Eugenio Corti, reduce del 30° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata, sopravvissuto ad Arbuzovka e all'assedio di Čertkovo, è scomparso lo scorso 4 febbraio.
Autore di numerosi libri, raccontò l'esperienza del suo ripiegamento in I più non ritornano. La sua opera più ambiziosa e importante rimane però Il cavallo rosso. Pubblicato nel 1983, il volume è un affresco drammatico degli anni del secondo conflitto mondiale e del dopoguerra.
L'Associazione Culturale Brianze, con il contributo della Provincia di Lecco e in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, l'Associazione Eugenio Corti e Materia Viva, ha organizzato per l'8 giugno una giornata particolare in suo ricordo.