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Richieste di aiuto nelle ricerche
Sergente ELISEO SALVATORE 79 RGT PASUBIO
- eliseo raffaele
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01/05/2016 16:35 #1
da eliseo raffaele
Sergente ELISEO SALVATORE 79 RGT PASUBIO è stato creato da eliseo raffaele
Buonasera sono Eliseo Raffaele, ho da poco iniziato ricerche su mio zio Salvatore nato a SERRE ( SA ) il 19 09 1919
appartenente al 3° BTG del 79 RGT Fanteria Divisione PASUBIO e deceduto in data 12 12 1942 località non nota
rilevato sul Vostro sito.
Contatterò gli enti da Voi indicati, in attesa se avete qualche ulteriore informazione ve ne sono grato.
Un Grande ringraziamento per il vostro "lavoro" .
Raffaele
appartenente al 3° BTG del 79 RGT Fanteria Divisione PASUBIO e deceduto in data 12 12 1942 località non nota
rilevato sul Vostro sito.
Contatterò gli enti da Voi indicati, in attesa se avete qualche ulteriore informazione ve ne sono grato.
Un Grande ringraziamento per il vostro "lavoro" .
Raffaele
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- Patrizia Marchesini
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03/05/2016 09:46 - 31/10/2017 08:06 #2
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Sergente ELISEO SALVATORE 79 RGT PASUBIO
Buongiorno, Raffaele... e benvenuto nel forum.
Spero di poterle fornire qualche dettaglio ulteriore su quei giorni di dicembre, in relazione all'impiego specifico del III Battaglione del 79° Reggimento.
Intanto le incollo una cartina che è inserita in una delle gallerie-immagini di questo sito.
La cartina è stata gentilmente fornita dal signor Riccardo Bulgarelli e con ogni probabilità è presa dal libro sulla Pasubio di Vittorio Luoni; mi hanno detto che si tratta di un'opera di rilievo per chi fa ricerche su tale Divisione... io purtroppo non sono in possesso del volume. Lo ha letto?
Troverà cmq altre pubblicazioni riguardanti la Pasubio nell' elenco bibliografico del sito.
Ci risentiamo.
Patrizia
Spero di poterle fornire qualche dettaglio ulteriore su quei giorni di dicembre, in relazione all'impiego specifico del III Battaglione del 79° Reggimento.
Intanto le incollo una cartina che è inserita in una delle gallerie-immagini di questo sito.
La cartina è stata gentilmente fornita dal signor Riccardo Bulgarelli e con ogni probabilità è presa dal libro sulla Pasubio di Vittorio Luoni; mi hanno detto che si tratta di un'opera di rilievo per chi fa ricerche su tale Divisione... io purtroppo non sono in possesso del volume. Lo ha letto?
Troverà cmq altre pubblicazioni riguardanti la Pasubio nell' elenco bibliografico del sito.
Ci risentiamo.
Patrizia
Ultima Modifica 31/10/2017 08:06 da Patrizia Marchesini.
Ringraziano per il messaggio: eliseo raffaele
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03/05/2016 17:54 #3
da eliseo raffaele
Risposta da eliseo raffaele al topic Sergente ELISEO SALVATORE 79 RGT PASUBIO
Buonasera Patrizia, grazie per l'accoglienza e per le indicazioni;
ho iniziato da qualche giorno le ricerche di mio Zio, dopo aver visitato il vostro coinvolgente sito,
sto reperendo i primi libri come da Vostre indicazioni intanto ho inviato le richieste
all'Archivio di Stato di Salerno , Albo d'Oro e C.r.I.
In attesa di risposte, ulteriori indicazioni, informazioni da parte di chiunque, sono benvenute
Grazie Patrizia ed a Tutti
ho iniziato da qualche giorno le ricerche di mio Zio, dopo aver visitato il vostro coinvolgente sito,
sto reperendo i primi libri come da Vostre indicazioni intanto ho inviato le richieste
all'Archivio di Stato di Salerno , Albo d'Oro e C.r.I.
In attesa di risposte, ulteriori indicazioni, informazioni da parte di chiunque, sono benvenute
Grazie Patrizia ed a Tutti
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04/05/2016 15:05 - 04/05/2016 15:15 #4
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Sergente ELISEO SALVATORE 79 RGT PASUBIO
Salve, Raffaele.
Tenendo presente che la data di decesso che il Ministero della Difesa riporta per Salvatore può essere semplicemente una data di scomparsa (e corrispondere - cioè - all'ultimo giorno in cui suo zio risultava vivo con certezza), ecco alcuni dettagli riguardanti la Divisione Pasubio (con particolare attenzione al 79° Reggimento (e al III Battaglione).
Quanto vado a trascrivere è desunto da Le operazioni delle Unità italiane al Fronte Russo (1941-1943), a cura dell'Ufficio Storico - Stato Maggiore dell'Esercito (USSME).
11 dicembre
La 38ª Divisione Guardie sovietica attacca con due battaglioni presso Ogolev, contro il I Btg. del 79° Reggimento. Gli attacchi si estendono a tutta l'ansa. A supporto del Reggimento vengono impiegati il Gruppo Battaglioni CC.NN. Tagliamento e il XXX Btg. del Gruppo Battaglioni CC.NN. Montebello.
Nel corso della giornata la situazione è ristabilita.
La Pasubio ha ricevuto in rinforzo alcuni pezzi di artiglieria tedeschi.
12 dicembre
La pressione nell'ansa di Ogolev è incessante e tutto il settore del 79° Reggimento è impegnato per l'intera giornata nel respingere gli attacchi avversari. Contrattacchi italiani a opera di reparti di Camicie Nere e di due Compagnie di formazione.
Giungono in rinforzo anche l'intero XV Battaglione Guastatori e un gruppo di intervento della Divisione Celere (LXVII Battaglione Corazzato con 31 carri L6, XIII Gruppo Squadroni con 19 semoventi da 47/32, XLVII Battaglione Motociclisti).
13 dicembre
All'alba giunge in rinforzo un gruppo di intervento della 298ª Divisione tedesca (schierata sulla sinistra della Pasubio), al fine di rioccupare Ogolev... ma il paese era stato nel frattempo rioccupato dal Gruppo Battaglioni CC.NN. Tagliamento, poi sostituito dal XV Btg. Guastatori.
L'avversario, all'imbrunire, tenta alcuni colpi di mano, respinti dalle nostre truppe.
14 dicembre
Alle sei del mattino, attacco violento nel settore del III Battaglione del 79°, che dopo due ore e mezzo (e grazie anche all'appoggio di artiglieria e mortai) stronca l'azione sovietica.
Attacchi respinti anche sul fronte del II Btg. del 79° Reggimento.
Durante la giornata si notano movimenti in una balka, a opera di gruppetti di avversari che sono riusciti ad attraversare il Don, per poi nascondersi tra la vegetazione.
A Getreide, sede dei Comandi del 79° e 80°, si concentrano i Battaglioni CC.NN. del Raggruppamento 3 Gennaio (che includeva i Gruppi Battaglioni Tagliamento e Montebello, già citati).
15 dicembre
Durante la giornata, forti pattuglioni sovietici attaccano il fronte divisionale della Pasubio.
Vengono catturati alcuni prigionieri, che testimoniano come i reparti avversari abbiano subito - nei giorni precedenti - perdite per alcune migliaia di uomini.
Il gruppo di intervento della Divisione Celere si sposta nel settore del II Corpo d'Armata italiano, dove la situazione è alquanto critica.
16 dicembre
Inizia la famosa Operazione Piccolo Saturno, senza preparazione di artiglieria e di lanciarazzi. I Sovietici fanno uso soprattutto di mortai di ogni calibro e l'intero settore della Pasubio è sotto attacco.
Le forze avversarie si infiltrano nelle balke e l'attacco dilaga sul fronte dell'80° Reggimento.
Cade Abrosimovo.
I fanti del II Battaglione dell'80° sono costretti a ripiegare lungo un vallone, giungendo a ridosso delle postazioni di alcune Batterie dell'8° Reggimento Artiglieria della Pasubio.
I capisaldi nell'ansa di Ogolev, investiti frontalmente, riescono a resistere sul posto. I difensori del caposaldo Olimpo cadono tutti...
La situazione della Pasubio si fa drammatica. Il Comando d'Armata ordina che la Divisione venga sostenuta dalla 298ª Divisione tedesca e dagli elementi disponibili del XXIX Corpo d'Armata germanico (che, in quel periodo, includeva solo Divisioni italiane: la Torino, la Celere e la Sforzesca).
A sera, la difesa della Pasubio si concentra a sinistra sulla linea del 79° Reggimento, intatta sino a Krasnohorovka); al centro è affidata a reparti tedeschi mentre a destra, la linea è tenuta dal Raggruppamento CC.NN. 3 Gennaio, da elementi superstiti dell'80° Reggimento e da un battaglione di formazione (carabinieri, personale delle Basi e del Quartier Generale).
Vi è un vuoto tra queste posizioni e l'abitato di Monastyrščina, dove resiste - asserragliato nella chiesa - il I Btg. dell'80°.
Durante la giornata vi è stato il tentativo di supporto da parte di elementi della Divisione Torino (schierata sulla destra della Pasubio)... elementi che però sono dovuti arretrare con perdite significative.
Il XXXV Corpo d'Armata (298ª Divisione tedesca e Divisione Pasubio) riceve a tarda sera altre unità in rinforzo (un battaglione ferrovieri, un battaglione pontieri e un battaglione artieri, tutti da impiegare come fanteria, ma scarsamente dotati di armi).
17 dicembre
Nella notte ta il 16 e il 17 si organizza una nuova linea difensiva... nella parte sinistra del settore divisionale, il III Battaglione del 79° Reggimento mantiene le proprie posizioni, a esclusione di Krasnohorovka e di tutta l'ansa di Ogolev.
Arriva il 526° Reggimento Granatieri tedesco, alle cui dipendenze passano reparti della Pasubio: fra essi il III Btg. del 79°.
All'alba del 17 dicembre nuovi attacchi contro le posizioni a sud di Krasnohorovka.
Dopo le 10 di mattina, azioni violente e ripetute anche contro il III Battaglione del 79°.
Una falla aperta nel settore del II Btg./79° viene chiusa dal battaglione ferrovieri già citato.
A fine giornata l'avversario non ha raggiunto risultavi decisivi, ma continua i tentativi di infiltrarsi nelle difese italiane con forti pattuglioni.
18 dicembre
Fin dall'alba la 38ª Divisione Guardie rinnova i propri sforzi contro le posizioni del III Battaglione del 79°.
Saranno dieci, nella giornata, gli attacchi: malgrado alterne vicende, non ottengono successo... ma un caposaldo viene perduto (e - nota di Patrizia - è intuibile che le perdite siano state notevoli).
Azioni anche contro il settore di destra della Pasubio. Il I Btg. dell'80° continua a resistere a Monastyrščina.
La Divisione riceve rinforzi ulteriori (una compagnia artieri, la 16ª Compagnia Chimica e la 1ª Compagnia Motociclisti della Celere).
19 dicembre
Nella notte fra il 18 e il 19 la Pasubio riesce a contenere la pressione avversaria.
Ormai il 79° Reggimento e il IX Battaglione Mortai divisionale ammontano - nel complesso - a soli 659 uomini (di cui 38 ufficiali).
Alle 12.30 il generale Zingales (comandante il XXXV Corpo d'Armata, da cui dipende la Pasubio) riceve ordine di ripiegare verso sud, sulla sponda destra del fiume Tihaja, tra Verhniakovskij e Nazarov.
Sulla destra non è stato possibile collegarsi con la Divisione Torino.
---
Inizia, così, il ripiegamento della Divisione Pasubio. Alcuni reparti seguiranno l'itinerario del cosiddetto Blocco Nord, affrontando Arbuzovka e l'assedio di Čertkovo... assedio che verrà spezzato il 15 gennaio 1943.
I sopravvissuti di Čertkovo raggiungeranno le linee tedesche tra la sera del 16 e il 17 gennaio (a Belovodsk).
Aliquote della Pasubio e del XXXV Corpo d'Armata arretreranno, invece, con il cosiddetto Blocco Sud, che comprendeva anche elementi delle Divisioni Torino e Ravenna, nonché della Divisione Sforzesca. Gli elementi del Blocco Sud - sintetizzando moltissimo - si raccolsero nella zona di Rykovo nella prima settimana del gennaio 1943.
Un cordiale saluto.
Patrizia
Tenendo presente che la data di decesso che il Ministero della Difesa riporta per Salvatore può essere semplicemente una data di scomparsa (e corrispondere - cioè - all'ultimo giorno in cui suo zio risultava vivo con certezza), ecco alcuni dettagli riguardanti la Divisione Pasubio (con particolare attenzione al 79° Reggimento (e al III Battaglione).
Quanto vado a trascrivere è desunto da Le operazioni delle Unità italiane al Fronte Russo (1941-1943), a cura dell'Ufficio Storico - Stato Maggiore dell'Esercito (USSME).
11 dicembre
La 38ª Divisione Guardie sovietica attacca con due battaglioni presso Ogolev, contro il I Btg. del 79° Reggimento. Gli attacchi si estendono a tutta l'ansa. A supporto del Reggimento vengono impiegati il Gruppo Battaglioni CC.NN. Tagliamento e il XXX Btg. del Gruppo Battaglioni CC.NN. Montebello.
Nel corso della giornata la situazione è ristabilita.
La Pasubio ha ricevuto in rinforzo alcuni pezzi di artiglieria tedeschi.
12 dicembre
La pressione nell'ansa di Ogolev è incessante e tutto il settore del 79° Reggimento è impegnato per l'intera giornata nel respingere gli attacchi avversari. Contrattacchi italiani a opera di reparti di Camicie Nere e di due Compagnie di formazione.
Giungono in rinforzo anche l'intero XV Battaglione Guastatori e un gruppo di intervento della Divisione Celere (LXVII Battaglione Corazzato con 31 carri L6, XIII Gruppo Squadroni con 19 semoventi da 47/32, XLVII Battaglione Motociclisti).
13 dicembre
All'alba giunge in rinforzo un gruppo di intervento della 298ª Divisione tedesca (schierata sulla sinistra della Pasubio), al fine di rioccupare Ogolev... ma il paese era stato nel frattempo rioccupato dal Gruppo Battaglioni CC.NN. Tagliamento, poi sostituito dal XV Btg. Guastatori.
L'avversario, all'imbrunire, tenta alcuni colpi di mano, respinti dalle nostre truppe.
14 dicembre
Alle sei del mattino, attacco violento nel settore del III Battaglione del 79°, che dopo due ore e mezzo (e grazie anche all'appoggio di artiglieria e mortai) stronca l'azione sovietica.
Attacchi respinti anche sul fronte del II Btg. del 79° Reggimento.
Durante la giornata si notano movimenti in una balka, a opera di gruppetti di avversari che sono riusciti ad attraversare il Don, per poi nascondersi tra la vegetazione.
A Getreide, sede dei Comandi del 79° e 80°, si concentrano i Battaglioni CC.NN. del Raggruppamento 3 Gennaio (che includeva i Gruppi Battaglioni Tagliamento e Montebello, già citati).
15 dicembre
Durante la giornata, forti pattuglioni sovietici attaccano il fronte divisionale della Pasubio.
Vengono catturati alcuni prigionieri, che testimoniano come i reparti avversari abbiano subito - nei giorni precedenti - perdite per alcune migliaia di uomini.
Il gruppo di intervento della Divisione Celere si sposta nel settore del II Corpo d'Armata italiano, dove la situazione è alquanto critica.
16 dicembre
Inizia la famosa Operazione Piccolo Saturno, senza preparazione di artiglieria e di lanciarazzi. I Sovietici fanno uso soprattutto di mortai di ogni calibro e l'intero settore della Pasubio è sotto attacco.
Le forze avversarie si infiltrano nelle balke e l'attacco dilaga sul fronte dell'80° Reggimento.
Cade Abrosimovo.
I fanti del II Battaglione dell'80° sono costretti a ripiegare lungo un vallone, giungendo a ridosso delle postazioni di alcune Batterie dell'8° Reggimento Artiglieria della Pasubio.
I capisaldi nell'ansa di Ogolev, investiti frontalmente, riescono a resistere sul posto. I difensori del caposaldo Olimpo cadono tutti...
La situazione della Pasubio si fa drammatica. Il Comando d'Armata ordina che la Divisione venga sostenuta dalla 298ª Divisione tedesca e dagli elementi disponibili del XXIX Corpo d'Armata germanico (che, in quel periodo, includeva solo Divisioni italiane: la Torino, la Celere e la Sforzesca).
A sera, la difesa della Pasubio si concentra a sinistra sulla linea del 79° Reggimento, intatta sino a Krasnohorovka); al centro è affidata a reparti tedeschi mentre a destra, la linea è tenuta dal Raggruppamento CC.NN. 3 Gennaio, da elementi superstiti dell'80° Reggimento e da un battaglione di formazione (carabinieri, personale delle Basi e del Quartier Generale).
Vi è un vuoto tra queste posizioni e l'abitato di Monastyrščina, dove resiste - asserragliato nella chiesa - il I Btg. dell'80°.
Durante la giornata vi è stato il tentativo di supporto da parte di elementi della Divisione Torino (schierata sulla destra della Pasubio)... elementi che però sono dovuti arretrare con perdite significative.
Il XXXV Corpo d'Armata (298ª Divisione tedesca e Divisione Pasubio) riceve a tarda sera altre unità in rinforzo (un battaglione ferrovieri, un battaglione pontieri e un battaglione artieri, tutti da impiegare come fanteria, ma scarsamente dotati di armi).
17 dicembre
Nella notte ta il 16 e il 17 si organizza una nuova linea difensiva... nella parte sinistra del settore divisionale, il III Battaglione del 79° Reggimento mantiene le proprie posizioni, a esclusione di Krasnohorovka e di tutta l'ansa di Ogolev.
Arriva il 526° Reggimento Granatieri tedesco, alle cui dipendenze passano reparti della Pasubio: fra essi il III Btg. del 79°.
All'alba del 17 dicembre nuovi attacchi contro le posizioni a sud di Krasnohorovka.
Dopo le 10 di mattina, azioni violente e ripetute anche contro il III Battaglione del 79°.
Una falla aperta nel settore del II Btg./79° viene chiusa dal battaglione ferrovieri già citato.
A fine giornata l'avversario non ha raggiunto risultavi decisivi, ma continua i tentativi di infiltrarsi nelle difese italiane con forti pattuglioni.
18 dicembre
Fin dall'alba la 38ª Divisione Guardie rinnova i propri sforzi contro le posizioni del III Battaglione del 79°.
Saranno dieci, nella giornata, gli attacchi: malgrado alterne vicende, non ottengono successo... ma un caposaldo viene perduto (e - nota di Patrizia - è intuibile che le perdite siano state notevoli).
Azioni anche contro il settore di destra della Pasubio. Il I Btg. dell'80° continua a resistere a Monastyrščina.
La Divisione riceve rinforzi ulteriori (una compagnia artieri, la 16ª Compagnia Chimica e la 1ª Compagnia Motociclisti della Celere).
19 dicembre
Nella notte fra il 18 e il 19 la Pasubio riesce a contenere la pressione avversaria.
Ormai il 79° Reggimento e il IX Battaglione Mortai divisionale ammontano - nel complesso - a soli 659 uomini (di cui 38 ufficiali).
Alle 12.30 il generale Zingales (comandante il XXXV Corpo d'Armata, da cui dipende la Pasubio) riceve ordine di ripiegare verso sud, sulla sponda destra del fiume Tihaja, tra Verhniakovskij e Nazarov.
Sulla destra non è stato possibile collegarsi con la Divisione Torino.
---
Inizia, così, il ripiegamento della Divisione Pasubio. Alcuni reparti seguiranno l'itinerario del cosiddetto Blocco Nord, affrontando Arbuzovka e l'assedio di Čertkovo... assedio che verrà spezzato il 15 gennaio 1943.
I sopravvissuti di Čertkovo raggiungeranno le linee tedesche tra la sera del 16 e il 17 gennaio (a Belovodsk).
Aliquote della Pasubio e del XXXV Corpo d'Armata arretreranno, invece, con il cosiddetto Blocco Sud, che comprendeva anche elementi delle Divisioni Torino e Ravenna, nonché della Divisione Sforzesca. Gli elementi del Blocco Sud - sintetizzando moltissimo - si raccolsero nella zona di Rykovo nella prima settimana del gennaio 1943.
Un cordiale saluto.
Patrizia
Ultima Modifica 04/05/2016 15:15 da Patrizia Marchesini.
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19/06/2016 17:51 #5
da eliseo raffaele
Risposta da eliseo raffaele al topic Sergente ELISEO SALVATORE 79 RGT PASUBIO
Buonasera, grazie ancora Patrizia delle informazioni e della Vostra disponibilità,
finalmente sono arrivati dei documenti di mio Zio Salvatore che allego : il Foglio Matricolare
di cui ho scansionato le uniche pagine inviate dall' Archivio di Stato ed il Verbale d'irreperibilità
accompagnato da una comunicazione formale di Onorcaduti senza ulteriori notizie .
Rilevo dall'ultimo aggiornamento sul foglio matricolare che lo Zio non era nel 79 RGT come risulta
invece dal verbale d'irreperibilità, Vi chiedo gentilmente una vostra interpretazione ed eventualmente
se ci sono altre strade per ottenere informazioni piu' precise. Un ringraziamento per tutto cio' che fate.
Saluti Raffaele
finalmente sono arrivati dei documenti di mio Zio Salvatore che allego : il Foglio Matricolare
di cui ho scansionato le uniche pagine inviate dall' Archivio di Stato ed il Verbale d'irreperibilità
accompagnato da una comunicazione formale di Onorcaduti senza ulteriori notizie .
Rilevo dall'ultimo aggiornamento sul foglio matricolare che lo Zio non era nel 79 RGT come risulta
invece dal verbale d'irreperibilità, Vi chiedo gentilmente una vostra interpretazione ed eventualmente
se ci sono altre strade per ottenere informazioni piu' precise. Un ringraziamento per tutto cio' che fate.
Saluti Raffaele
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23/06/2016 16:42 - 23/06/2016 16:56 #6
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Sergente ELISEO SALVATORE 79 RGT PASUBIO
Buonasera, Raffaele.
Mi scuso per averla fatta aspettare qualche giorno.
Dunque, la mia ipotesi è che sia valido quanto indica il Verbale di Irreperibilità, che cita l'ultimo reparto cui era assegnato suo zio.
Mi sembra, inoltre, che il Foglio Matricolare non fosse stato aggiornato: non menziona neppure la partenza di Salvatore per il Fronte Russo (avvenuta, con ogni probabilità a fine estate-inizio autunno 1942); possiamo pensare che partì i complementi e che venne destinato al 79° Reggimento.
Vi è però un'incongruenza: nell'iniziare questa discussione lei aveva parlato del III Battaglione del 79°.
Mentre il documento inviato dal Commissariato Generale riporta l'8ª Compagnia del II Battaglione.
Da dove aveva tratto il dettaglio del III Battaglione, se posso chiederlo?
Del I Battaglione facevano parte la 1ª, la 2ª e la 3ª Compagnia, più la 4ª Compagnia Armi Accompagnamento (i cui plotoni vennero quasi sicuramente spalmati sulle altre tre Compagnie, per dare loro supporto).
Il II Battaglione includeva la 5ª, la 6ª, e la 7ª Compagnia, più l'8ª Compagnia Armi Accompagnamento (i cui plotoni davano con ogni probabilità supporto alle altre tre Compagnie, analogamente a quanto descritto per il I Battaglione).
Il III Battaglione comprendeva la 9ª, la 10ª e l'11ª Compagnia, più la 12ª Compagnia Armi Accompagnamento (per i cui plotoni vale quanto già sottolineato in precedenza).
Per capire a quale reparto fosse in effetti assegnato Salvatore, ci si potrebbe basare sulla corrispondenza che lui eventualmente spedì ai familiari mentre si trovava in Russia: i nostri soldati erano alquanto precisi nell'indicare il mittente su lettere e cartoline dirette in Italia, per essere sicuri di ricevere posta da parenti e amici.
Ma, oltre ad appurare il Battaglione e la Compagnia giusti, non sono purtroppo in grado di aggiungere altro alla sintesi che avevo già postato il 4 maggio scorso, in merito agli eventi nel settore della Divisione Pasubio (dall'11 al 19 dicembre 1942).
Il consiglio è quello di approfondire le conoscenze... tramite, per esempio, la lettura del libro di Luoni che le avevo suggerito.
Pubblicato di recente, inoltre, il volume di Armando Rati, La fulgida epopea della Divisione Pasubio .
Temo che il libro di Vittorio Luoni sia difficile a reperirsi.
Qui può leggere alcuni consigli da seguire in caso di libri rari e non più in ristampa.
Un saluto.
Patrizia
Mi scuso per averla fatta aspettare qualche giorno.
Dunque, la mia ipotesi è che sia valido quanto indica il Verbale di Irreperibilità, che cita l'ultimo reparto cui era assegnato suo zio.
Mi sembra, inoltre, che il Foglio Matricolare non fosse stato aggiornato: non menziona neppure la partenza di Salvatore per il Fronte Russo (avvenuta, con ogni probabilità a fine estate-inizio autunno 1942); possiamo pensare che partì i complementi e che venne destinato al 79° Reggimento.
Vi è però un'incongruenza: nell'iniziare questa discussione lei aveva parlato del III Battaglione del 79°.
Mentre il documento inviato dal Commissariato Generale riporta l'8ª Compagnia del II Battaglione.
Da dove aveva tratto il dettaglio del III Battaglione, se posso chiederlo?
Del I Battaglione facevano parte la 1ª, la 2ª e la 3ª Compagnia, più la 4ª Compagnia Armi Accompagnamento (i cui plotoni vennero quasi sicuramente spalmati sulle altre tre Compagnie, per dare loro supporto).
Il II Battaglione includeva la 5ª, la 6ª, e la 7ª Compagnia, più l'8ª Compagnia Armi Accompagnamento (i cui plotoni davano con ogni probabilità supporto alle altre tre Compagnie, analogamente a quanto descritto per il I Battaglione).
Il III Battaglione comprendeva la 9ª, la 10ª e l'11ª Compagnia, più la 12ª Compagnia Armi Accompagnamento (per i cui plotoni vale quanto già sottolineato in precedenza).
Per capire a quale reparto fosse in effetti assegnato Salvatore, ci si potrebbe basare sulla corrispondenza che lui eventualmente spedì ai familiari mentre si trovava in Russia: i nostri soldati erano alquanto precisi nell'indicare il mittente su lettere e cartoline dirette in Italia, per essere sicuri di ricevere posta da parenti e amici.
Ma, oltre ad appurare il Battaglione e la Compagnia giusti, non sono purtroppo in grado di aggiungere altro alla sintesi che avevo già postato il 4 maggio scorso, in merito agli eventi nel settore della Divisione Pasubio (dall'11 al 19 dicembre 1942).
Il consiglio è quello di approfondire le conoscenze... tramite, per esempio, la lettura del libro di Luoni che le avevo suggerito.
Pubblicato di recente, inoltre, il volume di Armando Rati, La fulgida epopea della Divisione Pasubio .
Temo che il libro di Vittorio Luoni sia difficile a reperirsi.
Qui può leggere alcuni consigli da seguire in caso di libri rari e non più in ristampa.
Un saluto.
Patrizia
Ultima Modifica 23/06/2016 16:56 da Patrizia Marchesini.
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