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Salve :) :) Cerco informazioni sul fratello di mia nonna. - Orazio Covato - 633° Ospedale da Campo

02/05/2014 15:57 #1 da Federica Lilia
Ciao a tutti, mi chiamo Federica. : ) : ) Ho trovato questo gruppo per puro caso, nell'intento di ricostruire un po' la storia della mia famiglia, ho saputo di un fratello di mia nonna morto in Russia. Qui ho trovato nell'elenco dei caduti il suo nome e corrisponde precisamente con la paternità, provenienza, data di nascita, e ho scoperto il giorno in cui è venuto a mancare.
So che probabilmente risulterà impossibile ma mi piacerebbe trovare qualche sua foto. Mia madre ricorda perfettamente il suo volto, dunque, grazia a lei potremmo riconoscerlo, dato che la sua bisnonna ne teneva una in casa e sempre con sé. Quindi se avete foto anche di gruppo in cui vi sono ragazzi molto giovani, mi piacerebbe poterle vedere, se vi va.
O avere delle testimonianze sulla sua vita militare perché no, se qualcuno dell'epoca lo avesse conosciuto, e sapere anche com'è morto. I miei parenti hanno saputo della sua scomparsa solo negli anni 80, fino ad allora era disperso, però per questioni economiche non l'hanno potuto fare rimpatriare. Ma siccome questi parenti, non ci sono più, io non so lui dove sia adesso, come posso sapere dov'è sepolto, in quale città?
Si chiamava COVATO ORAZIO aveva 21 circa, e veniva dalla Sicilia.
Nato a Modica ( PROVINCIA DI RAGUSA ) ma residente a PACHINO.

GRADO: AIUTO SAN.
DECEDUTO: 22 01 43

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02/05/2014 16:44 #2 da Maurizio Comunello
Allora.
Ben trovata Federica.
Figura sì in Elenco Orazio COVATO di Angelo nato il 18/05/1922 a MODICA (RG).Era un Aiutante di Sanità appartenente agli Alpini-Divisione JULIA-col 633°Ospedale da Campo.Ultima data nota è quella del 22/01/1943 ,quel giorno il grosso dei reparti della Julia erano in zona Nowo Charchowka(la dizione di questa località può variare) o Scheljakino.
Il Tenente Cappellano del 633°Ospedale da campo era Don Giuseppe MURATORI,fatto prigioniero dai Russi e Morto nel Lager 74 di ORANKI il 12/03/1943.
Difficile trovare Fotografie,comunque hai messo l'Avviso e se qualcuno leggerà,avrai risposta.
Consiglio di leggere le Istruzioni sulle Ricerche e chiedere,per prima cosa, la Copia del Foglio Matricolare all'Archivio di Stato di Ragusa e poi chiedi anche ad Onorcaduti ed all'Albo d'Oro ,a quest'ultimo domanda la Copia del Verbale di Irreperibilità anche.
Ci risentiamo.
Maurizio

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02/05/2014 21:17 #3 da Patrizia Marchesini
Ciao, Federica.

Concordo con Maurizio: se vuoi intraprendere un percorso di ricerca sul tuo prozio, devi rivolgerti agli enti che lui ti ha consigliato.
Il file con tutti i riferimenti utili si chiama Guida per le ricerche di militari (Sezione Ricerche, nel menù che compare in alto, nel sito).

C'è una frase - nel tuo post - che però mi lascia perplessa: i tuoi familiari sapevano che Orazio era disperso, ma non l'hanno mai fatto rimpatriare per motivi economici... ma nella banca-dati risulta ancora oggi scomparso. A fronte di tutto questo, è difficile che i suoi resti vengano rimpatriati.
La sua sorte, purtroppo, è incerta. Potrebbe essere morto durante i tanti scontri che la Divisione Julia affrontò per uscire dalla sacca.
Oppure, sfinito, potrebbe essersi addormentato per non svegliarsi più. Oppure, congelato o ferito, potrebbe non avere più avuto la possibilità di proseguire. Magari fu catturato.
Le condizioni di vita nei lager sovietici - nei primi mesi del 1943 - furono oltremodo difficili. La maggior parte degli Italiani morì entro l'inizio dell'estate di quell'anno. Ma, prima ancora di arrivare nei campi, quasi tutti i prigionieri dovettero affrontare le marce del davai e/o trasporti ferroviari terribili.

Se vuoi documentarti prova a consultare la bibliografia del nostro sito (Sezione Pubblicazioni).

Inoltre, tenendo presente la speranza tua e della tua mamma di riconoscerlo in qualche foto, ti segnalo che nel sito - Sezione Memoria - vi sono molte gallerie immagini. Chissà. Purtroppo alla gran parte delle immagini non è stato possibile assegnare una didascalia, quindi vi ci vuole tanta fortuna.
A una nostra utente, però, è capitato di riconoscere un suo familiare in una foto di gruppo.
Non possiamo che augurarvi la stessa cosa, anche se questo non potrà chiarire quanto accadde a Orazio e dove lui riposi ora.

Presso l'Albo d'Oro, però, potrebbe essere conservata la testimonianza di un commilitone, relativa a Orazio. Ad alcune persone è accaduto che il mistero durato tanti decenni fosse finalmente svelato da una dichiarazione del genere, conservata negli archivi di tale ente.

Cari saluti.

Patrizia

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