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Richieste di aiuto nelle ricerche
Elenchi ufficiali
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23/07/2014 12:49 - 23/07/2014 12:54 #1
da Mastromatteo Luca
Elenchi ufficiali è stato creato da Mastromatteo Luca
Ciao a tutti, sono nuovo del forum e chiedo scusa per la mia poca esperienza.
Ho già avuto modo di scambiare qualche impressione e saluto con alcun di voi tra cui le gentilissime amiche Patrizia e Luciana.
Vorrei sapere dove si possono reperire e se esistono gli elenchi dei nominativi di chi appartenne ad una determinata Divisione e che partì per il fronte russo, nonché gli elenchi dei reduci che riuscirono a tornare.
Grazie!
Ho già avuto modo di scambiare qualche impressione e saluto con alcun di voi tra cui le gentilissime amiche Patrizia e Luciana.
Vorrei sapere dove si possono reperire e se esistono gli elenchi dei nominativi di chi appartenne ad una determinata Divisione e che partì per il fronte russo, nonché gli elenchi dei reduci che riuscirono a tornare.
Grazie!
Ultima Modifica 23/07/2014 12:54 da Mastromatteo Luca.
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28/07/2014 11:27 #2
da CASTIGLIONI
Risposta da CASTIGLIONI al topic Elenchi ufficiali
Certo che questi elenchi nella maggior parte dei casi esistono, ma per la privacy e altri motivi ...... non CI vengono comunicati !!!
saluti
Marco
PS : io comunque non demordo, prima o poi riuscirò ad averli, li prendo per sfinimento :)
saluti
Marco
PS : io comunque non demordo, prima o poi riuscirò ad averli, li prendo per sfinimento :)
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- Mastromatteo Luca
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28/07/2014 11:42 #3
da Mastromatteo Luca
Risposta da Mastromatteo Luca al topic Elenchi ufficiali
Grazie Marco un caro saluto anche a te!
È pazzesco, questa "privacy" a volte diventa veramente un qualcosa di perverso...
È pazzesco, questa "privacy" a volte diventa veramente un qualcosa di perverso...
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- Patrizia Marchesini
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31/07/2014 09:52 - 01/08/2014 14:53 #4
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Elenchi ufficiali
Scusate, sono stata assente qualche giorno.
In merito alla richiesta di Luca, è evidente che - per chi fa ricerche sulla Campagna di Russia - è di estrema importanza avere a disposizione gli elenchi relativi ai vari reparti (i cosiddetti ruolini).
Posso citare la mia esperienza personale. Nel 2000 mi rivolsi al Reggimento Artiglieria a Cavallo nella speranza di ottenere qualcosa del genere. Mio nonno - assegnato al II Gruppo del reggimento suddetto - partì nel tardo autunno 1942 con i complementi ed è uno dei tantissimi che non fecero ritorno.
Sapere chi erano i suoi commilitoni e tentare di mettermi in contatto con i sopravvissuti era fondamentale.
Mi risposero che purtroppo non esisteva più niente del genere presso la sede del Reggimento, poiché la maggior parte della documentazione era andata distrutta in seguito agli eventi legati all'8 settembre 1943.
Il consiglio che mi diedero fu quello di andare all'archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, a Roma.
Vi sono stata due volte, senza troppo successo... Non ho trovato i ruolini e del Diario Storico del Reggimento Artiglieria a Cavallo manca la parte finale, quella relativa agli ultimi mesi di Fronte Orientale.
Suppongo sia andata perduta durante i giorni drammatici del ripiegamento.
Ma è anche indubbio, come ha sottolineato Marco Castiglioni, che vi è una grande reticenza a mettere a disposizione dei familiari quanto potrebbe essere utilissimo e rilevante per le ricerche.
Saluti.
Patrizia Marchesini
In merito alla richiesta di Luca, è evidente che - per chi fa ricerche sulla Campagna di Russia - è di estrema importanza avere a disposizione gli elenchi relativi ai vari reparti (i cosiddetti ruolini).
Posso citare la mia esperienza personale. Nel 2000 mi rivolsi al Reggimento Artiglieria a Cavallo nella speranza di ottenere qualcosa del genere. Mio nonno - assegnato al II Gruppo del reggimento suddetto - partì nel tardo autunno 1942 con i complementi ed è uno dei tantissimi che non fecero ritorno.
Sapere chi erano i suoi commilitoni e tentare di mettermi in contatto con i sopravvissuti era fondamentale.
Mi risposero che purtroppo non esisteva più niente del genere presso la sede del Reggimento, poiché la maggior parte della documentazione era andata distrutta in seguito agli eventi legati all'8 settembre 1943.
Il consiglio che mi diedero fu quello di andare all'archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, a Roma.
Vi sono stata due volte, senza troppo successo... Non ho trovato i ruolini e del Diario Storico del Reggimento Artiglieria a Cavallo manca la parte finale, quella relativa agli ultimi mesi di Fronte Orientale.
Suppongo sia andata perduta durante i giorni drammatici del ripiegamento.
Ma è anche indubbio, come ha sottolineato Marco Castiglioni, che vi è una grande reticenza a mettere a disposizione dei familiari quanto potrebbe essere utilissimo e rilevante per le ricerche.
Saluti.
Patrizia Marchesini
Ultima Modifica 01/08/2014 14:53 da Patrizia Marchesini.
Ringraziano per il messaggio: Andrea Riva
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- Andrea Riva
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31/07/2014 15:10 #5
da Andrea Riva
Risposta da Andrea Riva al topic Elenchi ufficiali
Purtroppo credo che la quasi totalità di questi documenti siano finiti distrutti col tempo.
Ma alcuni di loro certamente non erano più esistenti già ai tempi della guerra, e l'esempio che posso citare riguarda il 79° Reggimento Fanteria "Pasubio". Una buona parte dei dispersi di questo reparto riporta come data di dispersione non l'ultimo momento in cui venne visto al reparto ma, come riportato sui diversi verbali d'irreperibilità che ho visto, l'ultima volta che il soldato aveva scritto a casa. E questi verbali erano stati rilasciati dal distretto militare di appartenenza più o meno tra il 1947 e il 1948. Perchè questo? Perchè i reparti in Russia non erano stati neanche in grado di fornire i nominativi dei loro membri (suppongo per la perdita o la distruzione di documenti durante la ritirata) per cui ogni famiglia aveva dovuto fornire i dati in loro possesso, e l'ultima lettera diventava il termine post quem considerare disperso il soldato. Per citare un esempio contrario i dispersi della Sforzesca, al 99%, hanno avuto la loro dichiarazione d'irreperibilità fornita dagli stessi reparti in Russia, sebbene anche qui non manchino casi dove si sia utilizzata la corrispondenza dal fronte per dichiarare irreperibile un soldato.
Se poi a questo aggiungiamo l'8 settembre, i vari trasferimenti e soppressioni di reparti nel dopoguerra, e il fatto che quella documentazione non era ritenuta di valenza "storica" ma solo burocratica non mi sorprenderebbe se nessuna di queste liste si sia effettivamente salvata.
Andrea
Ma alcuni di loro certamente non erano più esistenti già ai tempi della guerra, e l'esempio che posso citare riguarda il 79° Reggimento Fanteria "Pasubio". Una buona parte dei dispersi di questo reparto riporta come data di dispersione non l'ultimo momento in cui venne visto al reparto ma, come riportato sui diversi verbali d'irreperibilità che ho visto, l'ultima volta che il soldato aveva scritto a casa. E questi verbali erano stati rilasciati dal distretto militare di appartenenza più o meno tra il 1947 e il 1948. Perchè questo? Perchè i reparti in Russia non erano stati neanche in grado di fornire i nominativi dei loro membri (suppongo per la perdita o la distruzione di documenti durante la ritirata) per cui ogni famiglia aveva dovuto fornire i dati in loro possesso, e l'ultima lettera diventava il termine post quem considerare disperso il soldato. Per citare un esempio contrario i dispersi della Sforzesca, al 99%, hanno avuto la loro dichiarazione d'irreperibilità fornita dagli stessi reparti in Russia, sebbene anche qui non manchino casi dove si sia utilizzata la corrispondenza dal fronte per dichiarare irreperibile un soldato.
Se poi a questo aggiungiamo l'8 settembre, i vari trasferimenti e soppressioni di reparti nel dopoguerra, e il fatto che quella documentazione non era ritenuta di valenza "storica" ma solo burocratica non mi sorprenderebbe se nessuna di queste liste si sia effettivamente salvata.
Andrea
Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini
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31/07/2014 19:01 #6
da Mastromatteo Luca
Risposta da Mastromatteo Luca al topic Elenchi ufficiali
Grazie a tutti voi per gli interventi, pensare al fatto che non venga considerata di valenza storica certa documentazione fa venire letteralmente il voltastomaco.
Tutto ciò che è inerente a coloro che ci hanno rappresentato e onorato e che magari hanno sacrificato la loro vita durante la guerra dovrebbe essere considrerato non storico ma SACRO e quindi conservato e tramandato ai posteri.
Purtroppo però in pochi la pensano così...
Tutto ciò che è inerente a coloro che ci hanno rappresentato e onorato e che magari hanno sacrificato la loro vita durante la guerra dovrebbe essere considrerato non storico ma SACRO e quindi conservato e tramandato ai posteri.
Purtroppo però in pochi la pensano così...
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