Salve, Luca... e benvenuto nel nostro forum.
Partiamo dai piastrini, tema davvero delicato.
Un piastrino, secondo la norma tuttora vigente (per quanto obsoleta essa possa apparire), costituisce parte integrante della documentazione del singolo militare; pertanto, in qualsiasi circostanza e luogo venisse recuperato, un piastrino dovrebbe pervenire al Centro Documentale competente, per essere incluso nel Fascicolo Matricolare di quel militare.
Premesso questo, come lei sa negli ultimi anni l'interesse per i piastrini (da parte dei familiari di caduti e dispersi al Fronte Russo) è aumentato, andando ad aggiungersi all'interesse che da sempre i collezionisti mostrano nei confronti di cimeli bellici.
Di conseguenza, si è assistito a un incremento notevole dell'e-commerce inerente ai piastrini stessi.
Al di là di quanto dice la normativa (che prevede la restituzione dei piastrini ai Centri Documentali, i quali - a essere sincera - non so se si premurerebbero di consegnare il piastrino alle famiglie), ciò che trattiene l'U.N.I.R.R. dall'essere coinvolta è il fatto che ogni piastrino asportato dal terreno senza che si conoscano i dettagli del suo reperimento (luogo, circostanze, presenza di resti o di altri cimeli) rischia di pregiudicare per sempre la possibilità di identificare i resti di nostri soldati.
Siccome quanto viene venduto tramite e-commerce deriva molto spesso da scavi indiscriminati e non autorizzati (in merito ai quali risulta pressoché impossibile - per ovvi motivi - venire a conoscenza dei dettagli suddetti), la Presidenza U.N.I.R.R. ha scelto di non farsi coinvolgere, pur nella consapevolezza che questo suo modo di comportarsi difficilmente riuscirà ad arginare la vendita on-line di piastrini.
Aggiungo una mia riflessione, del tutto soggettiva e personale: essendo nipote di un disperso, non nascondo che fino a qualche anno sarei stata contenta di imbattermi in un annuncio relativo alla vendita del piastrino di mio nonno.
Ora, invece, un simile ritrovamento mi riempirebbe di angoscia... in quanto mi resterebbe sempre il dubbio - nonostante le probabili rassicurazioni del venditore - che il piastrino sia stato asportato dai suoi resti, chissà dove.
E che tali resti, di conseguenza, siano stati in qualche modo profanati per ricavarne un profitto.
Da tempo, quindi, ho scelto di non curiosare in e-bay o in altri siti o forum di militaria, nei quali vengono mostrati e/o proposti piastrini.
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Nel caso di foto da aggiungere alla
galleria-immagini
del nostro sito (dedicata agli uomini di C.S.I.R. e Arm.I.R. caduti, scomparsi e morti in prigionia), sarebbe meglio riceverle dai parenti, che danno quindi il consenso implicito alla pubblicazione.
Tuttavia, ci sentiamo abbastanza sicuri che il raccogliere il maggior numero possibile di quei volti costituisca gesto simbolico importante; perciò - qualora dovesse imbattersi in una foto non ancora presente nella suddetta galleria-immagini - può allegarla qui, o inviarla a
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Se poi, in futuro, qualche congiunto non desiderasse che la foto compaia nella nostra galleria, provvederemo a rimuoverla subito.
Le foto della galleria-immagini vengono via via abbinate alle singole schede-dettaglio che forse lei ha visualizzato grazie all'elenco caduti e dispersi. Per facilitare tale associazione in caso di possibili omonimie, è meglio sapere luogo e data di nascita del soldato cui la foto stessa è riferita.
Eventuali informazioni che potrebbero integrare (nel campo
Note U.N.I.R.R.) la scheda dettaglio di un militare devono provenire da siti e/o documenti con caratteristiche di ufficialità o, per esempio, da un volume, di cui occorre menzionare titolo, autore e numero di pagina nella quale viene citato il caduto o disperso in questione.
Nella speranza di esserle stata di aiuto, la ringraziamo per averci contattati (nessuna domanda è
sciocca).
Patrizia
P.S.
Dimenticavo: il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti (Onorcaduti) non si occupa in modo specifico di piastrini, ma è ovvio che - qualora venissero ritrovate le sepolture di uno o più militari italiani - identificabili proprio grazie ai piastrini ancora in loco e/o ad altri eventuali oggetti personali - bisognerebbe avvertirli subito, fornendo tutti i dettagli possibili.