Allora, caro Davide...
Hai trovato il nonno... l'hai trovato davvero.
Direi che quanto risulta nella pagina di Onorcaduti indica senza dubbio che i resti di Giorgio, sepolto all'epoca nel cimitero di Michajlovka (o Mihajlovka), furono poi esumati nel 1999 - insieme, suppongo, a quelli degli altri nostri militari ivi seppelliti - e che ora riposano nel Sacrario di Cargnacco, in provincia di Udine.
Qui
puoi vedere alcune immagini relative al cimitero campale di Mihailovka. Abbiamo infatti creato, ove possibile, delle mini-gallerie immagini relative ai cimiteri campali italiani al Fronte Russo (nei casi in cui - ovvio - siamo riusciti a trovare documentazione o foto).
Come vedrai tu stesso, per quanto riguarda Mihajlovka c'è anche la lista degli inumati, fra cui compare - in ordine alfabetico - il nome di tuo nonno, assegnato al LXXIX Battaglione d'Assalto CC.NN. "Reggio Emilia" della 63ª Legione Tagliamento.
La Legione - cerco di essere sintetica - partì per il Fronte Orientale nel '41 ed era alle dirette dipendenze del Comando C.S.I.R. (Corpo di Spedizione Italiano in Russia); l'anno successivo - con la costituzione dell'Arm.I.R. (ARMata Italiana in Russia) - le CC.NN. andarono a formare due Raggruppamenti: il Raggruppamento "23 Marzo" era alle dipendenze del II Corpo d'Armata, mentre il Raggruppamento "3 gennaio" era alle dipendenze del XXXV Corpo d'Armata e includeva, nello specifico, i Gruppi Battaglioni CC.NN. Tagliamento (cioè la
vecchia Legione Tagliamento) e Montebello.
Per quanto riguarda il cosiddetto
ciclo-C.S.I.R., la Battaglia di Natale 1941 fu uno dei momenti più drammatici, in relazione al coinvolgimento della Legione Tagliamento...
Se vuoi documentarti al meglio, ti consiglio di dare un'occhiata alla bibliografia presente nel sito. Digita
MVSN (cioè Milizia Volonaria per la Sicurezza Nazionale) come parametro di ricerca e otterrai una lista di pubblicazioni, alcune delle quali riguardano in modo particolare la Tagliamento.
Quello di cui non riesco a capacitarmi è la mancata comunicazione da parte del Ministero della Difesa.
L'ente preposto è il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra (Onorcaduti) e spero ti attiverai subito per avere conferma (e magari una spiegazione del motivo per cui a suo tempo la vostra famiglia non fu avvisata).
Dalla pagina iniziale del sito U.N.I.R.R. puoi aprire il file
Guida per le ricerche di militari, che ti fornirà i riferimenti utili per contattare Onorcaduti.
In merito alla tua ultima domanda... temo non sia rimasta traccia del cimitero. I Sovietici, avanzando verso ovest, non si fecero molti scrupoli e distrussero i luoghi in cui erano stati sepolti - prima del ripiegamento dell'inverno '42-'43 - i soldati italiani.
Siccome i cappellani militari di solito avevano preparato piccole mappe con punti di riferimento dettagliati, dopo la caduta del muro di Berlino (e tutto quel che ne seguì, tra cui anche una certa apertura da parte del Governo russo), fu possibile identificare la località in cui erano situati i nostri cimiteri e, ove possibile, si procedette agli scavi, alle esumazioni, e al rimpatrio dei resti.
Un certo numero di resti (caduti identificati con certezza, caduti noti-ma-non-identificati, caduti non identificati) riposa per sempre a Cargnacco. Altri resti sono stati sepolti in cimiteri a scelta dei familiari.
Cmq, suppongo che Onorcaduti possa fornirti ogni info al riguardo.
Credo di essere riuscita a localizzare la località in Google Maps: Михайловка (Mihajlovka) si trova in Ucraina e ora si chiama Mихайлівка (Mykhailivka).
Rimaniamo a tua disposizione e, se desideri pubblicare una foto del nonno nella galleria-immagini del sito dedicata ai caduti, dispersi e morti in prigionia, manda un file .jpg a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e la inseriremo.
Cordiali saluti.
Patrizia