Caro Luca.
Benvenuto nel nostro forum. Cercheremo di aiutarti nelle ricerche.
Il caso vuole che anche il mio nonno materno, Eczelio Venturi, fosse un artigliere del Reggimento Artiglieria a Cavallo, reparto conosciuto anche con il soprannome
Voloire (che, in dialetto piemontese, significa volante, per la velocità che le batterie avevano nel prendere posizione).
Mio nonno - come Orlando - risulta scomparso il 31 gennaio 1943. Sottolineo che quanto hai trovato nel nostro data-base è desunto da dati del Ministero della Difesa.
Questo non significa che tuo zio Orlando e mio nonno siano morti entrambi proprio quel giorno, come forse avrai già intuito.
Qui bisogna fare un passettino indietro (e spero di non risultare prolissa).
Il Reggimento Artiglieria a Cavallo, partito per il Fronte Orientale nel luglio 1941 con il C.S.I.R. (Corpo di Spedizione Italiano in Russia), era assegnato - in quel primo periodo - alla Divisione Celere (le altre Divisioni che costituivano il C.S.I.R. erano la Pasubio e la Torino).
Per il momento salto a piedi pari circa un anno e mezzo di Campagna di Russia: nell'autunno del 1942 le Voloire furono poste alle dipendenze dirette del Corpo d'Armata alpino e i suoi tre Gruppi (I, II e III, ognuno dei quali su due Batterie da 75/27) andarono a supportare le Divisioni alpine.
Nello specifico, il I e il III Gruppo vennero dislocati dietro la Tridentina, mentre il II Gruppo si posizionò alle spalle della Cuneense.
Per capire meglio quale fosse lo schieramento delle nostre Unità alla vigilia della Seconda Battaglia Difensiva del Don, ti rimando al Quadro di Battaglia dell'8ª Armata italiana (lo trovi nella
Sezione Storia del presente sito... clicca sull'ultima
etichetta, in fondo).
Come forse saprai, a partire dall'11 dicembre 1942 il nostro II Corpo d'Armata (sulla destra del Corpo d'Armata alpino) fu attaccato dai Sovietici e cominciò ad arretrare tra il 17 e il 18 dicembre. Per tamponare la situazione venutasi a creare, in quel settore venne spostata la Divisione Julia, la cosiddetta
Divisione Miracolo.
Tra la Tridentina e la Cuneense andò a posizionarsi la Divisione di Fanteria Vicenza che, giunta nell'autunno '42, aveva in origine solo compiti di presidio nelle retrovie e pertanto era arrivata al Fronte Russo senza il proprio Reggimento di Artiglieria.
Il mutato impiego di tale Divisione impose un suo rafforzamento. Perciò il I e il III Gruppo vennero assegnati alla Vicenza (mentre il II Gruppo rimase sempre con la Divisione Cuneense).
Questo prologo per evidenziare che il Reggimento Artiglieria a Cavallo ripiegò con il Corpo d'Armata alpino (a partire dal 17 gennaio 1943). E quindi, come moltissimi scomparsi del Corpo d'Armata alpino, anche tanti delle Voloire che non fecero ritorno - come Eczelio e Orlando - risultano
deceduti il 31 gennaio 1943, giorno in cui i resti del Corpo d'Armata alpino uscirono ufficialmente dalla
sacca e i vari reparti iniziarono a conteggiare le perdite in modo ufficiale.
Detto ciò, per fornirti qualche altra informazione sarebbe importante conoscere il Gruppo cui era assegnato tuo zio e quando giunse al Fronte Orientale, per fornirti - magari - ulteriori dettagli sul Reggimento durante la sua lunga permanenza al Fronte Orientale.
Fino a che punto era arrivata la ricerca del tuo papà? Di quali documenti era in possesso?
Hai già dato un'occhiata al file
Guida per le ricerche di militari
?
Quali libri hai letto sulle Voloire?
Per il momento mi fermo, ricordandoti che - se lo desideri - possiamo pubblicare una foto di Orlando e inserirla nella galleria immagini del sito dedicata ai caduti, dispersi e morti in prigionia.
Saluti.
Patrizia