Reparti chimici

09/12/2020 19:25 #1 da Matteo
Reparti chimici è stato creato da Matteo
Buonasera, sono alla ricerca di qualche libro riguardante le truppe chimiche, dato che purtroppo è da molto che cerco ma senza risultato. 

Un saluto

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09/12/2020 22:24 - 09/12/2020 22:25 #2 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Reparti chimici
Salve, Matteo.

Hai provato a dare uno sguardo all'elenco bibliografico disponibile nel sito U.N.I.R.R.?
A me, inserendo come parametro la parola "chimico", risultano due sole pubblicazioni...



In questa sezione del forum abbiamo provato a offrire alcuni suggerimenti per chi desidera procurarsi libri più o meno introvabili.

www.unirr.it/forum/libro-cercasi/107-qualche-consiglio

Un'opzione valida rimane quella del prestito inter-bibliotecario, che consente di leggere libri ormai di difficile reperibilità. Il servizio, per quella che è stata la mia esperienza, prevede costi molto limitati.

Tornando ai due titoli che emergono dall'elenco bibliografico, una ricerca nel catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale ha evidenziato la presenza di entrambi i volumi in diverse biblioteche. Prova quindi anche tu a effettuare questo tipo di ricerca utilizzando il link seguente

opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp

e poi eventualmente rivolgiti alla tua biblioteca per chiedere supporto al fine di ottenere il prestito inter-bibliotecario.


Un saluto cordiale.


Patrizia
Allegati:
Ringraziano per il messaggio: Matteo

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20/12/2020 11:43 #3 da DI GIOIA dott. GIACINTO
Risposta da DI GIOIA dott. GIACINTO al topic Reparti chimici
Caro Matteo, 

mi permetto di inserirmi per cognizione di causa nella tua richiesta. Ho potuto approfondire l'argomento nei miei studi sulla fine di mio zio Pietro, disperso in Russia, che appartenne alla 1^ Compagnia chimica del Corpo d'Armata alpino. Se dunque la tua richiesta è finalizzata ad acquisire il più possibile notizie su una persona che era in forza all'8° raggruppamento chimico d'Armata (Arm.ir) o al 4° battaglione chimico, i due riferimenti della preziosissima ed insostituibile Patrizia sono ovviamente importantissimi. Se invece la persona era in forza ad altro Reparto chimico, la ricerca è più complicata. Potremmo sentirci. Altra cosa è una richiesta finalizzata ad un arricchimento personale sulla problematica chimica nella Campagna di Russia in particolare  e nella seconda Guerra mondiale più in generale.  Cordialità.
Ringraziano per il messaggio: Matteo

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20/12/2020 11:57 #4 da Matteo
Risposta da Matteo al topic Reparti chimici
Buongiorno, 
Non sto cercando informazioni riguardo un mio parente facente parte dei reparti chimici, ma sto approfondendo la loro storia, il loro impiego e mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa a riguardo dato che faccio parte di un gruppo di rievocazione storica dove proponiamo anche i reparti chimici. 
Rimango a sua disposizione.
Cordialmente 
MP

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15/03/2021 05:23 #5 da Patrizia
Risposta da Patrizia al topic Reparti chimici
Cara Gioia,
Anche il nostro congiunto Raimondo risulta essere stato alla 1^ Compagnia Chimica del Corpo d’Armata. Ti sarei grata per qualsiasi notizia su questa compagnia. Cordiali saluti
Patrizia Di Silvestro

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24/03/2021 15:55 #6 da DI GIOIA dott. GIACINTO
Risposta da DI GIOIA dott. GIACINTO al topic Reparti chimici
Gentile sig.a Patrizia,
me lo lasci dire: finalmente! Per lungo tempo ho cercato disperatamente notizie su questo disgraziatissimo Reparto del Corpo d’Armata alpino che ebbe ben 95 (: sono quelli contati! Tenga presente che una Compagnia poteva comprendere solo qualche centinaio di uomini) tra caduti (compresi i morti in prigionia) e dispersi; e ho sperato notizie da parte di qualche parente di questi Ragazzi che ne facevano parte.
Ho tra le mani oltre un centinaio di lettere del mio congiunto, che aveva l’abitudine di scrivere a casa quasi ogni giorno: ho dovuto riordinarle, renderle in un italiano accettabile), compararle con le Fonti storiche, verificare ed infine ricostruire gli accadimenti, per tirare le somme. Quando cominci una ricerca del genere la “storia” ti avvolge e ti travolge e non finisci mai più di ricercare, studiare, approfondire.
Mio zio materno PIETRO PATRUNO, appena più piccolo del Vostro Raimondo, partì l’anno ’42, appena compiuti vent’anni: il 2 di febbraio era già nei ranghi del Regio Esercito; il 4 era effettivo alla 1^ Compagnia chimica di stanza a Caselette di Torino. Pietro aveva fatto la quarta elementare ed era contadino.
E’ classificato disperso in Russia dal 1°.1.’43. In realtà, è un falso. A quella data Pietro era vivo perché ho trovato una sua cartolina postale militare spedita il 12.1.’43 alla famiglia in una situazione di relativa tranquillità (: manda saluti e baci al Padre).
Col suo Reparto si trovava Rossosch (ove era allocato il Quartier generale del Corpo d’Armata alpino) e deve essere rimasto in vita almeno fino al 15, quando una colonna di carri russi tentò inutilmente di prendere la città, che comunque cadde il giorno dopo. Ovviamente può aver perso la vita proprio il 16, nella disperata difesa di Rossosch. Diversamente, dobbiamo supporre il 13 o il 14 gennaio impegni imprevisti ed improvvisi del suo Reparto, mandato ad esempio in esplorazione o di rinforzo ad altre Unità e nefaste conseguenze; oppure un sopravvenuto stato di infermità e perfino un suo volontario allontanamento. Eventi possibili ma che comunque, in una situazione stazionaria (come appunto quella di quei giorni del 13 e 14) dei Reparti di stanza a Rossosch, sarebbero stati noti a qualcuno dei Comandanti e/o registrati da qualche parte, dal momento che la Catena di Comando era pienamente attiva.
Una possibile prova della sua esistenza in vita fino a quella data è una testimonianza diretta individuata da Patrizia MARCHESINI dell’UNIRR, riportata in “Fronte Russo: c'ero anch'io - Vol. 2°” di Giulio BEDESCHI.
Si tratta del racconto del Soldato Giuseppe Gitto, appartenente appunto alla 1^ Compagnia chimica, sopravvissuto e poi rimpatriato. Dal racconto di questo commilitone dei nostri due Ragazzi si deduce che con molta probabilità il 15 gennaio tutta la 1^ Compagnia chimica era operativa ad ogni effetto e veniva impiegata sul posto, di rinforzo ai Carabinieri per operazioni di controllo e polizia sul territorio. Gitto dice pure che dopo l’attacco russo giunse l’ordine ai Carabinieri ed a loro di lasciare immediatamente la città, la cui difesa veniva delegata ad altri Reparti, e di seguire (dato che Carabinieri e 1^ Compagnia chimica erano, insieme ad altre, Unità direttamente dipendenti) il Quartier generale del Corpo d’Armata alpino, che si trasferiva a Podgornoe. Possiamo supporre che la 1^ Compagnia chimica era ancora coesa se Gitto, sia pure dopo diversi giorni di marcia nella successiva ritirata, incontra il suo Comandante di Compagnia e questi gli procura,addirittura, nuovi scarponi. Su quel che accadde dopo si possono fare delle ipotesi. Qualora Voi aveste piacere, potrei continuare; anche con una corrispondenza telematica diretta, al mio indirizzo di Posta elettronica che prego l’UNIRR di fornirvi. Cordiali saluti. Domando perdono ma non sono GIOIA bensì (il dott.) Giacinto DI GIOIA.
Ringraziano per il messaggio: Maurizio Comunello

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