× Richieste di aiuto nelle ricerche

CAMPO N.67/5 BASJANOVSKI

11/06/2013 14:57 #1 da Morena Trombella
CAMPO N.67/5 BASJANOVSKI è stato creato da Morena Trombella
Salve ,mi chiamo Morena Trombella e da poco mio padre è venuto in possesso di una lettera del ministero della difesa dove dichiara che il nostro congiunto TROMBELLA GIUSEPPE nato a Massa ,il 15/11/1918 da prima dato come disperso è stato dichiarato deceduto. La lettera spiega che il mio congiunto è stato catturato dalle FF.AA Russe il 20/01/1943 a ROSSOSCH, INTERNATO NEL CAMPO N.67/5 BASJANOVSKI Reg SVERDLOVSK ove è deceduto .La speranza di poter recuperare e rimpatriare i resto mortali presenta difficoltà perché è stato sepolto in una fossa comune. Ho cominciato così le mie ricerche per poter conoscere la storia di Giuseppe e tramite aiuti sono riuscita a scoprire che faceva parte del 4 Rgt. Artigl. Alpini e partito per la Russia il 4 Agosto 1942. Ho scoperto anche che faceva parte della compagnia CUNEENSE ma non riesco più a trovare altre notizie tipo a che battaglione apparteneva, ho comunque notizie inerenti alla prigionia .Vorrei sapere chi era il suo comandante , comunque qualsiasi notizia su di lui e se chiedo troppo anche dove poter cercare la piastrina di riconoscimento delle foto qualsiasi cosa perché non so altro, e la voglia di ricordarlo è veramente tanta. Non ho altro che questa lettera del ministero della difesa che mi accenna qualcosa di lui.Se siete in possesso di qualsiasi notizia o siti ,enti vi prego datemene conoscenza .Vi ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
Morena Trombella

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11/06/2013 20:05 #2 da Maurizio Comunello
Risposta da Maurizio Comunello al topic CAMPO N.67/5 BASJANOVSKI
Allora.
Dati sono esatti.Per sapere qualcosa di più (faceva parte della divisione Alpina CUNEENSE 4° Reggimento Artiglieria Alpina) chiedi all'Archivio di Stato di FIRENZE una Copia del Foglio Matricolare e poi fai anche una telefonata o una richiesta scritta di Notizie all'Albo d'Oro a Roma,alla mattina per le telefonate.Chiedi di sapere il Gruppo di Artiglieria all'interno del 4°Reggimento Artiglieria Alpina a cui apparteneva Giuseppe.
Per quanto riguarda il lager 67/5 di BASIANOVKA ,guarda che "strana" coincidenza ,sei la seconda persona che mi chiede Notizie di questo Lager negli ultimi 3 giorni !!
Confermo che quanto ti è stato scritto è vero è sul versante Siberiano degli Urali nella regione di SVERDLOVSK Provincia di Nisnj Taghil se ricordo bene,vi morirono 1.154 Militari Italiani Prigionieri.A loro volta erano giunti al 67/5 dopo essere sopravvissuti al Lager 62 di Nekrilovo(dove morirono più di 1.111 Prigionieri Italiani) e furono appunto successivamente trasferiti al 67/5 dopo un viaggio in Ferrovia lungo OLTRE 2.000 Chilometri !!
Le Fosse Comuni sono in un Bosco di betulle che si trova a 500 metri di fianco alla strada che costeggia la Ferrovia prima di arrivare nella città di Basianovka e Onorcaduti ha fatto erigere un Cippo Commemorativo a Ricordo di TUTTI i Militari morti qui.
Per le Leggi di Polizia Sanitaria Internazionale NON è possibile fare Esumazioni e per le Piastrine non credo si trovino,a volte erano prese subito alla cattura altre volte erano perse con gli indumenti che venivano presi oppure si laceravano.
Potresti mandare una mail ai Memoriali Russi e chiedere una Copia del FASCICOLO di PRIGIONIA di Giuseppe fornendo loro tutti i Dati (Nome ,Cognome, Data di nascita,Comune di nascita e Reparto).
Ci risentiamo e sappi che puoi Iscriverti alla Unirr come Familiare di un Caduto.
Cari Saluti al tuo Papà e anche a te.Ciao Morena.
Maurizio

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13/06/2013 19:17 #3 da Morena Trombella
Risposta da Morena Trombella al topic CAMPO N.67/5 BASJANOVSKI
Gentile, Maurizio grazie di avermi risposto le sue notizie mi sono state di aiuto,infatti ieri mattina ho chiamato l'ALBO D'ORO e sono riuscita a sapere che Giuseppe faceva parte della 73 batteria all'obice 105/11, reparto munizioni e viveri.Sono così riuscita a trovare anche il gruppo a cui apparteneva quello VAL PO.Sono veramente contenta perchè stò piano piano ricomponendo un pezzo importante della vita di questo ragazzo già orfano di madre e mai tornato dalla fredda Russia e mi creda per me è molto importante perchè sembra che nessuno si sia mai domandato che fine aveva fatto, dalla famiglia alla sua calda città Massa dove ancora oggi a distanza di 70 anni non lo hanno ricordato neppure nelle lapidi dedicati ai caduti del fronte,nonostante compare nei libri dei soldati caduti.Le mie ricerche ora si concentreranno sui giorni della prigionia ho già inviato un emai a un'associazione dei Memoriali Militari russi, a un sito consigliato dal gentilissimo Sigr. ACHILLE OMAR DI LEONARDO nella speranza di avere più notizie possibili anche stando a ciò che mi ha riferito lei . La ringrazio ancora dell'attenzione e delle informazioni che mi ha dato.
Distinti saluti,
Morena Trombella.
Ringraziano per il messaggio: Maurizio Comunello

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14/06/2013 14:57 #4 da Maurizio Comunello
Risposta da Maurizio Comunello al topic CAMPO N.67/5 BASJANOVSKI
BRAVA Morena !!
Intanto puoi darmi del tu ,quelli della Russia sono una "Speciale Famiglia allargata",anzi direi MOLTO allargata visto il numero ELEVATO dei Morti e delle Famiglie coinvolte !
La Divisione Alpina Cuneense fu quella che ebbe il numero più grande di Morti tra le 3 Divisioni Alpine.
Il 4°Reggimento Artiglieria alpina comprendeva anche il GRUPPO Artiglieria Alpina "VAL PO" che aveva SOLO 2 Batterie la 72ªBTR e la 73ªBTR di Obici da 105/11 someggiati che erano di preda bellica Francese(considerati armi moderne rispetto agli obici da 75/13),oltre al Reparto Munizioni e Viveri (RMV) che era uno solo ma serviva le DUE Batterie.
Nelle altre due Divisioni Alpine i Gruppi Artiglieria Alpina erano 3 per Gruppo e non 2.
Il Reparto dovrebbe essere quindi il RMV del Gruppo Artiglieria Alpina VAL PO.
Nei Documenti datici dai Russi dopo il 1991 in molti Nominativi avevano storpiato il nome del Reparto in VOLPE !!
Ti scrivo quel poco che ricordo.
Si schierarono lungo il Don da Dolschik a Novo Kalitwa.
Il VAL PO era in appoggio al Battaglione Alpini BORGO SAN DALMAZZO,la 72ªBTR a VIEHHOF ,la 73ªBTR fra TOPILO e KULAKOWKA mentre il RMV era a KOLKOS UKRAIJEZ.
Da TOPILO tutto il Gruppo VAL PO,compreso il RMV,si diresse il 17 Gennaio 1943 a JASSNIK verso TSCHAPAJEWKA dove riunito al Comando Divisione ed al 2°Reggimento Alpini ebbero uno scontro coi Russi.
Appoggiati dagli Obici del Gruppo Art.Alp.PINEROLO i Russi sono respinti e nella notte del 18 Gennaio la colonna giunge a POPOWKA dove trova Reparti dell' 8°Reggimento Alp.Div.JULIA ,il Btg Monte Cervino e Reparti Tedeschi.
All'alba del 19 Gennaio attacco dei russi che occupano la parte Sud-Ovest (provenivano esattamente dalle spalle degli Italiani,segno che avevano accerchiato già la linea del fiume Don che è a Est !!).
Dopo le ore 7 il contrattacco Italiano rioccupa Popowka e poi nel pomeriggio inizia il movimento verso Sud-Ovest.
Davanti il Gruppo Mondovì poi il Pinerolo e ultimo il Val Po.
Prima che tutta la colona abbia lasciato Popowka i russi riattaccano nuovamente e proprio il gruppo VAL PO restato per ultimo combatte con la sua 72ªBatteria all'interno dell'abitato nonostante l'aiuto del gruppo Pinerolo che da fuori abitato spara sui Russi che rientrano a Popowka.
Quasi tutta la 72ªBatteria si sacrifica per contenere i Russi e viene sopraffatta.
Poi viene raggiunto il 20 Gennaio SSOLOWJEW presidiata da ingenti Forze Russe.
La 73ªBatteria del VAL PO si schiera a Nord del paese.Poi parte l'attacco Italiano ed i Russi ,subite forti perdite ripiegano mentre la testa della colonna riprende la marcia ma dopo poco compaiono formazioni di Carri Armati Russi anche di tipo pesante che respingono gli Alpini verso SSOLOWJEW.Tutte le Batterie di Artiglieria del Gruppo Mondovì sparano ed immobilizzano diversi Carri armati ma alcuni superano la linea difensiva e travolgono con i cingoli i pezzi.
Vengono distrutte la 11ª e la 12ªBatteria,si spara coi restanti pezzi fino ad esaurire le munizioni.
Proprio allora il Comandante della Divisione CUNEENSE gen.Battisti dà ordine di BRUCIARE la Bandiera di Guerra del 4°Reggimento Artiglieria Apina per impedire che cada in mano al nemico.
Sembra una cosa "strana" ,questo gesto ma la Bandiera rappresenta nei"valori militari " l'Essenza stessa del Reparto.
Quelli che erano lì presenti hanno scritto e raccontato che piansero !!
(Ricordo a me ed a chi leggerà che quando nel Maggio 1945 fu fatta la Parata Militare nella Piazza Rossa a Mosca per celebrare la Vitoria dell' URSS nella 2 Guerra Mondiale,all'inizio un intero reparto di decorati russi depose le Bandiere di guerra tolte al nemico ai piedi del Palco delle Autorità Russe ma NON VI ERA NESSUNA BANDIERA di GUERRA ITALIANA !!!).
Nella notte i superstiti riuscirono a passare,attraverso i Russi ,diretti verso Nord.
Mi fermo qui.
Scrivi una lettera al Sig.Sindaco di Massa ed invitalo a far scrivere anche il nome di Giuseppe sul Monumento ai Caduti o nella Lapide,come TUTTI gli altri (RICORDAGLI CHE E' IL SINDACO DI TUTTI GLI ABITANTI DEL COMUNE.
sia dei VIVI ED ANCHE DEI MORTI
che RESTANO SEMPRE SUOI CITTADINI NATI LI' e LUI LI RAPPRESENTA E LI RICORDA SEMPRE !!!!).
Ciao Morena.
Maurizio

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16/06/2013 19:46 #5 da Eleonora
Risposta da Eleonora al topic CAMPO N.67/5 BASJANOVSKI
Buonasera Maurizio, la "strana" coincidenza credo di essere io!
Ciao Morena, anche un mio parente è deceduto in quel campo nel marzo del 1943 e con Maurizio ci siamo scritti giusto pochi giorni fa.
Benvenuta tra Noi.
Anch'io ho richiesto notizie in Russia. Coraggio! Ce la faremo!
Un abbraccio affettuoso.
Ringraziano per il messaggio: Maurizio Comunello

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Moderatori: Maurizio ComunelloPatrizia Marchesini

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