× Richieste di aiuto nelle ricerche

Ricerca - Pascolo Rinaldo - Battaglione Gemona, 70ª Compagnia - Divisione Julia

31/01/2016 23:44 #1 da David
Buona sera a tutti.
mi chiamo Pascolo David ed ho 35 anni. mi sono iscritto da poco e chiedo gia il vostro aiuto.
prima di stancarvicon la motivazione della ricerca vi dico chi cerco.
si chiama:
PASCOLO RINALDO
nato a CORIGLIANO CALABRO
il:03/02/1918
MATRICOLA:3452
SCOMPARSO IL: 21/01/1943 RUSSIA
ARRUOLATO NEL: 8°REGGIMENTO ALPINI
BATTAGLIONR GEMONA
70ªCOMPAGNIA.
Questi sono gli unici dati che ho di lui
Fin da piccolomio padre mi ha tramandato la passione per le armi ormai catalogate ex ordinanza, da questa passione è nata una ricerca sulla storia delle armi utilizzate nei conflitti mondiali.
mi sono sempre fermato all'argomento delle armi, fino a quando non ho scoperto da dove deriva il nome di mio padre.
Mio nonno Pascolo Lino, reduce della Grecia e Albania, venne richiamato alle armi per il fronte russo.
Avendo gia famiglia, suo fratello PASCOLO RINALDO ( di cui cerco la Storia) partì al suo posto(stando ai racconti di mio nonno che della guerra non parlava mai). Rinaldo non tornò più, e mio nonno chiamò mio padre Rinaldo in sua memoria.
Queste sono le uniche informazioni che ho su di lui, che mi hanno solo fatto capire chi è "quel" Pascolo Rinaldo inciso sulla lapide in memoria dei caduti/dispersi di VENZONE.
Ora, se cio che raccontava mio nonno è vero, devo dire grzie a lui se io oggi sono qua, e grazie a lui ho avuto un figlio che come secondo nome parta Rinaldo, in onore di mio padre ed in memoria di suo pro zio (se cosi si dice)
Sono stato all'anagrafe comunale e li ringrazio per la loro disponibilità, ma sapere che gli ultimi indizi su di lui sono; SCOMPARSO IL21/01/1943 in quanto non riconosciuto tra i corpi rinvenuti dopo un combattimento in Russia, sinceramenta lascia un vuoto nella mia storia. L'atto di scomparizione N°30-II-C/1975 non mi basta
Ultimamente sto leggendo diversi diari di guerra e racconti su i movimenti dell8°regimento per cercare di capire effettivamente dove si trovava in quel giorno, ma ne emerge una gran confusione. una confusione che a quanto pare non sarà mai paragonabile a ciò che hanno provato i nostri avi mandati "li" a difesa di un ponte o alla conquista di un paese che oggi non esiste nemmeno più.
In fine eccovi spiegato perchè io, Alpine del 3° da montagna, cerco di capire dove il suo sguardo si è in fine posato.
Qualunque sia la vostra risposta, vi ringrazio per l'attenzione e per il contributo datomi che in ogni caso sarà prezioso.
Cordiali Saluti. Mandi.
David.
MAI DAUR

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

04/02/2016 21:51 #2 da Patrizia Marchesini
Buonasera, David.

Giorni davvero impegnativi...
La prego di avere pazienza. Risponderò appena possibile.

Cordiali saluti.

Patrizia

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

10/02/2016 17:39 #3 da Patrizia Marchesini
Caro David,

molto bello quanto ha scritto sul prozio Rinaldo...
Cercherò di darle qualche notizia.

Lei ha parlato di anagrafe comunale, ma non ho ben chiaro quale sia la documentazione effettiva in suo possesso.

Se non avesse già fatto richiesta, suggerisco di procurarsi copia del Foglio Matricolare e del Verbale di Irreperibilità.
Sono i documenti da cui partire, anche se penso li abbia già, visto che mi cita una data di scomparsa (il 21 gennaio 1943) e il reparto di Rinaldo, a livello di Compagnia.

Comunque...

Per il Foglio Matricolare --> Centro Documentale o Archivio di Stato competenti per territorio (dipende da dove risiedeva il suo congiunto al momento della chiamata per il servizio militare)

Per il Verbale di Irreperibilità --> Albo d'Oro (a Roma... fa capo al Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti e quindi per contattarli si utilizza la stessa e-mail del Commissariato Generale suddetto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Nella Guida per le ricerche a disposizione in questo sito, troverà in ogni caso informazioni utili, tra cui i link per accedere alle liste dei Centri Documentali (che sono gli ex Distretti Militari, come forse saprà) e degli Archivi di Stato.

Altro tentativo può essere fatto presso i Memoriali Militari, a Mosca. Se Rinaldo fosse stato catturato (e se fosse stato registrato dalle autorità sovietiche prima del decesso in prigionia) dovrebbe esistere una qualche documentazione a lui relativa negli archivi russi. Se esistente, i Memoriali gliene manderanno copia.
Può scrivere in italiano, usando di preferenza un account gmail. Fornisca i dati essenziali di Rinaldo (nome, cognome, luogo e data di nascita, reparto di appartenenza).
L'indirizzo di posta elettronica dell'ente russo - analogo al nostro Commissariato Generale già menzionato - è nel file-guida cui accennavo poche righe sopra.

Mi ha riferito di varie letture sull'argomento.
Benissimo. Ritengo che tutto quanto si legge può rivelarsi utile e offrire dettagli inattesi.
Non so se abbia già avuto l'occasione di consultare l' elenco bibliografico del sito, a cura del signor Ilario Botturi.
Nella schermata iniziale può digitare Julia o Gemona per ottenere un elenco di pubblicazioni specifiche sulla Divisione e sul Battaglione.

Testimonianze di reduci del Battaglione Gemona sono sia in Fronte Russo: c'ero anch'io - Vol. 2°, sia in Nikolajewka: c'ero anch'io; entrambi i volumi sono a cura di Giulio Bedeschi, e molto famosi, e credo non avrà difficoltà a procurarseli.

In Fronte Russo: c'ero anch'io, nello specifico, vi è un contributo del colonnello Federico Moro (3° Reggimento Artiglieria, Divisione Julia e divenuto all'epoca comandante interinale della Divisione); accenna ai duri combattimenti della zona sostenuti il 20 gennaio 1943 dall'8° Reggimento nella zona di Soloviev - Novopostojalovka (scontri in cui vennero annientati reparti della Julia e della Cuneense); in merito al 21 gennaio, riferisce il movimento da Lesnišankij a Kulešovka dei resti dell'8°. Insieme a un reparto tedesco deve aprirsi un varco attraverso nuclei di fanteria sovietici, posti a sbarramento dello sbocco orientale di Kulešovka.
La colonna dell'8°, molto assottigliata, proseguirà per Novo Georgevskij, dove giungerà alle tre del 22 gennaio.

Nel medesimo volume, il tenente Bonaldo Muratti del Gemona, specifica il Quadro di Battaglia del Battaglione.
Per quanto riguarda la 70ª Compagnia, ecco un elenco degli ufficiali:

tenente Egone Chiussi
tenente Giorgio Pedrazzi
tenente Mirco Gozzo
sottotenente Roberto Giavi
sottotenente Giovanni Pizzo
sottotenente Pierino Poli
sottotenente medico Antonio Lugatti

In Nikolajewka: c'ero anch'io, sono più numerosi - rispetto all'altro libro citato - i testi scritti da reduci del Gemona.

Il tenente Riccardo Marchiotti menziona nello specifico la 70ª e la 71ª Compagnia del Gemona nel contesto di azioni compiute a inizio gennaio 1943, quando ancora la Julia era in linea sul Don: racconta che alpini di quelle due Compagnie si distinsero per alcuni colpi di mano condotti all'interno delle linee avversarie, durante le quali vennero catturati militari sovietici.
Cita ancora le medesime Compagnie per la battaglia di Novopostojalovka.

Nikolajewka: c'ero anch'io include anche la testimonianza di un reduce della 70ª Compagnia, l'alpino Luigino Ugolotti, che fa un racconto piuttosto generico e afferma che il 22 gennaio 1943 decretò la fine dell'8° Reggimento (a Novo Georgevskij).
A proposito di Luigino Ugolotti, le mando un msg privato...

Se desidera che una foto di Rinaldo venga pubblicata nella galleria-immagini del sito dedicata ai caduti, agli scomparsi e ai morti in prigionia, può mandare un file .jpg a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e la pubblicheremo in tempi brevi.

A presto.

Patrizia

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Moderatori: Maurizio ComunelloPatrizia Marchesini

Usiamo i cookies per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza nell'utilizzarlo. I cookies usati per le operazioni essenziali sono già stati impostati. Per ulteriori informazioni sui cookies che utilizziamo e su come cancellarli, leggete la nostra privacy policy.

  Accettate i cookies da questo sito?