Salve, Gianni.
Mi spiace averla fatta attendere diversi giorni.
In merito alle sue ricerche e alla stesura di un piccolo saggio sull'esperienza militare dell'alpino Domenico Ursella, segnalo che nel libro
Fronte Russo: c'ero anch'io - Vol. 2°, a cura di Giulio Bedeschi ed edito da Mursia, troverà due brevi testimonianze relative al Battaglione Gemona.
Altri racconti di reduci del Battaglione sono inclusi nel volume
Nikolajewka: c'ero anch'io (medesimi curatore ed editore).
Al link seguente potrà visualizzare un file .pdf che mostra il Quadro di Battaglia del Gemona:
www.unirr.it/attachments/article/103/03-B_Battaglione_Gemona.pdf
Tale file è desunto dal libro di Giorgio Corbia,
Quelli che non tornarono – Il disperso in Russia.
In merito alla posizione della località di Novogeorgievsk (questa dovrebbe essere la corretta traslitterazione), può farsene un'idea consultando la sezione cartografica del sito U.N.I.R.R. inerente al Corpo d'Armata alpino:
www.unirr.it/gallerie-immagini/cartografia/raccolta-cartografica/alpini
L'immagine più efficace è la B03.
Nel volume di Giorgio Vettorazzo,
Cento lettere dalla Russia, si parla dei combattimenti a Novogeorgievsk. L'allora sottotenente Vettorazzo (Battaglione Tolmezzo) riuscì ad allontanarsi da Novogeorgievsk con un piccolo gruppetto (che includeva il Comandante della sua Compagnia).
Si sarebbe poi ricongiunto alla colonna della Divisione Tridentina nei pressi di Seliakino, uscendo dall'accertamento a Nikolaevka.
È deceduto, purtroppo, nell'estate 2019.
In questo sito troverà l'intervista a Guido Vettorazzo (Sezione Risorse --> Testimonianze).
Riguardo alle sue domande... non sono in grado di fornirle risposte esaustive.
I reparti alpini erano strutturati in maniera da essere il più autonomi possibili, e quindi può essere che alcuni militari dei reparti svolgessero - a rotazione - incarichi diversi.
Presso l'Archivio USSME potrebbero essere conservati documenti di interesse (come, per esempio, il Diario Storico del Battaglione... o almeno parti di esso), ma non so dirle cosa - di preciso - esista sul Gemona. Può fare un tentativo scrivendo all'Archivio... chissà che non riesca ad avere risposte più specifiche in proposito.
Per le modalità di contatto con l'Archivio USSME la prego di consultare la
Guida per le ricerche disponibile in questo sito.
Anche su eventuali verbali inerenti alla prigionia dei soldati semplici non sono in grado di risponderle: è vero che presso AUSSME ebbi la possibilità di visionare io stessa due o tre relazioni stilate da ufficiali sopravvissuti alla prigionia (in Unione Sovietica), ma non so se la medesima procedura di interrogatorio e verbalizzazione dello stesso venisse adottata anche per la truppa...
Nella consapevolezza di non essere stata di grande supporto, invio i migliori saluti.
Patrizia