× Benvenuti sul forum del Fronte Russo!

Racconta a noi e ai nostri iscritti chi sei e cosa cerchi.
Diamo il benvenuto a tutti i nuovi iscritti!

Ciao, sono Luca, nipote dello scomparso Orlando Martelli (Rgt. Art. a Cavallo)

08/02/2015 14:26 - 09/02/2015 18:07 #1 da Luca Martelli
Ciao a tutti,
mi chiamo Luca Martelli, ho quasi 49 anni e ho deciso di iscrivermi a questo ottimo sito per avere aiuto e condividere con voi le notizie sulla ricerca che sto facendo su mio zio Orlando Martelli, nato ad Assisi il 26 giugno 1921 appartenente al reggimento artiglieria a cavallo e disperso in Russia con data di morte 31/01/1943, conosciuta visitando il vostro database.
Dopo tanto tempo mi sono deciso a provare a terminare ciò che mio padre Franco - anche su mio suggerimento e incoraggiamento - aveva iniziato, cioè una ricerca sul fratello lasciata in sospeso a causa di una morte prematura avvenuta ormai 14 anni fa (al tempo non era riuscito a sapere nemmeno la data di morte) e a dare finalmente un senso alla storia di una persona il cui nome ho sentito sempre ricordare seguito dalla frase "disperso in Russia".
Come ho fatto ormai qualche anno fa con la mia tesi di storia che tengo in un cassetto (svolgo tutt'altro lavoro), vorrei dedicare a mio padre tutto quello che riuscirò a ricostruire.
Scusate la lunghezza e grazie per tutto ciò che fate

Luca

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

08/02/2015 22:23 - 10/02/2015 16:21 #2 da Patrizia Marchesini
Caro Luca.

Benvenuto nel nostro forum. Cercheremo di aiutarti nelle ricerche.
Il caso vuole che anche il mio nonno materno, Eczelio Venturi, fosse un artigliere del Reggimento Artiglieria a Cavallo, reparto conosciuto anche con il soprannome Voloire (che, in dialetto piemontese, significa volante, per la velocità che le batterie avevano nel prendere posizione).

Mio nonno - come Orlando - risulta scomparso il 31 gennaio 1943. Sottolineo che quanto hai trovato nel nostro data-base è desunto da dati del Ministero della Difesa.
Questo non significa che tuo zio Orlando e mio nonno siano morti entrambi proprio quel giorno, come forse avrai già intuito.
Qui bisogna fare un passettino indietro (e spero di non risultare prolissa).
Il Reggimento Artiglieria a Cavallo, partito per il Fronte Orientale nel luglio 1941 con il C.S.I.R. (Corpo di Spedizione Italiano in Russia), era assegnato - in quel primo periodo - alla Divisione Celere (le altre Divisioni che costituivano il C.S.I.R. erano la Pasubio e la Torino).
Per il momento salto a piedi pari circa un anno e mezzo di Campagna di Russia: nell'autunno del 1942 le Voloire furono poste alle dipendenze dirette del Corpo d'Armata alpino e i suoi tre Gruppi (I, II e III, ognuno dei quali su due Batterie da 75/27) andarono a supportare le Divisioni alpine.
Nello specifico, il I e il III Gruppo vennero dislocati dietro la Tridentina, mentre il II Gruppo si posizionò alle spalle della Cuneense.
Per capire meglio quale fosse lo schieramento delle nostre Unità alla vigilia della Seconda Battaglia Difensiva del Don, ti rimando al Quadro di Battaglia dell'8ª Armata italiana (lo trovi nella Sezione Storia del presente sito... clicca sull'ultima etichetta, in fondo).
Come forse saprai, a partire dall'11 dicembre 1942 il nostro II Corpo d'Armata (sulla destra del Corpo d'Armata alpino) fu attaccato dai Sovietici e cominciò ad arretrare tra il 17 e il 18 dicembre. Per tamponare la situazione venutasi a creare, in quel settore venne spostata la Divisione Julia, la cosiddetta Divisione Miracolo.
Tra la Tridentina e la Cuneense andò a posizionarsi la Divisione di Fanteria Vicenza che, giunta nell'autunno '42, aveva in origine solo compiti di presidio nelle retrovie e pertanto era arrivata al Fronte Russo senza il proprio Reggimento di Artiglieria.
Il mutato impiego di tale Divisione impose un suo rafforzamento. Perciò il I e il III Gruppo vennero assegnati alla Vicenza (mentre il II Gruppo rimase sempre con la Divisione Cuneense).
Questo prologo per evidenziare che il Reggimento Artiglieria a Cavallo ripiegò con il Corpo d'Armata alpino (a partire dal 17 gennaio 1943). E quindi, come moltissimi scomparsi del Corpo d'Armata alpino, anche tanti delle Voloire che non fecero ritorno - come Eczelio e Orlando - risultano deceduti il 31 gennaio 1943, giorno in cui i resti del Corpo d'Armata alpino uscirono ufficialmente dalla sacca e i vari reparti iniziarono a conteggiare le perdite in modo ufficiale.

Detto ciò, per fornirti qualche altra informazione sarebbe importante conoscere il Gruppo cui era assegnato tuo zio e quando giunse al Fronte Orientale, per fornirti - magari - ulteriori dettagli sul Reggimento durante la sua lunga permanenza al Fronte Orientale.
Fino a che punto era arrivata la ricerca del tuo papà? Di quali documenti era in possesso?
Hai già dato un'occhiata al file Guida per le ricerche di militari ?
Quali libri hai letto sulle Voloire?

Per il momento mi fermo, ricordandoti che - se lo desideri - possiamo pubblicare una foto di Orlando e inserirla nella galleria immagini del sito dedicata ai caduti, dispersi e morti in prigionia.

Saluti.

Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Luca Martelli

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

09/02/2015 15:43 - 09/02/2015 15:48 #3 da Luca Martelli
Gentilissima Patrizia,
ti ringrazio moltissimo per la risposta che mi ha confermato di essere sulla giusta strada, anche se la mia ricerca è appena avviata.
Come ti accennavo, il discorso Orlando è rimasto sospeso da oltre 14 anni e solo in questi giorni, sfogliando uno dei libri appartenuti a mio padre sulla campagna di Russia e trovando come segnalibro qualche appunto volante, mi sono deciso a dare corpo ad un desiderio che coltivo da anni. Però, lo ripeto, sono solo all'inizio.
Ugualmente per ora scarne sono le notizie che ho sull'effettivo risultato della ricerca di mio padre, perchè da quando aveva deciso di iniziare a studiare gli avvenimenti non abbiamo mai parlato organicamente di quanto stava facendo, ma solo per brevi cenni, e la sua morte improvvisa ha interrotto il nostro dialogo appena all'inizio.
Successivamente non mi sono più dedicato a questo argomento, ma periodicamente il pensiero mi ci portava, come a ricordarmi di farlo. Così mi sono deciso almeno a tentare.
Nei prossimi giorni spero di dare a te e a quanti fossero interessati maggiori notizie, che conto di raccogliere andando a consultare dei documenti che sono conservati nella casa in cui vivevo da ragazzo, dove recupererò anche una foto di Orlando da pubblicare; per ora ti dico che ho solo letto opere di carattere generale sulla campagna di Russia e non specifiche sull'artiglieria a cavallo, ma la cronologia che tu gentilmente mi hai riassunto mi ha tolto il dubbio di aver interpretato bene le sorti del reggimento (prima in CSIR e poi in ARMIR) pur senza averne approfondito - come conto di fare - le vicende specifiche.
Il tuo puntuale resoconto, inoltre, mi ha confermato un altro dubbio al quale cercherò di dare risposta: a quale dei tre gruppi apparteneva Orlando? Pure avevo intuito che il 31 gennaio fosse una data generica, ancor più perché coincidente con la definitiva uscita dalla sacca.
Però di tutto questo non avevo certezza e il dubbio di essere fuori strada era molto forte.
Ecco quindi che la tua risposta è giunta al momento giusto e per questo è per me ancora più preziosa: un conto infatti è ipotizzare delle cose, nel timore che già all'inizio si stia imboccando una strada fallace, un altro è ricevere un' autorevole conferma, tanto più che Orlando ed Eczelio hanno condiviso probabilmente un destino simile. Ho apprezzato molto la delicatezza e l'incoraggiamento che traspare dalle tue parole.
Spero di portare avanti degnamente questo compito, riuscendo a circoscrivere un pezzetto di storia familiare nella macrostoria di una generazione.
Grazie ancora, sinceramente

Luca

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

10/02/2015 16:37 - 28/10/2017 22:31 #4 da Patrizia Marchesini
Eccomi...

Il tuo papà sarà contentissimo del fatto che tu abbia deciso di proseguire le ricerche da lui intraprese.
Aspettiamo, quindi, notizie ulteriori.

Magari avrai già dato un'occhiata, ma avevo tralasciato di segnalarti due cose, nel sito.

La prima è una galleria-immagini, relativa a Giancarlo Pellicciari , sergente della 5ª Batteria (III Gruppo) delle Voloire.
Il sergente Pellicciari rientrò in Italia per avvicendamento e, con ogni probabilità (il suo Foglio Matricolare non è chiarissimo su questo punto), riuscì a evitare per un pelo gli eventi drammatici connessi al ripiegamento.
Il materiale presente nella galleria fotografica mi è stato fornito dal figlio Giovanni.

La seconda è l'intervista a Luchino Dal Verme , reduce del III Gruppo, anch'egli rimpatriato per avvicendamento. Lo scorso novembre Luchino ha superato il traguardo dei 101 anni!

Rimaniamo a tua disposizione...
A presto.

Patrizia

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

10/02/2015 23:41 #5 da Luca Martelli
Buonasera Patrizia,
ho iniziato a leggere le sezioni che mi hai consigliato e conto di studiarle bene nei prossimi giorni, per ora mi preme dire che sto cominciando a fare molta chiarezza: mio padre ha fatto un gran lavoro e ho a disposizione diverso materiale.
Dico subito che ad un primo sguardo, la ricerca portata avanti da mio padre è stata essenzialmente di tipo documentale, nel senso che nel corso degli anni ha tentato di ricevere notizie dai vari uffici ministeriali, seguendo più o meno l'iter che è suggerito nella sezione ricerche del sito.
In altre parole, è come se avesse inseguito - così come del resto i miei nonni - la certezza della morte del fratello, certezza che peraltro gli è stata "garantita" dal Commissariato generale onoranze caduti in guerra del Ministero della Difesa con una nota del 15 novembre 2000 nella quale si dichiara che difficilmente si sarebbero avute altre notizie vista "l'esperienza ormai acquisita per avere trattato tanti altri casi analoghi".
A mio padre questo probabilmente è bastato, e del fratello gli ha fatto compagnia, oltre ad un pugno di lettere che presto studierò, la croce al merito di guerra ricevuta già nel 1993.
Ecco, mio padre si è fermato lì, nel senso che la sua ricerca, come ho cercato di spiegare, è stata comprensibilmente "di esito", dettata da un rammarico, mai sopito, di non avere potuto rivedere il fratello partito quando lui era bambino di nemmeno 5 anni.
Da parte mia, ed è di questo che avevo parlato con mio padre, vorrei invece ripercorrere gli avvenimenti della storia di Orlando, poterlo collocare geograficamente nella zona di guerra e attraverso questo, in un certo senso, cercare di capire, intuire almeno, cosa deve avere vissuto, creduto e sperato.
Non so se sono riuscito a spiegarmi bene, nella mia testa ho chiaro quello che vorrei fare e forse molti in questo forum possono capire.
Presto spero di essere in grado di riordinare gli avvenimenti e farne un resoconto puntuale, per ora premetto che sono certo dell'assegnazione di Orlando:
effettivo al Comando Reggimento Artiglieria a cavallo P. M. 108; quindi, come risulta dal Quadro di battaglia, doveva essere stato assegnato all'ufficio di posta militare del Comando e Quartier generale del Corpo d'Armata Alpino. Quel PM 108 è scritto prima della data nell'ultima sua lettera (9 gennaio 1943) e risulta anche dalla copia del verbale di irreperibilità rilasciata dal distretto militare di Perugia riferita al 1947.
Inoltre, e qui mi fermo, l'ultima lettera del 9 gennaio è stata scritta a macchina, a ulteriore riprova che Orlando si trovasse presso il Comando sopra citato.
Nel rimandare ad un esame più approfondito dei documenti il resoconto complessivo, avrei da chiedere due cose diciamo di corretta procedura:
- le notizie che riuscirò a riordinare le continuo a scriverle in questo topic o usa aprire una discussione apposita in altra sezione?
- ho una foto di Orlando, come faccio a pubblicarla?
Grazie ancora per tutto l'aiuto che mi stai dando e a presto

Luca

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

11/02/2015 22:25 #6 da Patrizia Marchesini
Eccomi, Luca.

Interessante, il dettaglio dell'ultima lettera scritta a macchina. La tua supposizione credo possa corrispondere al vero e che Orlando si trovasse presso il Comando, forse in fureria...

Come hai evidenziato, l'ufficio di Posta Militare 108 era quello del Comando di Corpo d'Armata alpino, da cui - come già detto - le Voloire dipendevano dall'autunno 1942.

In attesa di ulteriori notizie da parte tua, rispondo alle tue domande finali: certamente quando avrai richieste specifiche, sarebbe meglio aprire una nuova discussione nella sezione di aiuto alle ricerche di questo forum.
La foto di Orlando, invece, puoi inviarmela a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., in formato .jpg.

A risentirci.

Patrizia

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Moderatori: Patrizia MarchesiniMaurizio Comunello

Usiamo i cookies per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza nell'utilizzarlo. I cookies usati per le operazioni essenziali sono già stati impostati. Per ulteriori informazioni sui cookies che utilizziamo e su come cancellarli, leggete la nostra privacy policy.

  Accettate i cookies da questo sito?