Salve, Primo.
Il sergente Renzo Meregalli, come di sicuro saprà, risulta scomparso il 31 gennaio 1943.
Data, questa, assegnata d'ufficio dal Ministero della Difesa a moltissimi del Corpo d'Armata alpino che non fecero ritorno.
Corrisponde al giorno in cui il
grosso di tale Corpo d'Armata uscì dall'accerchiamento sovietico. Fu in quel momento che si iniziarono a conteggiare in modo ufficiale le perdite dei vari reparti.
Il sergente Meregalli fu uno dei tantissimi che non rispose all'appello.
Non so in quale direzione si siano mosse, finora, le ricerche sue e della sua famiglia.
Qualora non ne foste in possesso, il consiglio è quello di procurarsi una copia del Foglio Matricolare di Renzo.
Per questo bisogna rivolgersi al Centro Documentale (ex Distretto Militare) o all'Archivio di Stato competenti per territorio.
Siccome Renzo Meregalli era nato a Monza, direi che è necessario contattare il CeDoc o l'Archivio di Stato di Milano.
Inoltre può scrivere all'Albo d'Oro, per ottenere il Verbale di Irreperibilità e - se esistenti - copia di testimonianze riguardanti il sergente Meregalli, rilasciate da commilitoni di Renzo sopravvissuti al rimpatrio o alla prigionia nei lager sovietici.
Farei un tentativo anche presso i Memoriali Militari Russi, un ente simile al nostro Onorcaduti (Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra). Se Renzo fosse stato catturato dai Sovietici e registrato prima del decesso in uno dei tanti lager per prigionieri di guerra, potrebbero esistere una scheda o un fascicolo a suo nome. Naturalmente la documentazione eventualmente reperita sarebbe in cirillico.
Può scrivere una mail in italiano... meglio utilizzare un account gmail che pare offrire migliori garanzie di ricezione da parte dell'ente russo.
Si limiti a frasi semplici e brevi (si servono di un traduttore automatico) e fornisca i dati anagrafici (nome, cognome, paternità, luogo e data di nascita), nonché il reparto di appartenenza (Battaglione Dronero - Divisione alpina Cuneense).
Informazioni sugli enti menzionati e relativi recapiti li trova in
Guida per le ricerche di militari
, un file che si trova nella
Sezione Ricerche del presente sito e che le suggerirei di leggere in ogni caso, qualora non l'abbia già fatto.
Se desidera documentarsi sul Dronero, forse saprà già che
La strada del davai, di Nuto Revelli, include alcune testimonianze di reduci del Battaglione. Nel secondo volume di
Fronte Russo: c'ero anch'io, a cura di Giulio Bedeschi, ho trovato soltanto i racconti di due reduci del Dronero e in nessuno dei due è citato Renzo Meregalli.
Nella
bibliografia
di questo sito può ottenere un elenco di pubblicazioni riguardanti la Divisione Cuneense e il Battaglione Dronero, digitando un termine di ricerca nel campo a sinistra.
Per saperne di più sul ripiegamento della Divisione Cuneense, potrebbe leggere
La Divisione alpina Cuneense al Fronte Russo - 1942-1943, di Catanoso/Uberti.
Sono consapevole che questo volume e altri elencati nella bibliografia sono ormai molto rari, perché non sono più stati ristampati. A questo proposito, dia un'occhiata ai consigli che trova in una delle sezioni di questo forum,
Libro cercasi
.
Rimaniamo a sua disposizione e inviamo i migliori saluti.
Patrizia Marchesini