Buongiorno, Massimiliano... e benvenuto nel forum.
Ho visto il materiale allegato e mi pare abbia fatto un ottimo lavoro.
In questo forum vi sono altre discussioni inerenti al XXVI Battaglione Mortai della Divisione Torino.
Forse avrà già dato un sguardo e mi auguro possa avervi trovato (o trovarvi, dopo avere letto i vari commenti postati) spunti e dettagli ulteriori.
Considerando che la 2ª Compagnia del XXVI Battaglione, come lei ha desunto dal Diario Storico della Grande Unità suddetta, era rimasta in organico alla Torino... si può ipotizzare che ne abbia condiviso l'itinerario di ripiegamento, almeno nelle fasi iniziali (quando, cioè, l'organicità dei reparti non era stata ancora modificata/sconvolta dagli eventi e dalle circostanze terribili che quegli uomini dovettero via via fronteggiare).
Il 20 dicembre 1942 - se si parla di Divisione Torino - rimanda alla località di Popovka, dove si raccolsero anche reparti delle Divisioni Pasubio e Ravenna, nonché elementi (spesso sbandati) del II e XXXV Corpo d'Armata (ricordiamo che in quel momento la Divisione Torino era assegnata al XXIX Corpo d'Armata germanico, insieme alle Divisioni Celere e Sforzesca). A Popovka affluirono anche aliquote della 298ª Divisione tedesca (inserita, insieme alla Pasubio, nel XXXV CdA), con un gruppo corazzato tedesco.
La località suddetta venne attaccata alle 11.00. I Sovietici vennero respinti grazie anche al supporto del summenzionato gruppo corazzato.
L'episodio è citato nella relazione del generale Roberto Lerici, comandante la Torino. L'ufficiale prosegue il racconto, sottolineando che alle 22.30 del 20 dicembre l'uscita della Divisione Torino da Popovka (in direzione Pozdnjakov, o Pozdnjakovski) fu complicata non solo dagli avversari, ma ostacolata anche da "una marea di uomini, di automezzi e di carreggi di altre divisioni che, trascurando la pista, si affiancano, superano, s'immettono nei reparti della Torino."
Segnalo che nel sito
www.plini-alpini.net è disponibile il sistema WebGIS che dà la possibilità di creare cartine personalizzate mediante l'inserimento di parametri specifici, basandosi su mappe dell'epoca in cirillico. Ecco il link per aprire la schermata del WebGIS:
webgis.iia.cnr.it/CampagnadiRussia/map_default.phtml.
Prima dei saluti, aggiungo che la Posta Militare n. 6 (il cui timbro compare sulla busta della lettera n. 50) era uno degli uffici di Posta Militare assegnato al Comando dell'8ª Armata. Cmq in seguito Vittorio avrebbe indicato come mittente l'ufficio di Posta Militare n. 152, che era quello della Divisione Torino.
In bocca al lupo per il proseguimento delle ricerche (ricordo che esiste anche un Gruppo FB dedicato agli eventi che videro coinvolte le Divisioni Torino e Celere a partire da quel dicembre 1942).
Patrizia
P.S.
La foto di Vittorio è stata aggiunta alla galleria--immagini del sito dedicata ai deceduti al Fronte Russo; la stessa immagine correda ora la scheda di dettaglio di suo zio (si può aprire la scheda - come forse avrà notato - dopo avere visualizzato il nominativo del militare nell'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito).