu costretta a ritirarsi.
Non mi dilungo sugli eventi successivi che coinvolsero tale Grande Unità, ma essa cessò di esistere ufficialmente nella primavera del 1943, dopo avere sostenuto scontri importanti.
Ricostituita nell'Italia Settentrionale, la Divisione si sciolse comunque in seguito all'8 settembre 1943.
In merito alle ipotesi espresse dall'utente FB (su un eventuale decesso in uno dei lager sovietici, in seguito a cattura) non mi pronuncio, anche perché l'utente stesso menziona il 31 ottobre
1943 (come data della morte o dispersione in prigionia) e non il 31.10.
1942, che viene citato nei documenti del Municipio di Scafati e dell'Ufficio Informazioni dello Stato Vaticano (e che compariva anche nel Foglio Matricolare, prima di essere sostituito dalla data dell'8 settembre 1943).
L'utente FB parla anche dell'ufficio di Posta Militare n. 129, che è menzionato nel documento dell'Ufficio Informazioni dello Stato Vaticano.
In effetti tale ufficio di Posta Militare (secondo quanto indica il volume sui Servizi Logistici delle Unità italiane al Fronte Russo, a cura dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito) sembra fosse stato costituito il 25 settembre 1942. Partito per la Russia il 3 novembre dello stesso anno, fu operativo presso la stazione di Kantemirovka (per scambio dispacci) dal 25 novembre 1942 [pag.406 del volume sui Servizi Logistici] e cessò di funzionare il 19.12.42 (tale data combacia con la presa di Kantemirovka da parte dei Sovietici). L'ufficio di P.M. n. 129 venne rimpatriato in maniera definitiva nel marzo 1943 [pag. 410 del volume suddetto].
Concordo con l'amministratore: cerchi di recuperare la dichiarazione testimoniale rilasciata ai Carabinieri di Scafati.
E sono d'accordo anche con Maurizio: richieda di visionare il Fascicolo Matricolare (di esso - solitamente - non viene fornita copia).
Può provare presso il
Centro Documentale di Salerno
.
Al posto suo contatterei anche l'Albo d'Oro (
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Altro non saprei suggerirle, mi spiace.
Un saluto cordiale.
Patrizia