Cara Elisabetta,
benvenuta nel forum... Comprendiamo il desiderio tuo e di tuo padre di sapere tutto il possibile su quanto accadde a nonno Giuseppe. Qualche notizia importante l'avete già... e non è poco, se si considera che moltissimi dei nostri soldati al Fronte Russo sono scomparsi senza lasciare traccia (se non un dolore incolmabile nelle loro famiglie e in quanti vollero loro bene) e che le possibilità di scoprire come e quando morirono non sono moltissime, come puoi immaginare.
Noi, però, non ci diamo per vinti e continuiamo a cercare...
Per saperne di più sulla Divisione Sforzesca, ti suggerisco una verifica in
Pubblicazioni-->Bibliografia... digitando
Sforzesca nel campo a sinistra visualizzerai un elenco di libri riguardanti la Divisione in generale e, in alcuni casi, il 54° Reggimento.
In home-page, da' un'occhiata a
Dove rivolgersi per le ricerche di militari, un file che fornisce indicazioni utili per contattare enti diversi. Nel tuo caso il consiglio è di rivolgersi all'Albo d'Oro (per domandare se vi siano testimonianze verbalizzate che riguardino Giuseppe Malfatto, rilasciate da commilitoni o altri soldati italiani sopravvissuti al ripiegamento e alla prigionia); potete mandare una mail anche ai Memoriali Russi, ente simile al nostro Onorcaduti, con sede a Mosca: potrebbe esservi un fascicolo di prigionia relativo a nonno Giuseppe. E in tal caso c'è la possibilità di farsene inviare una copia.
Per scrivere ai Memoriali Russi sarebbe meglio utilizzare un account gmail.
In questo forum si è già parlato, di recente, del ripiegamento del 54° Reggimento della Sforzesca.
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, per leggere i post della discussione.
Domanda un po' stupida: negli anni passati avrete già provato, suppongo, a contattare il medico italiano autore della lettera che hai citato.
Un cordiale saluto a te e al tuo papà.
Patrizia Marchesini