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Ricerca TEMPESTINI LUIGI

15/02/2017 10:16 #1 da PAOLO
Ricerca TEMPESTINI LUIGI è stato creato da PAOLO
Salve.
Mi chiamo Paolo Tempestini e da diversi anni, in particolare dopo la morte di mio padre avvenuta nel 2012, mi sto interessando alla ricerca sugli avvenimenti della lunga carriera militare (dal 1934 al 1944) di un mio zio LUIGI TEMPESTINI, fratello di mio padre.
Dal documento del Ruolo Matricolare ottenuto tramite l'Archivio Storico di Firenze, ho ricostruito gli eventi fino al 1938 e siccome non sono ancora riuscito ad ottenere copia del fascicolo del Foglio Matricolare perchè questi documenti a suo tempo microfilmati, risultano al momento illeggibili per mancanza di strumenti adeguati, mi rivolgo a questo forum per cercare eventuali notizie.

Da i dati in mio possesso risultano le seguenti notizie:

Tempestini Luigi nato a Prato il 18 ottobre 1913
Reclutato nel servizio di leva per la classe 1913 e destinato al 5° Reggimento Artiglieria da Campagna a Venaria Reale Caserma Duca d’Aosta - il 13 maggio 1934 probabile giorno del Giuramento.
Nel periodo Agosto – ottobre 1935, da notizie e foto inviate alla famiglia, si trovava a Salerno da dove il 30 ottobre fu imbarcato destinazione Massaua (Eritrea) per la guerra d'Etiopia o seconda guerra italo-etiopica . Infatti la sua classe 1913, che avrebbe dovuto congedarsi in quei mesi, venne trattenuta e inviata in Africa.
Varie cartoline con i saluti alla famiglia dall’Africa Orientale, Macallè, Canale di Suez, Asmara, Adi Gaiè, ecc.
Molto probabile il suo rimpatrio in terra italiana a fine aprile del 1936 con il termine della Guerra d’Etiopia.
Notizie successive alla famiglia sempre tramite cartoline lo davano nel 1940 ad Orbassano nel torinese; nel 1941 in Dalmazia e il 9/11/1942 da Spalato scriveva “domani mattina riparto”, ovviamente non diceva per dove.

Infine con tutta probabilità fu internato in campo militare di prigionia dove perì per grave malattia.
………………..

Copia dell’atto di morte dell’App. Carab. (probabile errore) Tempestini Luigi inscritto nel registro tenuto dall’Ufficio di Stato Civile di Hamm (Westfalia) a pag. N° 1115/44.
L’anno millenovecentoquarantaquattro il giorno ventuno del mese di aprile in Hamm (Westfalia) Via Guglielmo, 19 è deceduto alle ore si sconosce in età di anni trenta il App. Carab. Tempestini Luigi nato a Prato prov. Firenze il 18X1913 figlio di Pietro e di Gori Pia Ernesta, celibe. Il nominato Tempestini Luigi è morto in seguito a malattia: polmonite e debolezza circolatoria ed è stato sepolto nel cimitero d’onore di Hamm (Westf) tomba N° 33. L’ufficiale di stato civile f.to Hunloh.

Roma 2 settembre 1948. Per copia conforme il Capo Ufficio Col. Paolo Zecca.

Risulta che la salma fu traslata dal 26/7/1964 – Quadro N – fila 2 – tomba 13 a
Francoforte sul Meno (Westhausen) - Cimitero militare italiano d'onore
Nel grande cimitero urbano di Francoforte sul Meno, ubicato nel quartiere di Westhausen, sono state raccolte le spoglie di 4.787 italiani, individuati per merito di una attenta e minuziosa opera di ricerca ed esumazione in oltre 650 località di primitiva sepoltura, site nelle regioni dell'Assia, Renania, Baden, Wurttemberg, Baviera (Franconia), Westfalia, Saar.
Tutte le spoglie traslate nel Sepolcreto di Francoforte, 4.598 noti e 189 ignoti, appartengono a prigionieri di guerra, internati, lavoratori civili e deportati deceduti nel periodo 1943-1945.
...................................

Quello che mi piacerebbe approfondire è quel 108, nell'indirizzo sulla cartolina inviata da Spalato nel nov. 1942 "riparto domattina", se potesse riferirsi al 108° Reggimento Artiglieria Motorizzato della Divisione Cosseria dell'8.a Armata sul fronte russo (1941 - 1943).
La famiglia non mi risulta abbia mai avuto notizie di questi eventi, tanto che fino alla comunicazione di decesso ricevuta nel 1948, lo considerava disperso.

Ringrazio per l'interessamento e per tutte le notizie in merito che mi saranno molto utili.
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15/02/2017 16:21 - 15/02/2017 16:43 #2 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Ricerca TEMPESTINI LUIGI
Salve, Paolo, e benvenuto nel forum.

Da quanto lei ci scrive e dalla cartolina allegata, non sono in grado di darle certezze su una possibile presenza di Luigi al Fronte Orientale. Mi spiego meglio.

La Divisione Cosseria partì per la Campagna di Russia nell'estate 1942, assegnata al II Corpo d'Armata dell'Armata Italiana in Russia.
Nell'autunno 1942 le furono destinati complementi dall'Italia (come conferma anche Bruno Alquati nella sua intervista) e, a questo punto, entra in gioco la cartolina scritta da Luigi e spedita mentre era a Spalato, nei Balcani.

L'ufficio di Posta Militare che suo zio indica è il n. 27 (mentre quello della Divisione Cosseria era il n. 42) e il 108 che compare in calce al testo credo possa riferirsi a una Infermeria Quadrupedi (e non al 108° Reggimento Artiglieria Motorizzato che - nel novembre 1942 - era già da mesi al Fronte Orientale e non credo avesse propri reparti su altri fronti di guerra).

Quindi... mentre si trovava a Spalato, Luigi menziona la 108ª Infermeria Quadrupedi, con ufficio di Posta Militare n. 27.
Dal Quadro di Battaglia dell'8ª Armata italiana al Fronte Orientale emergono cinque Infermerie Quadrupedi alle dipendenze dell'Ippica e Veterinaria dell'Intendenza d'Armata, e due Infermerie Quadrupedi nell'organico del Corpo d'Armata alpino, ma nessuna di esse era identificata dal n. 108.
Secondo i documenti ufficiali, perciò, alla Campagna di Russia non prese parte una 108ª Infermeria Quadrupedi.

Davanti al nome e cognome di Luigi, inoltre, possiamo leggere Aut., che penso stia per Autiere.
Di conseguenza è probabile che suo zio avesse il compito di guidare gli automezzi.

Nulla, ovvio, ci vieta di ipotizzare che nel novembre 1942 fosse partito per il Fronte Orientale con un altro reparto che non fosse la 108ª Infermeria Quadrupedi.
Ma, se prendiamo per buona tale ipotesi, allora dobbiamo anche ritenere che fosse sopravvissuto alla Campagna di Russia, rientrando in Italia nella primavera del 1943... per poi venire catturato dai Tedeschi dopo l'8 settembre 1943 e spegnersi in Westfalia, ad Hamm, nell'aprile 1944. Suo padre accennò mai a un rimpatrio del fratello dal Fronte Orientale?

Oltre al reparto, non dobbiamo dimenticarci il già menzionato ufficio di Posta Militare n. 27.
E qui ho scoperto qualcosa... Secondo quanto emerge da questa pagina web , l'ufficio P.M. 27 era riferito a reparti che si trovavano in Africa Settentrionale: dall'11 gennaio 1942 era assegnato all'Intendenza Africa Settentrionale (Centro Logistico di Sirte e Delegazione del Comando Supremo Africa Settentrionale) e - dal 17 gennaio 1943 - al Centro Logistico di Sfax (in Tunisia) e al Centro Logistico n. 2.
Sottolineo che la città di Sfax, nel '42-'43, era in mano alle potenze dell'Asse (Germania e Italia), ma i reparti italo-tedeschi furono definitivamente sconfitti dalle forze alleate (Anglo-Americani e Unità di altri Paesi) nel maggio 1943 .

Luigi - nella cartolina - aveva forse voluto indicare il futuro reparto di destinazione?
Così sembra, visto che l'ufficio di Posta Militare n. 27 parrebbe non essere mai stato nei Balcani.
Ma - se anche fosse finito in Africa Settentrionale - cosa gli accadde dopo la resa del maggio 1943?
Riuscì a imbarcarsi e a tornare in Italia?
Immagino non fosse stato catturato dalle forze alleate, altrimenti non sarebbe finito prigioniero dei Tedeschi.

Non so se lei sia in possesso del Verbale di Irreperibilità... in caso può procurarsene copia scrivendo all'Albo d'Oro, a Roma (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), allegando copia fronte/retro di un documento di identità valido.
Il Verbale di Irreperibilità potrebbe fornire qualche dettaglio significativo, per esempio l'ultimo reparto cui risultava assegnato Luigi al momento della cattura.

In merito a quest'ultimo triste aspetto, conosce il sito Dimenticati di Stato ?
Nel sito suddetto vi è anche una sezione che spiega come procedere in caso si desideri l'esumazione e il rimpatrio dei resti dei propri congiunti.

Un altro tentativo potrebbe essere quello di rivolgersi all'Archivio Storico Centrale della Croce Rossa Italiana (info e dettagli nella Guida per le ricerche disponibile in questo sito) e all' Archivio Segreto Vaticano .

Sono consapevole di non avere contribuito a chiarire i suoi dubbi... mi spiace.


Un cordiale saluto.


Patrizia

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15/02/2017 19:45 #3 da PAOLO
Risposta da PAOLO al topic Ricerca TEMPESTINI LUIGI
Patrizia,
le confermo le mie congratulazioni per le conoscenze e la dedizione a queste ricerche.

Purtroppo la mia era una debole speranza di vedersi avverate le mie congetture dopo aver ricercato su internet le varie notizie in merito agli scenari di guerra di quel periodo che avrebbero potuto vedere impegnato mio zio Luigi.
Mio padre Orlando, classe 1924, fu anche lui deportato in Germania, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, prelevato in fabbrica dove lavorava e spedito in campo di lavoro dal quale ritornò con mezzi di fortuna e molta strada fatta a piedi. Comprensibilmente non amava molto parlare di questo argomento che lo aveva segnato per tutta la sua vita. Del fratello maggiore Luigi nutriva una sincera ammirazione e questa mancanza di notizie lo faceva molto soffrire soprattutto anche perché la sua famiglia era composta da gente molto semplice che non aveva i mezzi o le conoscenze per approfondire dove fosse finito questo figlio disperso, tanto che solo nel 1948 fu posta a conoscenza della morte avvenuta 4 anni prima. Si immagini la sofferenza e la disperazione anche perché la famiglia aveva già dato il suo contributo alla Patria con il sacrificio di Orlando – classe 1892 (ecco il nome di mio padre) fratello di mio nonno deceduto per causa di guerra (Prima Guerra Mondiale) nell’agosto del 1919.
Quindi mio padre non mi ha mai parlato di un eventuale rientro e per quanto ne so io quella cartolina dovrebbe essere l’ultima comunicazione alla famiglia. E l’indirizzo descritto, penso anch’io, si tratti della sua prossima destinazione.
Da altre cartoline in mio possesso risulta che lui fosse in Dalmazia almeno dall’agosto del ’41 e questo potrebbe anche far pensare al fronte Jugoslavo o del Montenegro dove mi risulta che in quel periodo fossero impiegate truppe italiane di istanza in quelle zone. Che ne pensa ?

Intanto ho ricevuto da lei altri interessanti spunti come quello relativo all’ufficio di Posta Militare n. 27 e a quell’abbreviazione che io non riuscivo a decifrare, Inf. Quadrupedi che sta per Infermeria. Sono certo della qualifica di Autiere in quanto possiedo foto che lo ritraggono in questa attività.
Come da lei consigliato cercherò di richiedere il Verbale di Irreperibilità scrivendo all’Albo d’Oro.
Mi sono anche già rivolto al sito Dimenticati di Stato e il gentile Roberto Zamboni mi ha confermato le notizie che conoscevo circa la morte e la sepoltura nel Cimitero d’Onore di Francoforte sul Meno (nessuna informazione risulta in Archivio Segreto del Vaticano).
La descrizione App. Carab. Sul cippo tombale è sicuramente un errore.

Penso che le notizie più precise inerenti alle movimentazioni di mio zio Luigi si trovino nel Fascicolo Matricolare che purtroppo non può essere consultato in quanto tutti i documenti e le microfilmature, attualmente non leggibili, stanno confluendo presso Centro Archivi Nazionale che il Ministero sta istituendo in Piemonte, precisamente a Candiolo che si sta dotando come si dice di materiali d’avanguardia ma dovrebbe vedere la luce, ahimè, non prima di 3/ 4 anni. Ma io non mollo !

Ringraziando infinitamente dell’attenzione riservatami, le porgo cordiali saluti e ancora complimenti per il suo lavoro.

Paolo
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Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini

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17/02/2017 00:28 - 17/02/2017 00:31 #4 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Ricerca TEMPESTINI LUIGI
Grazie a lei, Paolo, per le belle parole e per avere condiviso le esperienze drammatiche vissute dai suoi familiari.

Se emergessero ulteriori notizie dopo avere ricevuto il Verbale di Irreperibilità, non esiti a contattarci.
Ovvio che potere leggere il Fascicolo e il Foglio Matricolare sarebbe di fondamentale importanza, ma leggo che per la risoluzione del problema e perché siano disponibili i giusti supporti tecnologici occorrerà avere pazienza e attendere a lungo.

Un saluto.

Patrizia


P.S.
Truppe italiane vennero impiegate sia sul Fronte Greco-Albanese, sia su quello - più a nord - relativo ai territori della ex Jugoslavia. Dopo l'8 settembre 1943, proprio nei Balcani furono catturati - e deportati - dai Tedeschi moltissimi nostri militari...

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09/05/2017 17:50 #5 da PAOLO
Risposta da PAOLO al topic Ricerca TEMPESTINI LUIGI
Buongiorno, Patrizia.
Rieccomi qua. Si ricorda della mia ricerca su mio zio Luigi sepolto nel Cimitero Monumentale di Francoforte ?
Scartabellando fra le cose di famiglia, sono entrato in possesso di due nuove foto che non avevo preso in considerazione.
Siccome sono successive alla cartolina del nov. 1942 scritta da Spalato "domani riparto".... La prima datata 24/3/43 lo conferma Autiere, ritratto con suoi commilitoni (è il secondo da destra) non si sa dove sia stata scattata, sembra sul mare, una banchina di un porto. La seconda del 11/5/943(primo a sinistra) riporta l'indirizzo postale P.111.97. Si ricorda che sulla cartolina avevamo supposto l'Ufficio di Posta Militare 27. Invece mi sembra che sia proprio 97.

Allego le due foto fronte/retro nella speranza che con la sua esperienza possa indicarmi qualche altra informazione per determinare il reparto dell'ultima assegnazione, considerando che non sono riuscito a ottenere il Verbale di irreperibilità e dagli Archivi della Croce Rossa Italiana non ho ancora ricevuto notizie.

Approfittando della sua gentilezza, la ringrazio e la saluto cordialmente.

Paolo Tempestini

File allegato:

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File allegato:

Nome del file: maggio1943.pdf
Dimensione del file:35 KB
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10/05/2017 22:18 - 12/05/2017 21:23 #6 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Ricerca TEMPESTINI LUIGI
Salve, Paolo.

Quindi avevo erroneamente interpretato la calligrafia di Luigi, scambiando un 9 per un 2.
Purtroppo non ho trovato nulla sull'ufficio di Posta Militare n. 97.

Ma, secondo quanto è indicato nel libro a cura USSME sui Servizi Logistici delle Unità italiane in Russia, non era un ufficio relativo a nostri reparti al Fronte Orientale.

In merito alle foto... difficile fare ipotesi ma, assodato che l'ufficio di Posta Militare giusto era il 97, scartiamo pure tutte le mie considerazioni precedenti in merito all'Africa Settentrionale. Inoltre, quanto si vede nelle due immagini - a pelle - non mi fa certo pensare all'Africa.

Mi spiace non riuscire ad aggiungere altro.

Magari potrebbe digitare come parametro (per una ricerca-immagini nel web) Posta Militare 97, e con grande pazienza vedere cosa emerge (io ci ho provato e saltano fuori una miriade di cartoline, solo che - pur avendo digitato anche il 97 - nei risultati della ricerca sono comprese moltissime immagini di corrispondenza inerente a svariati uffici di Posta Militare.

Cordiali saluti.


Patrizia


P.S.
Come mai non è riuscito a ottenere il Verbale di Irreperibilità?
Non ha avuto risposta dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti?
O il documento non è proprio disponibile?

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Moderatori: Patrizia MarchesiniMaurizio Comunello

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